REAL VALLADOLID: Hein; Perez, J.Sanchez, Juma Bah, Torres; Rosa, Moro (88' Comert), Juric, Anuar (61' Marcos); Sylla (61' I.Sanchez), Perez (76' Martin). All. Pezzolano ATHLETIC CLUB: Agirrezabala; De Marcos , Yeray, Paredes, Boiro; Jauregizar (46' De Galarreta), Prados (46' Vesga); Serrano (80' Martón), U. Gómez (45' Djaló), N. Williams; Berenguer (64' Guruzeta). All. Valverde
gli higlights di Real Valladolid - Athletic
Trasferta insidiosa a Valladolid, la squadra del presidente Luis Nazario da Lima si trova penultimo in classifica con due sole vittorie e venticinque gol incassati in dodici partite. Valverde perde per infortunio Iñaki Williams e decide di optare per un ampio turn over: in difesa, con Agirrezabala in porta, sulle fasce agiscono De Marcos e Adama Borio, centrali Paredes e Yeray. In mediana Jaure e Prados ad interdire e rilanciare l’azione, Nico Williams e Nico Serrano gli esterni offensivi, Unai Gómez sulla trequarti e Berenguer da falso nueve.
Il Valladolid si fa vedere dalle parti di Agirrezabala, già al quinto deve sventare un colpo di testa di Javi Sanchez, e cinque minuti dopo è ancora il nativo di San Sebastan ad essere strepitoso su una conclusione ravvicinata di Kike Peres dopo una bella giocata di Moro, unico giocatore del Real Valladolid che ha impensierito la difesa bilbaina per tutto il match.
Al quarto d’ora, il Valladolid è in pressing alto sui difensori zurigorri, la palla arriva ad Agirrezabala che rinvia lungo sulla trequarti avversaria, Berenguer riesce ad addomesticare il pallone e, in caduta, serve in profondità Nico Williams che si lancia verso la porta avversaria ma, con il portiere in uscita, calcia a lato sprecando un’occasione incredibile.
La partita perde di ritmo, l’Athletic prova a sfondare ma, visto il rischio corso, i padroni di casa abbandona velleità di pressing e si abbassano sempre di più, sperando di trovare spazi in contropiede, cercando di sfruttare la mole di Sylla, ben marcato da Yeray. L’Athletic si affida a Nico Williams, ma spesso servito sui piedi con pochi spazi da poter attaccare e la difesa avveraria, appena riceve la sfera, arriva pure a triplicarlo.
Al 39’ Jauregizar, già ammonito, non interviene su Perez e trova Moro a metà campo, l’ex Lazio e Ternana attacca la difesa e Prados in scivolata tocca palla e piede. Per l’arbitro non molto distante, sventola il rosso al 24 rojoblanco. Le veementi proteste degli ospiti, e dopo un lungo colloquio col VAR, l’arbitro si ravvede e la cartulina diventa amarilla.
L’Athletic è ancora un po’ scosso, e prima della fine del primo tempo, è ancora Moro che dalla destra si accentra e, dal limite calcia fuori di poco sopra la traversa.
Nella ripresa, Valverde cambia la mediana causa cartellini gialli, inserendo Vesga e De Galarreta, e sostituisce Gómez con Djaó, arretrando Berenguer trequartista. La partita non decolla, a parte un tiro di Djaló spedito in picconaia dopo pochi minuti. Berenguer si fa male in un contrasto e viene sostituito da Guruzeta.
I ritmi non si alzano, ma a quindici minuti dalla fine, De Marcos servito da Serrano, crossa rasoterra sul fondo, Guruzeta si inserisce coi tempi giusti ma, davanti al portiere a 5 metri dalla porta, impatta male con la sfera che esce a lato.
Ancora una volta in questo inizio di stagione, l’Athletic paga il pegno dei gol sbagliati e, in una rara sortita offensiva il Valladolid incredibilmente si porta in vantaggio: al 78’ Perez crossa dalla destra respinto corto dalla difesa biancorossa, Sanchez è il più lesto a recuperare il pallone e rimette in mezzo un pallone della speranza, Moro intuisce e si getta di testa dall’alto del suo metro e sessantanove centimetri, De Marcos totalmente sorpreso si fa superare e Agirrezabala viene battuto.
L’Athletic si riversa nella metà campo avversaria, al’82 Nico Williams si mette in proprio, riceve largo a sinistra, si accentra e fa partire un destro fuori di poco sul secondo palo. All’ultimo minuto di recupero, Galaxy s’incarica di battere la punizione dalla trequarti di destra, Guruzeta in acrobazia calcia in porta dove il portiere tocca ma non a sufficienza e l’Athletic pareggia l’incontro.
Ennesimi punti buttati dei leones contro una squadra che non ha fatto molto per vincere. Sul banco degli imputati, nonostante una partita a trascinare il carro, ci finisce Nico Williams con il suo gol sbagliato dopo 15’ minuti. É un giocatore che ha tutto per essere uno dei più forti di questo decennio e deve essere più costante anche in fase realizzativa. Jauregizar dopo il cartellino giallo è uscito dalla partita, per crescere bisogna anche affrontare anche queste situazioni difficili e il trauma post Las Palmas sembra ancora evidente. Bene il ritorno al gol di Guruzeta, ma il l’occasione sullo 0-0 grida vendetta, postiva la prova di Adama Borio, unico tra i difensori ad aver avuto il compito più probante della giornata, arginare Raul Moro e supportare Nico in fascia.
Lodovico Monoli