2 FEBBRAIO 2025 - 22a GIORNATA DI LIGA 24/25

BETIS 2 - ATHLETIC 2

15' Isco (B), 33' Paredes (A), 47' Perraud (B), 69' Sancet (A)


BETIS: Adrian; Ortiz, Llorente, Natan, Perraud; Altimira (72' Ez Abde), Johnny (81' Roca); Anthony (72' Victor Roque), Isco, Rodiguez (81' Pablo); Bakambu (64' Lo Celso). All. Pellegrini


ATHLETIC CLUB: Simón; Gorosabel, Vivian, Paredes, Lekue (79' Adama Boiro); Vesga, Jauregizar (56’ Prados); Iñaki Williams, Sancet (79' Canales), Unai Gómez (56' Guruzeta); Berenguer (79' Djaló). All. Valverde


gli higlights di Celta - Athletic


Buonissimo punto dell'Athletic a Siviglia in casa del sempre scomodo Betis di Manuel Pellegrini, squadra dura da affrontare sul piano fisico ma anche ricca di giocatori tecnici e pericolosi in fase offensiva.

Valverde, che deve rinunciare all'acciaccato Nico Williams, propone a centrocampo la quasi inedita coppia Jauregizar-Vesga; davanti Berenguer e Iñaki agiscono sulle fasce, mentre Unai Gómez e Sancet compongono una sorta di coppia di falsi centravanti, alternandosi tra pressing alto e inserimenti sulle seconde palle.


L'inizio dei biancorossi non è disprezzabile, la squadra accompagna abbastanza bene in fase di pressione e cerca di recuperare alto per innescare rapidamente gli attaccanti; le spaziature in difesa, tuttavia, non sembrano ottimali e il Betis riesce a recapitare palla troppo facilmente ai suoi uomini più talentuosi. Tutti i riflettori sono sul nuovo acquisto Antony, un'iradiddio all'Ajax trasformatasi in materiale da meme a Manchester sponda United, e il brasiliano non tradisce le attese: al 15' riceve sulla destra, disorienta Lekue con un paio di finte e scarica in porta un tiro che Unai Simón devia proprio sui piedi di Isco, che insacca il più semplice degli 1-0.

Il gol quasi a freddo potrebbe essere una mazzata per i biancorossi, che però mostrano subito una reazione di grande carattere e prendono decisamente in mano le operazioni. Bakambu spreca in contropiede la palla del possibile 2-0, e subito dopo (la legge del "gol sbagliato, gol subito" non si smentisce mai) Paredes impatta con una deviazione semi-fortuita su corner di Berenguer.

La parte finale del primo tempo torna a essere di marca biancoverde: prima Unai si supera su un diagonale di Cardoso, ben imbeccato da un filtrante dello scatenato Antony, quindi Perraud realizza il 2-1 al 2' di recupero con una gran botta di destro, sulla quale, tuttavia, sono evidenti le colpe del numero 1 dei Leoni.


La seconda parte di gara è sicuramente meno vivace. Il Betis controlla, l'Athletic alza il baricentro ma sconta la mancanza di peso in area al momento di finalizzare. Valverde prova a sparigliare le carte inserendo Prados e Guruzeta, ma ancora una volta è Sancet a togliere le castagne dal fuoco al 69': nuovo calcio d'angolo perfettamente eseguito da Berenguer, stacco imperioso di Oihan e palla sotto il sette, imparabile per Adrián. È l'ottavo gol in Liga per il numero 8 navarro, di gran lunga il principale riferimento offensivo della squadra in questa stagione.

Negli ultimi 20 minuti, al di là dei cambi, non accade praticamente nulla. Da segnalare solo l'infortunio di Djaló, fin qui comunque tutt'altro che imprescindibile nell'economia della squadra.


Con il pareggio di ieri, l'Athletic resta imbattuto in campionato in questo inizio di 2025 e conserva il quarto posto-Champions con un margine di 4 punti sul Villarreal.

Non è un momento particolarmente brillante per i biancorossi, ma non possiamo che essere soddisfatti per l'atteggiamento dei giocatori e la capacità di fare punti anche in situazioni difficili. Continuano a mancare i gol delle punte, e l'acquisto frettoloso di Sannadi è senza dubbio un campanello d'allarme per Guruzeta (il passaggio in prestito di Martón all'Albacete è questione di ore). Con Djaló sempre più oggetto misterioso, chissà che non possa essere l'ex Barakaldo l'uomo della provvidenza per l'attacco dei Leoni.


Edoardo Molinelli