31
marzo 25
CI SI CREDE ALLA QUALIFICAZIONE IN CHAMPIONS?
Anche se manca la matematica certezza, nel prossimo anno ci saranno cinque squadre che rappresenteranno La Liga in Champions; questo significa che il quinto posto in classifica darà l’accesso alla massima competizione continentale.
La partita contro l’Osasuna di ieri (QUI il resoconto di Salvatore Mario Gaias del derby contro i navarri) è stata un’occasione persa dall’Athletic per confermare il quarto posto in classifica.
Il pareggio contro un Osasuna, che ha giocato un calcio sporco, lentio e noioso che è stato apprezzato solo da Bordalas, lascia ai tifosi athletizales un po’ (tanta?) di amarezza, anche perché il calendario dell’Athletic da qui a fine campionato non è dei più semplici e mantenere il quarto posto non sarà facile e l’eventuale vittoria contro i navarri avrebbe dato più sicurezza e convinzione per il proseguo nella Liga.
Le dirette inseguitrici, Villareal (con una partita in meno) e Betis, hanno vinto le loro partite in questo turno e si trovano a sei punti di distanza dall’Athletic. Inoltre, il calendario dei zurigorri sembra sia il più difficile, dovendo ancora affrontare Real Madrid e Barcellona (ultima di campionato al San Mamés) oltre al derby contro la Real Sociedad alla Reale Arena.
Nel prossimo turno i leones giocheranno in trasferta contro il Villareal dell’ex mister Marcelino, un vero e proprio spareggio, ma con l’incombenza dell’Europa League con la partita di andata il 10 aprile in trasferta a Glasgow.
Il recupero di Sancet è fondamentale per questa squadra: un giocatore con le sue qualità con controllo orientato, conduzione palla al piede e capacità di inserimento in area sono uniche e, oltre a supportare Sannadi in area, troppo isolato e abbandonato in area dai suoi compagni domenica pomeriggio, la sua presenza ridurrebbe le attenzioni che le difese avversarie applicano nei confronti dei fratelli Williams, ieri raddoppiati da terzini e falsi centrocampisti messi in campo solo per la fase di copertura (e pensare che si voleva far follie per Moncayola, qualche anno fa).
Per Yeray Alvàrez un'ottima prova domenica pomeriggio. Ph Athletic Club
Buona prova dell’Athletic Bilbao Femino che ha vinto con autorità sul proprio campo contro il Depor (rinominato Deportivo Abanca). La doppietta di Ane Azkona nel secondo tempo ha permesso alle neskak di rimanere agganciate al treno terzo posto.
Il Bilbao Athletic, nonostante le occasioni, non ha fatto bottino pieno contro il Tarazona. I ragazzi di Arambarri sono passati in vantaggio con Iker Varela, nel finale di primo tempo, con una bella girata al volo su cross di Monreale. Dopo pochi minuti della ripresa, il Tarazona ha pareggiato con una splendida rovesciata in area di Fuentes.
Un punticino che mantiene i cachorros a tre punti di distanza dal quinto posto ma i punti dalla zona retrocessione sono soltanto sei.
28
marzo 25
CHI SARÁ IL PROSSIMO CAPITANO? E L'ALLENATORE?
Con l’addio di Oscar De Marcos, nelle settimane scorse si è parlato del prossimo capitano dell’Athletic. Tutti i fari sono puntati su Iñaki Williams, attuale vicecapitano e quindi naturale successore, ma nelle ultime settimane il nome di Unai Simón è tra i più chiacchierati.
È risaputo che il portiere è tra i giocatori più carismatici dello spogliatoio, ha personalità ed esperienza. Unai Simón, nella partita di ritorno Nation League tra Spagna e Olanda, è stato nominato capitano per la prima volta; l’ultimo giocatore dell’Athletic capitano delle furie rosse è stato Joseba Etxebarria (31 marzo 2004, amichevole contro la Danimarca).
Altri nomi papabili sono Iñigo Lekue (in scadenza di contratto) e Yuri Berchiche. Molto probabilmente la fascia verrà data ad Iñaki, visto il lavoro che sta facendo quando DeMar è seduto in panchina. Ad ogni modo sappiamo che chi indosserà la fascia la saprà onorare.
Un'altro rumor riguarda Ernesto Valverde: si sa, Ernesto non ha rinnovato ma, come l'anno scorso quando l'annuncio fú dato dopo la finale di Copa del Rey, anche quest'anno il rinnovo sembra farsi aspettare. La stima della societá e dell'ambiente nei confronti di Txingurri è immensa, quindi se Valverde vorrà rimanere, non ci saranno problemi (come piú volte detto da Urriarte e dallo stesso Valverde). Ma da Roma, pare che il bigliettino di Ranieri fosse un'invito per valutare una proposta per la squadra della capitale. Staremo a vedere ...
Off topic: gli amici di Storia del Calico Spagnolo hanno analizzato i migliori giovani (debuttanti o quasi) nati dal 2003, soffermandosi su Mikel Jauregizar (minuto 20:00).
L’Athletic tornerà in campo domenica pomeriggio, alle 18:30, contro l’Osasuna al San Mamés. Aitor Paredes e Ohian Sancet si stanno allenando a parte ma c’è ottimismo per recuperarli a breve. Dani Vivian, invece, è ancora convalescente e sta recuperando dall’infortunio muscolare subito contro la Roma.
*aggiornamento* - Ruiz De Galarreta si è fermato per un problema muscolare alla gamba sinistra, definito moderato dallo staff medico. Molto probabilmente non sarà convovato per la partita di domenica.
Le Neskak continuano la loro rincorsa al terzo posto (QUI l’analisi mensile di Omar Burzio) e domenica a mezzogiorno scenderanno in campo contro il Deportivo Abanca, società di La Coruña.
*aggiornamento* - La selezionatrice Montse Tomé ha convocato, per la qualificazioni alle finali di Europa League contro il Portogallo, Adriana Nanclares e Maite Zubieta. Inoltre ha convocato per la prima volta il portiere dell'Eibar Eunate Astralaga, classe 2005, ma di proprietà dell'Athletic Club.
