ATHLETIC CLUB: Agirrezabala; De Marcos , Vivian, Yeray, Boiro; De Galarreta (76' Herrera), Prados (60' Jauregizar); I.Williams (76' Berenguer), Sancet (69' U.Gómez), N. Williams; Djaló (60' Guruzeta). All. Valverde REAL SOCIEDAD: Remiro; Aramburu (84' Elustondo), Zubeldia, Aguerd, Javi Lopez (75' Aihen Muñoz); Segio Gomez, Susic, Zubimendi, Barrenetxea (60' Brais Mendez); Take (60' Becker), Oyarzabal. All. Alguacil
gli higlights di Athletic - Real Sociedad
Derby basco numero 155 contro la Real Sociedad al San Mamès, txuri-urdin stanchissimi dalle fatiche di Copa del Rey dove ha segnato 5 gol al Jove Espanol, ed indispettiti dal fatto che la partita non fosse stata posticipata a lunedì. In campionato la squadra di Donostia aveva battuto per 1-0 la capolista Barcelona nel turno precedente prima della pausa per le nazionali e aveva conquistato 13 punti nelle ultime sei partite.
Valverde recupera tutti gli infortunati, portando in panchina Unai Simón e confermando Agirrezabala tra i pali, De Marcos e Berchiche terzini, Vivian e Yeray centrali. A centrocampo De Galarreta è affiancato da Prados, in marcatura su Zubimendi, i fratelli Williams ali, Sancet trequartista e Djaló preferito a Guruzeta. Diverse assenze per Alguacil, soprattutto l’islandese Oskarsson,quindi affida l’attacco al trio Barrenetxea, Kubo e Oyarzabal, con Becker e Brais Mendez inizialmente in panchina.
L’Athletic inizia subito premendo sull’acceleratore, soprattutti con Nico Williams ispirato sulle fasce. Gia’ al settimo la palla entra in area ospite, ma Prados si trova nel posto giusto senza sapere cosa fare della sfera, decidendo per un velo che non porta a nulla.
Al quarto d’ora Sancet si fa diversi metri palla al piede, e sulla trequarti imbecca Djalo’ che si muove bene tra i difensori, controlla con poca cattiveria ma riesce a calciare in porta dove Remiro respinge il pericolo.
L’Athletic continua a spingere e al minuto 23’ Nico ruba un pallone sulla trequarti avversaria, serve Iñaki a sinistra che mette in mezzo per Sancet, il numero 8 non si coordina per il tiro a pochi metri dalla porta ma scarica su Nico che calcia addosso al difensore.
Passa un minuto e l’Athletic è di nuovo in attacco, con un bel triangolo tra De Marcos e Iñaki Williams, il capitano va sul fondo e crossa basso per l’arrivo di Prados che calcia male, la palla sta per uscire ma Nico la recupera servendo in posizione avanzata Berchiche; il terzino attende il rientro di Nico in area, affrontato da due avversari, e in qualche modo serve Prados che controlla e rimette la palla sul fondo per il movimento senza palla del numero 10 biancorosso il quale crossa sul secondo palo dove Sancet svetta su Javi Lopez e deposita in rete il meritato vantaggio.
La Real prova a reagire dopo 30 minuti in cui non ha praticamente visto la porta avversaria mentre l'Athletic cala la pressione e rimane piú attendista. Al 40’ Kubo è attivo sulla destra e serve Barrenetxea tagliando il campo, cross basso a cercare Oyarzabal ma Yeray è attento e spazza. Il giapponese inizia a scaldarsi e Prados lo ferma con le cattive prendendosi la quinta amarlilla della stagione che gli fará perdere la prossima partita; dalla punizione, Zubimendi non riesce ad intervenire con la palla che esce di poco alla sinistra di Agirrezabala.
Nel finale é ancora Kubo che dalla destra serve Barrenetxea che crossa basso all’indietro per il giapponese che calcia, ma prende Oyarzabal, in posizione di fuorigioco sul braccio.
Nella ripresa non ci sono cambi ma l’Athletic attende le iniziative avversarie per colpire in contropiede, costringendo alla Real a scoprirsi. Proprio su una ripartenza, Sancet trova un varco a destra, riesce a servire Prados in corsa che calcia debolmente in porta, regalando a Remiro una facile parata. Dopo neanche dieci minuti, Sancet ancora sulla zona di destra si invola in area, salta il primo difensore ma si allunga il pallone e calcia su Remiro in uscita.
Al 58’ Barrenetxea mette un pallone in mezzo per Zubimendi senza marcature, ma il centrocampista arriva in ritardo e non riesce ad angolare abbastanza e la palla si spegne su fondo. Subito dopo Alguacil toglie Kubo e Barrenetxea per Brais Mendez e Becker, mentre Valverde mette Jauregizar per Prados e Guruzeta per un evanescente Djaló.
Al minuto 65’ Sergio Gomez calcia da circa 25 metri in porta e Agirrezabala può effettuare la sua prima parata dell’incontro. Cinque minuti dopo, Berchiche si trova in attacco e cade in un contrasto sulla linea laterale, Aramburu arriva in aiuto al compagno e appoggia tutti i tacchetti sul polpaccio del terzino zurigorri. Nonostante le proteste, il fischietto internazionale Gil Manzano nemmeno viene richiamato dal VAR per un sacrosanto cartellino rosso, lasciando il giocatore txuri-urdin in campo, impunito.
La Real trova un angolo fortunoso con una spazzata/liscio di Vivian, dalla bandierina Oyarzabal si libera di De Marcos e calcia violento col sinistro, fuori di poco a lato. La Real prova a trovare uno spiraglio, ma Vivian e Yeray concedono pochissimo agli attaccanti avversari.
Nei minuti di recupero, Herrera triangola con Nico che va sul fondo a sinistra, cross che arriva a Berenguer, entrato per Iñaki, e calcia violentemente in porta ma in piena pancia del portiere.
L’Athletic vince il suo quarto derby casalingo di fila contro la Real Sociedad, grazie ai primi 30 minuti di grande intensità, un ottimo giro palla e capitalizzando con il giocatore più lucido in fase realizzativa, in questo inizio di stagione: Ohian Sancet. La copia Vivian – Yeray è stata granitica per 90’ minuti e Agirrezabala ha dato sicurezza con le uscite alte. Altra prestazione dimenticabile da parte di Djaló, che in altre partite, scambiandosi le posizioni con i fratelli Williams, aveva mostrato accenni di miglioramento.
In classifica l'Athletic si trova solitario al 5° posto con 23 punti, a due punti dal Villareal e con un punto di vantaggio sull'Osasuna. Giovedí l'Athletic scenderá in campo, ancora al San San Mamès, contro gli svedesi dell'Elfsborg, valido per la 5ª giornata di Europa League. Domenica pomeriggio transferta insidiosa in quel di Vallecas contro il Rayo, allenato da Iñigo Perez e trediciesimo in classifica con 16 punti. In campo non ci sará l'ex Unai Lopez, espulso nella sconfitta contro il Sevilla.
Lodovico Monoli