29 NOVEMBRE 2024 - 5a GIORNATA EUROPA LEAGUE 24/25

ATHLETIC 3 - IF ELFSBORG 0

6' Adama Borio (A), 24' Prados (A), 53' Guruzeta (A)


ATHLETIC CLUB: Unai Simón; Gorosabel, Vivian, Paredes, Adama; Prados, De Galarreta (56' Herrera); Iñaki (56' Berenguer), Sancet (63' Unai Gómez) , Nico (63' Serrano); Guruzeta. All. Valverde


ELFSBORG: Pettersson; Holmen, Ibrahim (46' Ouma), Henriksson; Hedlund, B. Zeneli (72' Yebge), Baldrusson, Hult; Quasem (72' Holten), Baidoo (72' Kaib), A. Zeneli (46' Rapp) All. Hiljemark


Gli highlights di Athletic Club - Elfsborg.


Tutto fin troppo facile per l'Athletic, che - di fronte a un Elfsborg tutt'altro che temibile - ottiene la quarta vittoria consecutiva in EL ed è ormai praticamente con un piede e mezzo nei sedicesimi, anche se l'obiettivo di Valverde a questo punto non può che essere la qualificazione diretta agli ottavi di finale senza passare dal play-off.

Obiettivo sicuramente alla portata degli zurigorri, che in Europa non hanno ancora perso e il giovedì sera continuano a mostrare la loro migliore versione. Ieri sicuramente li ha aiutati l'assoluta inconsistenza dei rivali, scesi a Bilbao con l'idea di limitare i danni ma puniti già dopo 5 minuti dal gol di Adama Boiro, ottimo nell'inserimento a fari spenti su corner così come nella conclusione di prima sul secondo palo. Una rete del genere, arrivata così presto, ha avuto senza dubbio il potere di scombinare i piani degli avversari, che - va detto - non sembravano comunque particolarmente solidi. La partita è stata dunque un monologo assoluto dell'Athletic, padrone in ogni zona del campo e capace di creare pericoli ogni volta che provava l'accelerazione. Il raddoppio di Prados, bravo a inserirsi a centro area e a trasformare con un bel colpo di testa l'assist perfetto di Nico Williams, è stata la pietra tombale sul match, e poco cambia che sia arrivato già al 23' del primo tempo.

A questo punto l'incontro è diventato l'occasione perfetta per le seconde linee per mettersi in mostra, o per rimettere a lucido chi non sta passando un buon periodo di forma. Sicuramente ne hanno approfittato Gorosabel e soprattutto Boiro, migliore in campo per distacco, mentre De Galarreta e Williams senior hanno confermato di essere in un momento di leggero appannamento. Al 53' è tornato invece al gol Guruzeta, servito perfettamente da Boiro (gol e assist per lui) dopo un ottimo controllo a seguire. Subito dopo sono iniziati i cambi di Valverde e il match ha perso ancora più di intensità e interesse, trascinandosi piuttosto stancamente fino al 90'.


Poco da dire in conclusione. Athletic troppo superiore per un Elfsborg che non ci ha neanche messo il minimo sindacale di grinta, e vittoria arrivata in virtù di uno strapotere tecnico e fisico quasi imbarazzante. Il match con gli svedesi è stato comunque importante per rafforzare le sicurezze della squadra dopo la grande vittoria nel derby, nonché per continuare il cammino verso un ottavo di finale europeo che anche in Italia stiamo iniziando fortemente a pregustare.


Edoardo Molinelli