Il Bilbao Athletic (QUI il recap dei cachorros da parte di Antonio Mancuso) sarà di scena a Tarazona contro la squadra locale sabato alle 20:00, alla ricerca di una continuita’ di risultati che ha condizionato positivamente il mese di febbraio.
La Sociedad Deportiva Moraza (società alle porte di Bilbao) celebrerà il 15 giugno il suo centenario con una partita contro le vecchie glorie dell’Athletic Club.
21
marzo 25
LE MAGLIE SONO PRONTE
I festeggiamenti per i 25 anni dei Leones Italianos – Italiako Lehoiak si stanno avvicinando. I soci stanno già ricevendo le prime indiscrezioni, a breve il direttivo della peña manderà le informazioni ai soci tramite e-mail.
La Sartoria Sportiva sta informando che le magliette sono pronte per essere ritirate presso il loro negozio, a Milano, in via Ciaia 6 a Milano.
Purtroppo, abbiamo saputo che c’è stato un numero di ordini inferiore alle attese e promesse fatte qualche mese fa. Invitiamo i peñisti a visitare la nostra pagina gadgets e seguire le istruzioni per l’acquisto delle magliette.
L’Athletic Club sta lavorando a Lezama durante la sosta per le nazionali (impegnati Unai Simón e Nico Williams con la prima squadra per la Nations League, Jauregizar con la U21 mentre Iñaki Williams è impegnato con il Ghana nelle qualificazioni mondiali).
Le Neskak di David Aznar scenderanno in campo contro il Levante Badalona domani, sabato 22 alle ore 16:00. Le ragazze devono rimettersi in carreggata per continuare a lottare per sperare ancora nella qualificazione europea.
Il Bilbao Athletic scendera’ in campo questa sera alle 20:30 contro il Barcelona Atletic, a Lezama. Per i ragazzi di Arambarri ci sono di fronte dieci finali da qui a maggio per mantenere la categoria.
18
marzo 25
HIC SUNT LEONES
«Ci sono dei confini al di là dei quali non è permesso andare. Dio ha voluto che su certe carte fosse scritto: hic sunt leones».
Jorge da Burgos, nel romanzo “il nome della rosa” usa questa frase quando si trovò, con Guglielmo da Baskerville, nella stanza segreta della biblioteca chiamata “finis Africae”.
Se l’anno scorso l’Athletic ha alzato le sue aspettative, soprattutto in Liga, quest’anno le ha alzate ulteriormente, affrontando il doppio impegno tra campionato ed Europa League (con l’amara e precoce eliminazione in Copa). Ma questo limite fino a dove si può estendere, cosa aspettarsi dai zurigorri in questa stagione?
L'ex capitano del Sevilla Jesus Navas omaggia Oscar De Marcos. Ph Sevilla FC
La vittoria in trasferta in quel di Sevilla (il post-partita di Luca Blasetti lo potete trovare QUI) non ci ha detto fino a dove i leones si potranno spingere, ma di sicuro lotteranno fino alla fine per portare a casa la vittoria, anche dopo un difficilissimo impegno europeo.
Ieri sera ne abbiamo parlato insieme a Daniele V. Morrone, che scrive per l’Ultimo Uomo, analizzando lo stato di salute dei leones e delle aspettative per il proseguo della stagione.
In un plot twist, anche le Neskak hanno affrontato il Sevilla. Rispetto ai mutilak, le ragazze hanno rimediato una brutta sconfitta tra le mure amiche, subendo il gol delle avversarie praticamente nell’unica occasione creata dalle avversarie.
Un’occasione persa dalle ragazze allenate da Aznar per continuare a credere nel terzo posto, anche se nulla è ancora perduto.
Punticino invece per i cachorros che non sfondano contro l’Osasuna B, anzi, vanno in svantaggio a quattro minuti dalla fine ma Ibon Sanz riesce a rimediare due minuti dopo con un colpo di testa su calcio d’angolo.
Con gli ultimi risultati, il Bilbao Athletic si trova al 10° posto con 39 punti, sei di vantaggio dal quintultimo posto.
15
marzo 25
RUGGIRE!
Grandissima vittoria dell’Athletic Club contro la Roma in Europa League per 3-1, grazie ad un Nico Williams scatenato ma soprattutto ad un San Mamés che ha cantato, incitato, sofferto per tutta la partita.
Il nostro Francesco Digilio ha avuto l’onore di raccontare l’ottavo di ritorno, post-partita che potete trovare QUI. Se volete, abbiamo anche le Phlagellatio, che potete trovare nella sezione dedicata.
I zurigorri affronteranno i Glasgow Rangers nei quarti di finale; il 10 aprile la partita di andata in Scozia, il 17 aprile il ritorno alla Catedral.
L'abbraccio tra Oscar De Marcos e Nico Williams a fine della partita. Ph Athletic Club
In questi giorni abbiamo avuto molti scambi con varie testate di Roma in merito al doppio confronto tra le due squadre. Abbiamo fatto a Lorenzo Gulino di sololaroma.it alcune domande:
Cosa ti è piaciuto dell’Athletic Club e cosa non ti è piaciuto nell’ultima sfida contro la Roma
Tralasciando il risultato, mi è piaciuta molto l’aggressività e la pressione alta dell’Athletic Club che a mio modo di vedere ha fatto la differenza: penso ad esempio all’espulsione di Hummels, o ai vari passaggi sbagliati della Roma che doveva ricorrere al lancio lungo, o al pallone sbagliato di Angeliño che stava per portare in vantaggio l’Athletic con Sannadi.
Se bisogna trovare l’ago nel pagliaio, vista anche la Roma in 10, l’Athletic poteva fare qualcosa di più in fase realizzativa, tante occasioni mancate. E con una stupidaggine nel finale si è riaperta la partita anche se la Roma non aveva la forza di riprenderla. Poteva bastare mandare il pallone avanti e magari con una mischia i giallorossi potevano riprendere il risultato.
Ti ha colpito qualche giocatore dei leones, magari uno poco reclamizzato dai media?
Il passaggio del turno, a mio modo di vedere, è stato più frutto della prestazione di squadra più che dei singoli. Escludendo i fratelli Williams, a me personalmente tra andata e ritorno, mi è piaciuto tanto Maroan Sannadi. Nell’economia del gioco è un giocatore fondamentale, perché sa tenere alta la squadra, sa andare in profondità e ti mette in difficoltà, spalle alla porta sa giocare, ha fisico e sa smistare il pallone, tutto ciò che la Roma sta ricercando in Dobvyk. Tecnicamente e davanti alla porta pecca un po’, ma si può migliorare da quel punto di vista, ma su questo si può sempre migliorare.
L’Athletic ha la sua “filosofia” made in Euskal Herria, la Roma ha avuto recentemente Totti, De Rossi, Florenzi, oggi Pellegrini e Pisilli. Avere un forte nucleo romano darebbe alla squadra quel qualcosa in più nei momenti di difficoltà?
Sicuramente, come in tutte le squadre, aiuta sempre un giocatore “tifoso”, ti permette di dare qualcosa che gli altri non riescono, è qualcosa legata al cuore, al sentimento di appartenenza.
Nella Roma aiuta avere giocatori romani e romanisti che sentono la maglia, al di là dei contratti e dell’essere professionista. Avere un forte nucleo romano aiuterebbe sicuramente, ma adesso da una parte c’è un giocatore come Pisilli che sente la maglia ma è un giocatore alla sua prima stagione ed è ancora molto inesperto, soprattutto in campo europeo, mentre dall’altra parte c’è Lorenzo Pellegrini che è diventato un po’ l’ombra di sé stesso.
La speranza è che in un futuro ci saranno giocatori romani e romanisti perché sicuramente da qualcosa in più, ti aiuta a buttare il cuore oltre l’ostacolo ma soprattutto essere un esempio all’interno dello spogliatoio. Adesso ci sono tanti senatori che hanno indossato questa maglia per tanto tempo, come Paredes, Mancini, Cristante ed El Shaarawy, ma, tranne Pellegrini, nessuno di loro è veramente romano e romanista. Bisognerà aspettare ancora un po’ tempo in vista del futuro.
Ti piacerebbe visitare il San Mamés? E perché proprio per il prossimo Athletic-Roma?
Insomma: se il risultato dev’essere quello di giovedì allora no! Scherzi a parte, certo che mi piacerebbe visitarlo, sono un appassionato di calcio in tutte le sue sfumature. Visitare nuovi stadi, e come filosofia di vita anche visitare nuovi luoghi è una cosa che ti apre molto mentalmente.
Ho sentito parlare di questa atmosfera fantastica al San Mamés durante le partite dell’Athletic Club, quindi sarebbe proprio bello provarla dal vivo, magari proprio al prossimo Athletic-Roma.
Gli spalti del San Mamés giovedí sera contro la Roma. Ph Athletic Club
Domenica l’Athletic tornerà in campo domenica pomeriggio alle 16:15 in trasferta contro il temibile Sevilla. Valverde valuterà lo stato di salute dei suoi giocatori, a partire dai due infortunati, Sancet e Vivian, oltre ad Aitor Paredes che giovedì, visto le assenze in difesa, ha stretto i denti superando alcuni problemi fisici che lo attanagliava.
Poi La Liga si fermerà per le qualificazioni (sigh!) di Nation League: il CT De La Fuente ha convocato Unai Simón e Nico Williams per la doppia sfida contro l’Olanda, Iñaki Williams sarà disponibile per le partite del Ghana per le qualificazioni mondiali, mentre Mikel Jauregizar (che era stato inserito nella pre-lista della nazionale maggiore) si aggregherà alla Under 21 di Santi Denia per le partite amichevoli contro Rep. Ceca e Germania.
Lunedì sera alle ore 21:00 i Leones Italianos torneranno in diretta sul canale YouTube. Ospite della serata, Daniele V. Morrone de l’Ultimo Uomo. La chat sarà aperta per i commenti e domande degli spettatori che ci seguiranno in diretta.
Anche le Neskak affronteranno il Sevilla al campo di Lezama, sabato 15 alle 16:00.
Il Bilbao Athletic, dopo lo scivolone di settimana scorsa, affronterà in trasferta l’Osasuna B sabato, sempre alle 16:00
13
marzo 25
DENTRO O FUORI – TUTTO PER TUTTO
L’attesa della partita di ritorno è arrivata, è passata una settimana dalla beffa dell’Olimpico e da sette giorni la testa era orientata a questa sfida, quasi addirittura tralasciando l’incontro di campionato.
La notizia più importante è che Ohian Sancet non ha recuperato dall’infortunio e questo riduce le scelte di Valverde sulla trequarti, anche se torna tra i disponibili Alvaro Djaló. In difesa, oltre a Yeray squalificato, non sorprende l’assenza di Vivian, ancora ai box per la lesione muscolare subita a Roma. Ranieri deve rinunciare a Celik, tra i migliori all’andata, e recupera Paredes a centrocampo.
La tifoseria ha promesso pieno sostegno alla squadra: agli allenamenti di ieri, l’Athletic ha dato l’accesso ai sostenitori che hanno incitato la squadra e per il trasferimento allo stadio ci sarà una calda atmosfera.
Ci hanno contattato dal sito sololaroma.it facendoci qualche domanda in vista del match, che è possibile ascoltare nel loro podcast Romanzo Giallorosso condotto da Lorenzo Giulini.
11
marzo 25
TERENCE , IL LEONE DI ROMA!
Dopo la serata di Roma, il nostro socio romano Terence l’ha fatto ancora: dopo il primo turno in cui il nostro socio è stato filmato mentre cantava “mai sola mai”, questa volta è stato immortalato mentre cantava “Grazie Roma”. Il video è diventato virale tant’è che pure lo stesso Antonello Venditti l’ha ripostato sul suo canale Facebook!
Terence, il giorno prima della partita è stato intervistato da Edu Velasco de El Chiringuito, mentre dopo il match ha rilasciato un’intervista per il Romanista.
La sconfitta di sabato pomeriggio del Villareal a Vitoria, dava all’Athletic la possibilità di prendere un margine importante per il quarto porto (margine virtuale perché il sottomarino giallo ha una partita da recuperare), ma considerando il ritorno di Europa League giovedì prossimo, Valverde ha optato per un massiccio turnover, tenendo solo Jauregizar e Nico Williams titolari dopo la sconfitta di Roma (oltre a Yeray, che sarà squalificato).
Ohian Sancet, indisponibile per precauzione nella partita di domenica, ha ricevuto il premio come MVP del mese di febbraio de La Liga, direttamente dalle mani di Andoni Goikoetxea.
Ohian Sancet celebra con i compagni e il pubblico il premio di MVP di Febbraio. Ph Athletic Club
La partita contro il Mallorca è stata brutta e noiosa (QUI il post-partita di Alessandro Alagna) e l’Athletic è riuscito solo a strappare un punto in rimonta contro la squadra di Arrasate, più concentrata a non concedere che a creare. La partenza dal primo minuto di Canales è sembrata più una necessità: il ragazzo a parte un paio di spunti ha sbagliato parecchi tocchi elementari e non è riuscito a dare il suo contributo.
Purtroppo, chi doveva dare un segnale concreto all’allenatore che può contare anche su di loro, non c’è stato: Adama Boiro non hai mai supportato a dovere Nico, che veniva costantemente triplicato, mentre Gorka Guruzeta è stato fagocitato da Raillo e compagni. Buone notizie invece da Gorosabel che, oltre una partita intensa, ha sfornato il bellissimo assist per il gol del pari di Nico Williams.
Era evidente che la testa era rivolta alla partita di giovedì pomeriggio, la reazione dopo il gol subito e la voglia di voler ribaltare il risultato sono segnali positivi che fanno ben sperare.
Da tifosi speriamo che l’atmosfera al San Mamés sia delle notti da ricordare perché l’apporto del pubblico è fondamentale per compiere imprese. Se questa serrata continuerà, in una stagione partita con ambizioni importanti, sarà tutto molto più difficile.
Prima partita da titolare per Peio Canales. Ph Athletic Club
Brutta sconfitta del Bilbao Athletic, sotot il diluvuo a Lezama contro il Gimnastica Segoviana: il cachorros sono rimasti in 10 dopo 15’ minuti per l’espulsione del portiere Gastesi e gli avversari sono riusciti a strappare la vittoria, anche causa a dei brutti errori della retroguardia zurigorri.
Dopo sette partite senza sconfitta, la squadra di Arambarri deve capitolare contro una squadra invischiata nella lotta per non retrocedere, allo stesso tempo perdendo l’occasione di mantenere il contatto con la zona play-off.
Il Basconia, la terza squadra affiliata all’Athletic Club, grazie alla differenza reti, dopo la vittoria di sabato è primo in classifica nel campionato di 3ª federacion.
Ane Elexpuru ad Ibaigane per il prolungamento di contratto. Ph Athletic Club
Ritorno alla vittoria per l'Athletic Club Femino allenato da Aznar: le Neskak trovano tre punti importantissimi sul campo del Granada grazie ai gol di Azkona e Maddi nella ripresa.
Intanto Ane Elexpuru, classe 2003 esterno destro tutta fascia e rappresentante dell'under 23, ha rinnovato con l’Athletic fino al 2027.
Il Femino B, che partecipa al campionato di segunda federacion si trova secondo in classficia dopo aver vinto sul campo del Rayo Vallecano per 2-0. Tra le giocatrici più interessanti, Ohiane San Martin (vincitrice del campionato europeo U19 con Daniela Agote), esterno classe 2005, ed Elene Gutubay, centrocampista classe 2007, convocata da Aznar in prima squadra, senza per ora scendere in campo.
6
marzo 25
È DIFFICILE DA ACCETTARE
Una sconfitta così è difficile da accettare, ma apre dei dibattiti sulla capacità dei leones di gestire il vantaggio e dei tanti errori che sono stati fatti durante la partita, che poi hanno pesato sul risultato.
Ma prima bisogna appladuire gli hintxas arrivati a Roma, che hanno dato una grande lezione di tifo, cantando tutto il tempo e anche dopo la fine della partita, anche nei tunnel di uscita dello stadio. Sugli spalti anche i "padroni di casa" Leones Italianos erano presenti per questa grande occasione.
I Leones Italianos allo stadio Olimpico.
In una partita come quella dell'Olimpico (QUI il video e analisi post partita), molto tattica ad inizio partita, dopo il gol di Iñaki Williams nella ripresa, l’Athletic doveva fare più attenzione a gestire il risultato; invece, i padroni di casa hanno costruito due palle gol, la prima non sfruttata da Pisilli, mentre la seconda si è convertita nel gol di Angeliño, grazie ad un’azione di Çelik sulla destra che ha sbilanciato tutta la difesa zurrigorri.
Da discutere anche la scelta di Yeray di continuare la trattenuta a Shomurdov: da un giocatore di esperienza come lui, non mi sarei aspettato un errore di questo genere, Yeray sapeva che era già stato ammonito e che Vivian era uscito per infortunio (quindi col rischio di non vederlo nel ritorno). Inoltre, Aitor Paredes era abbastanza vicino per poter intervenire, il difensore doveva lasciare l’attaccante il prima possibile per non cadere nella seconda ammonizione.
In queste ore si sta polemizzando sul fuorigioco di Shomurdov, sull’azione che porta al vantaggio della Roma, mentre viene scagionato Prados che, anche se schierato in un ruolo non suo per emergenza, non sale a mettere l'uzbeco in offiside nonostante sia due metri indietro i suo compagni.
Molte chiacchere anche per quanto riguarda l'abbraccio del difensore della Roma N’Dicka all’arbitro dell’incontro, che ricambia, alla fine della partita; per liquidare la polemica, sembra un gesto di liberazione del difensore per la vittoria insperata e di normale accettazione da parte del direttore di gara, sorpreso positivamente dal gesto di affetto. Parliamo sempre di arbitri chiusi al dialogo, ben venga un gesto distensivo sul campo.
Se vogliamo a ridurci a polemiche di questo tipo, che non portano da nessuna parte, fate pure, ma quello che più interessa è la crescita della squadra in partite come queste, nel saper gestire le difficoltà e affrontare squadre che riescono a chiudere meglio gli spazi rispetto alle avversarie di Liga, cambiando anche il modo di giocare per arrivare alla via del gol. Le partite in Europa si vincono in dettagli come questi, nello sfruttate quel centimetro di differenza che puó far pendere l'incontro (e il turno) da una parte o dall'altra.
Ultima nota, in questo caso di colore: la maglietta viola slavato in cinque partite ufficiali ha portato due sconfitte, due pareggi e una vittoria. Oltre essere bruttissima, inguardabile ed inaccettabile sia dal punto di vista stilistico che di appartenenza alla squadra, porta una discreta sfiga. Chiudiamola qui, che è meglio!
La sportitità di Claudio Ranieri con Iñaki Williams. Ph Athletic Club
L’Athletic torna a Bilbao leccandosi le ferite. Quella più grave è quella di Dani Vivian, uscito per un problema muscolare a metà del primo tempo. In questi giorni verrà valutata l’entità della lesione e il tempo di recupero. Valverde è sembrato ottimista a fine partita, non possiamo che unirci alla sua speranza.
A proposito di Dani Vivian, avete letto l’intervista che ha rilasciato a Giacomo Brunetti di Cronache di spogliatoio?
Intanto il sito athleticclubinfo.com ha anticipato che De Galarreta, squalificato per la prossima partita di campionato, ha accettato il prolungamento del contratto per altri due anni, mentre Mikel Jauregizar (che ha un contratto con opzione fino al 2027) firmerà un nuovo contratto da giocatore professionista per la durata di quattro anni, con adeguamento dello stipendio.
I zurigorri affronteranno domenica nel tardo pomeriggio alle 18:30 il Mallorca al San Mamés. Il ritorno di Europa League sara’ giovedi’ 13 marzo, alle 18:45 a Bilbao.
Julen Agirrezabala tra i migliori al'Olimpico di Roma. Ph Athletic Club
Le Neskak saranno di scena a Granada domenica a mezzogiorno per la 21esima giornata di Liga F per continuare ad inseguire il sogno del terzo posto.
Il Bilbao Athletic ospiterà a Lezama, sabato 8 marzo alle 18:00 il Gimnastic Segoviana per la ventisettesima giornata di primera federación.
5
marzo 25
ROAD TO ROMA
Giovedì inizia la seconda fase dell’Europa Leauge, il cammino dell’Athletic parte da Roma contro la squadra ereditata da Claudio Ranieri, che ha rimesso in sesto la squadra della capitale dopo gli inizi disastrosi tra la gestione De Rossi e Juric. I leones recuperano Sancet e l’unico indisponibile rimane il solo Djaló.
Il quotidiano Deia ha inervistato la nostra socia Anna Di Cori e suo figlio Massimo Felici, con una bellissima intervista che potete trovare QUI.
Anna con suo figlio massimo sciarpati di biancorosso. Ph: Aitor Martinez
Remo Gandolfi, autore del libro “Storie Maledette” da poco disponibile anche in castellano col titolo “Historia malditas de fútbol: el otro lado del fútbol” disponibile su Amazon, ci ha presentato la la sfida degli ottavi, con una sua pizarra.
La copertina del libro di Remo Gandolfi
Adoro arrivare ai grandi appuntamenti dopo una sconfitta. Specialmente quando la sconfitta è ingiusta, immeritata e brucia ancora da morire come quella di sabato scorso.
La voglia di rivincita, la concentrazione e la rabbia agonistica salgono di livello. E contro la Roma occorre assolutamente questo!
Claudio Ranieri ha bandito i passaggi in orizzontale, il possesso palla fine a sé stesso e il pressing “alto” nella trequarti avversaria. La sua difesa sa “aspettare” l’avversario, se necessario anche vicino alla propria area di rigore, ma appena la palla viene riconquistata il primo passaggio non è di fianco al compagno più vicino, ma è in VERTICALE, come nella più antica tradizione del calcio italico.
L’Athletic non deve cadere in questa trappola, deve pensare che il “campo” che la Roma potrebbe lasciare siano praterie da aggredire in massa dai e senza troppi calcoli da parte dei leones. “Txingurri” lo sa benissimo: giovedì sera tocca alla Roma fare la partita. In cuor suo Sor Ranieri sa perfettamente che senza una vittoria, anche con il minimo scarto ma solo ed esclusivamente con una vittoria, le sue possibilità nella Catedral saranno poche, molto poche.
Bisogna aspettare i giallorossi, non troppo bassi (se gioca Dobvik portarseli in area può essere pericoloso) ma è alla Roma che spetta l’onere di “fare la partita” e scoprirsi.
Ogni minuto che passa giocherà a favore del nostro Athletic, la pressione sui giallorossi salirà e dovranno per forza prendersi qualche rischio, e in quel momento giocatori come Nico, Iñaki, Alejandro o “l’imperatore” Maroan potranno fare male veramente.
Dybala: lui è la “chiave” della Roma! Se gli si lascia prendere il pallone, lo si lascia girare e puntare la porta o gli si lascia il tempo per uno dei suoi palloni filtranti saranno guai. Bisonga anticiparlo, pressarlo. Paulo la palla la vuole sui piedi. È raro, molto raro, che attacchi gli spazi senza palla lanciandosi in improbabili allunghi per dettare il passaggio.
All’Athletic toccherà sacrificare un uomo? Perché no! Mikel Jauregizar è il mio preferito per questo compito, e se limiteranno le giocate di Dybala, le possibilità dei nostri leoni aumenteranno. E tanto.
Infine, una sensazione che ho dal giorno del sorteggio: che tra noi e la finale del San Mamés proprio la Roma potrebbe essere il nostro ostacolo più impervio da superare.
Per cui ... EGURRE LEHOIAK!
3
marzo 25
IMBATTIBILITÁ TERMINATA
Dopo 16 partite cade la striscia di partite a punti dell’Athletic Club contro l’Atletico Madrid. Come ha scritto Antonio Mancuso nel suo post-partita QUI, c’è un sinistro collegamento con l’ultima sconfitta contro il Girona: il numero 3. Se contro il Girona furono i rigori sbagliati, al Metropolitano sono stati i legni presi dai zurrigorri che hanno impedito agli uomini di Valverde di raggiungere almeno il pari.
La prima traversa colpita da Iñaki Williams. Ph Athletic Club
Abbiamo chiesto a Luca Farna, che ha commentato per DAZN la partita di sabato sera, un commento sulla partita: « È stata una partita equilibrata, in cui entrambe le squadre hanno avuto occasioni per segnare. Il merito dell’Atletico Madrid è stato quello di sfruttare la palla gol più nitida, l’Athletic al contrario non ha concretizzato quanto prodotto ed è stato punito anche dalla sfortuna con tre pali clamorosi. Nonostante la sconfitta e la fine del lungo periodo di imbattibilità in campionato, credo che Valverde possa portare via del Metropolitano delle indicazioni positive: la capacità di creare presupposti da gol anche senza un riferimento come Sancet, l’intercambiabilità dei giocatori offensivi e il rientro dal primo minuto di De Galarreta. Nota di merito per Vivian, non lo scopriamo ora ma ha dimostrato una volta in più di essere tra i primissimi centrali del torneo.»
Ohian Sancet sta lavorando per recuperare per la trasferta europea a Roma, dove diversi Leones Italianos saranno presenti all’Olimpico. Intanto ha ricevuto il premio come miglior giocatore del mese di febbraio de La Liga.
L'omaggio del Real Madrid a Pichichi con la capitana Olga e Azkona. Ph Athletic Club
Sconfitta delle Neskak contro il Real Madrid davantia quasi diciassettemila spettatori al San Mamés. Passate in vantaggio dopo 10 minuti grazie al rigore di Nahikari, le ragazze allenate da Aznar hanno subito il gioco delle blancas che hanno preso due pali per poi subire il pareggio sul finale di primo tempo per opera di Lakrar.
Quando la partita sembrava indirizzata verso il pari, la capitana Olga Carmona, che ha avuto l’onore di donare il mazzo di fiori al busto di Pichichi, ha trovato un gol clamoroso da centrocampo che ha scavalcato Nanclares.
L’Athletic adesso è quarto in classifica a due punti dal terzo posto. Prossima partita a Granada domenica a mezzogiorno.
Impresa del Bilbao Athletic a Zubieta contro i pari età della Real Sociedad B, secondo in classifica, ottenendo l’unidicesima vittoria in stagione, settima fuori casa.
I ragazzi di Aranbarri giocano una grande partita, anche se Ibai Sanz si mangia un gol clamoroso nel primo tempo a porta vuota. Nella ripresa il Sanse passa in vantaggio in una delle poche azioni pericolose dei txuri-urdin, ma pochi minuti dopo il pressing di Varela favorisce Hierro per pareggio zurrigorri. Ad un minuto dalla fine, Beñat García, appena salito dal Basconia, mette in mezzo dove Azkune trova il tocco vincente.
Il Bilbao Athletic si trova a soli due punti dalla zona play off e otto punti di margine dalla zona retrocessione. Prossima partita sabato pomeriggio a Lezama contro il Gimnastica Segoviana.
28
febbraio 25
RÜDIGER UNO DI NOI
Sabato sera ci sarà uno scontro importantissimo in chiave campionato: l’Athletic sarà di scena al Wanda Metropolitano di Madrid contro l’Atletico, partita molto importante per le ambizioni dei leones. I colchoneros hanno giocato la prima semifinale di Copa in settimana, pareggiando 4-4 rimontando negli ultimi minuti la partita che sembrava compromessa. In questa stagione, l’ex succursale biancorossa è la squadra che segna più gol nel finale, basti solo a pensare alla partita di andata al San Mamés nell’unica sconfitta casalinga dell’Athletic.
Mancherá Ohian Sancet, che ha sofferto un problema muscolare contro il Real Valladolid e molto probabilmente non sarà disponibile nemmeno per l’andata di Europa League. Nico Williams invece è in dubbio per un attacco febbrile, aggiungendo la assenza di Alvaro Djaló, le scelte sulla trequarti per Valverde sono quasi obbligate.
De Galarreta in azione in Europa League. Ph Athletic Club
Si attendono buone notizie per quanto riguarda il rinnovo di De Galarreta, rientrato domenica in campo dopo l’infortunio muscolare.
Per quanto riguarda i rumors di mercato, ci sono interessamenti su Robert Navarro, centrocampista del Mallorca in prestito dalla Real Sociedad. Nato a Barcelona ad aprile 2002 ma cresciuto tra le giovanili dell’Osasuna e del Sanse (rendendolo così eleggibile) oltre ad esperienze al Barça e Monaco; ha trovato continuità l’anno scorso al Cadiz e quest’anno a Mallorca, allenato da Arrasate e Bittor Alkiza, sta giocando in varie zone sulla trequarti offensiva, anche se con un apporto realizzativo modesto.
Tra le curiosità della settimana, non è passata inosservata la frase di Antonio Rüdiger: il difensore tedesco del Real Madrid, impegnato giovedì in Copa contro la Real Sociedad a San Sebastian, rientrando negli spogliatoi ha gridato “Viva el Athletc de Bilbao!”. In interviste passate, Rüdiger aveva dimostrato apprezzamenti all’ambiente del San Mamés e al calore del pubblico bilbaino.
L'esultanza di Ane Azkona al San Mamés dopo il gol alla Real Soicedad. Ph Athletic Club
Le Neskak tornano in campo domenica a mezzogiorno al San Mamés contro il forte Real Madrid. QUI potete trovare l’analisi del mese di febbraio delle leonesse da parte di Omar Burzio.
Le scorse partite giocate alla Catedral hanno portato molta gente a seguire la squadra femminile, in piena corsa per un posto Champions per la prossima stagione.
Il Bilbao Athletic di mr. Arambarri tornerà in campo domenica alle 12:00 per il derby contro la Real Sociedad B al centro sportivo di Zubieta. La squadra donostiana è in lotta per le posizioni di vertice, mentre i zurigorri sono in un ottimo periodo di forma, grazie a sei partite consecutive a punti.
Intanto i cachorros hanno superato il turno nella “premier international cup” battendo il Brighton & Hove Albion per 5-1 grazie anche alla doppietta di Varela.
Andrea durante la conferenza a Sassari
Lo scorso mercoledì 25 febbraio, il nostro socio Andrea Sini, direttore della Biblioteca Popolare dello Sport di Sassari, ha tenuto una conferenza dal titolo “Il senso di appartenenza nello Sport” insieme ad altri autori. Andrea, tra i suoi racconti, ha incluso anche l’unicità dell’Athletic Club nel mondo dello sport e nel mondo del calcio.
26
febbraio 25
PREPARATIVI PER LE NOZZE D'ARGENTO
Antes de celebrar la ocasión de las Bodas de Plata , en nuestra página puedes encontrar la camiseta conmemorativa. AQUÍ para comprarla.
I 25 anni dei Leones Italianos / Italiako Lehoiak si avvicina, e stiamo facendo le cose in grande!
L'occasione sarà il weekend 10-11 maggio, in concomitanza con la partita contro il Deportivo Alavés.
Abbiamo realizzato delle magliette celebrative per l'occasione, che potete trovare nella nostra pagina relativa ai GADGET.
24
febbraio 25
ESAGERATI
Larga vittoria per 7-1 dell'Athletic contro il Real Valladolid. L'ultima partita in cui l'Athletic in cui fece 7 gol al San Mamés, contro lo Sporting Gjión 30 anni fa e Valverde era titolare. Per il post partita di Salvatore Mario Gaias basta cliccare QUI.
Oscar De Marcos, partito titolare, ha superato Iker Muniain ed è diventato il secondo giocatore dell'Athletic con più presenze in maglia Athletic con 561. Nel finale, Valverde gli ha concesso la meritatissima standing ovation da parte del pubblico del San Mamés.
La partita ha permesso a diversi giocatori di ritrovare la via del gol smarrita, a partire da un inarrestabile Nico Williams, che in Liga aveva segnato fin'ora solo un gol fino alla doppietta di ieri, suo fratello Iñaki (ultimo gol ufficiale l'11 dicembre nella partita contro il Fenerbaçhe), di Guruzeta (sesto gol in campionato) che aveva bisogno di trovare una gioia personale dopo le tantissime critiche di questa stagione. Ma non possiamo non menzionare il primo gol in maglia biancorossa di Maroan Sannadi, il quale ha appoggiato in rete un perfetto assist di Berchiche ma prima si è liberato del marcatore con una forza incredibile in mezzo all'area.
L'abbraccio tra Gorka Guruzeta e Iñaki Williams. Ph Athletic Club
Il quattordicesimo gol stagionale (13 ne La Liga) di Sancet è stato spettacolare, come altrettanto l'illuminante passaggio di Mikel Jauregizar. Il centrocampista di Bermeo ha aperto le marcature e piú di una volta è andato vicino al raddoppio.
Purtroppo non c'è pace per Unai Simón: sul gol annullato al Real Valladolid c'è da sottolineare una serie costante di errori di valutazione da parte di tutta la squadra, ma l'intervento del portiere ha sorpreso piú di un tifoso, la reazione rabbiosa di Simón è lo specchio in cui il ragazzo in cui si trova. Siamo sicuri che saprà rialzarsi presto, visto che nel secondo tempo ha eseguito una parata di puro istinto su una deviazione di un compagno verso la propria porta che certifica che non ha perso nessuna delle sue abilità. Animo Unai!
Le neskak hanno un turno di riposo, i cachorros hanno giocato venerdí a Lezama contro il CD Lugo. I ragazzi di Arambarri dopo 50' minuti si sono trovati soto per 0-2 ma prima Varela e poi De Luis hanno permesso di pareggiare l'incontro e ottenere il sesto risultato utile consecutivo.
Il Bilbao Athletic rimane all'ottavo posto in classifica con sei punti di vantaggio dal sedicesimo posto.
Settimana scorsa siamo stati live su YouTube con la classica puntata mensile. L'ospite della serata è stato Luca Farina, commentatore per DAZN Italia
19
febbraio 25
O CAPITANO, MIO CAPITANO
Nell'allenamento odierno, Oscar De Marcos ha annunciato alla squadra che terminerá la sua carriera da giocatore dell'Athletic Club. Domenica scorsa De Marcos ha eguagliato Iker Muniain come secondo giocatore con piú presenze in maglia zurrigorri.
La sua carriera inizia a Vitoria, nel Deportivo Alavés dove debutta in segunda nel 2008. L'anno successivo è a Bilbao, inserito in lista con il Bilbao Athletic ma Caparrós lo lancia subito in prima squadra, con gol in SuperCopa contro il Barça è il suo modo di presentarsi al San Mamés.
Oscar De Marcos nella sua prima stagione all'Athletic. Ph Athletic Club
Esterno d'attacco o mediano a centro campo, mostra una duttilitá che piace agli allenatori. Con la partenza di Iraola per gli USA, diventa il terzino titolare e vice-capitano, sostenendo Iker Muniain in spogliatoio ed in campo.
Nella scorsa stagione, dopo il saluto di Muniain al pubblico, all'ultima di campionato riceve la fascia e la nomina di capitano per la stagione seguente proprio dalle mani di Iker..
Con l'Athletic ha vinto due SuperCopa e la Copa del Rey la scorsa stagione. Piú dei titoli, di Oscar avremo sempre l'immagine di un giocatore che ha anteposto se stesso al bene della squadra e dei compagni.
Eskerrik asko Oscar!
18
febbraio 25
L'UTOPIA DELL'ATHLETIC CLUB RACCONTATA A SIENA& DIRETTA LEONES ITALIANOS
Mercoledí 19 febbraio, alle ore 21:30, il socio Stefano Marini terrá una conferenza dal titolo "L'utopia calcistica dell'Athletic Club di Bilbao" presso la sede dell'associazione Artuto Pratelli, in via Tommaso Pendola 60 a Siena.
Chi si trovasse in zona Siena, é sicuramente un'occasione da non perdere.
Giovedì 20 febbraio alle ore 21:30 torneremo in diretta su
17
febbraio 25
560 VOLTE DE MARCOS
L’Athletic non va oltre 1-1 contro l’Espanyol: QUI il post partito di Franz Scordamaglia. Purtroppo, il Cornellá, ora RCDE Stadium, è ancora una volta protagonista in negativo con offese razziste a Maroan Sannadi e Iñaki Williams, che già in passato aveva subito le stesse schifose offese qualche anno fa, mentre La Liga (oltre ad annunci via speaker) sta sempre a guardare e a non fare nulla di concreto, se non si tratta di Madrid o Barça.
Nel post partita Iñaki Williams, che ha regalato la sua maglietta ad un bambino allo stadio, ha commentato l'episodio: "parto dall'idea che la gente vada allo stadio per divertisi. Maroan alla prima azione é stato insultato da qualche idiota per il colore della sua pelle. Non é la prima volta che é accaduto qui, é successo anche a me. É una vergogna, spero che i colpevoli vengano scovati e punti. L'assistente ha sentito gli insulti ed ha avvisato l'arbitro immediatamente, che ha agito molto bene, attivando il protocollo. Non tutti i tifosi dell'Espanyol sono cosí, ma non ho capito perché la gente mi abbia fischiato tutto il tempo."
De Marcos celebrato per le 560 presenze in zurigorri. Ph Athletic Club
Oscar De Marcos ha raggiungo Iker Muniain con 560 presenze in maglia zurigorri diventando il secondo all time per partite disputate in maglia Athletic.
I leones recuperano lo svantaggio grazie al gol di Ohian Sancet, il quale calcia sulle natiche di Calero e la palla prende una traiettoria imparabile per Joan Garcia. Il vantaggio dell’Espanyol invece nasce da un pessimo errore di Unai Simón, che controlla malissimo un disimpegno di Vivian e permette a Roberto Fernandez (col numero 2 ed esultanza alla Toquero) di anticipare il portiere in scivolata e mandare la palla in porta.
Hasta los mejores fallamos, somo umanos! Ph Athletic Club
Dal ritorno in porta dopo l’operazione, Unai non ha brillato nelle sue prestazioni, con qualche errore di troppo (il pari contro l’Alavés su una sua pessima respinta, o le valutazioni errate contro Osasuna e Betis) ma non dobbiamo dimenticarci che fino a pochi mesi fa Unai Simón veniva classificato come secondo miglior portiere della stagione a livello mondiale, ed era considerato uno dei migliori dieci portieri al mondo. Se il prezzo da pagare per avere di nuovo Simón in versione stellare sono questi errori, bisogna accettarli affinché il portiere possa recuperare quella fiducia nei propri mezzi che aveva prima dell’operazione e che lo ha tenuto fuori dai campi per cinque mesi.
Dal punto di vista tattico, Valverde ha sorpreso in molti schierando Maroan Sannadi titolare: il ragazzo di Gasteiz non si è sottratto dalla lotta, ha sfiorato il gol ma l’intesa con i compagni e’ tutta da costruire. Il recupero di Nico Williams dà a Txingurri e alla squadra più imprevedibilità e soprattutto ad attenzioni difensive diverse con il numero 10 in campo.
Ane Azkona al San Mamés esulta dopo il gol alla Real Soicedad. Ph Athletic Club
Domenica a mezzogiorno, grandissima vittoria delle Neskak nel derby contro la Real Sociedad con un netto 2-0 firmato Ane Azkona davanti ad oltre 21.000 spettatori accorsi al San Mamés. L’attaccante, fino alla settimana scorsa, era ancora a zero gol segnati, adesso è salita a tre gol stagionali: recuperare il terminale offensivo principale per Aznar è fondamentale per continuare ad inseguire il sogno terzo posto.
Adesso ci sarà la pausa per le nazionali: Adriana Nanclares e Maite Zubieta sono state confermate dalla selezionatrice Montse Tomé per le partite di Nation League, Ane Elexpuru, Sara Ortega, Maite Valero, Clara Pinedo e Jone Amezaga con la under 23.
Itxaso Uriarte invece ha dovuto subire una seconda operazione alla caviglia destra, a causa di complicazioni avvenute durante il recupero dalla prima operazione per la rottura del menisco. Animo Itxas!
Quinta vittoria consecutiva del Bilbao Athletic, un altro 2-0 a domicilio del Gimnastic De Tarragona firmato Ibon Sanz e Varela.
Dopo le difficoltà di inizio stagione, i cachorros hanno vinto in un campo complesso contro una squadra che occupa le zone alte della classifica. Ad oggi il Bilbao Athletic si trova all’ottavo posto in classifica, con 8 punti di vantaggio sulla zona retrocessione, mentre la zona play-off dista solo due punti.
12
febbraio 25
LA MIA PRIMA AL SAN MAMÉS
In questi giorni, abbiamo contattato Manuel Santi, che collabora con il sito sottoporta.it e grande appassionato di calcio turco e spagnolo, che da Modena si è recato a Bilbao per la prima volta per assistere alla partita contro il Girona, e ci ha raccontato le sue impressioni.
Remo Gandolfi ha scritto: "da Bilbao non ci passi... A Bilbao ci vai solo se ci devi o vuoi andare!" Cosa ti ha portato a Bilbao?
La curiosità: sono un grande amante della Spagna e della sua cultura. Sono stato a Bilbao con degli amici, per svago, però avevo la curiosità di vedere i Paesi Baschi, in particolare Bilbao, che è forse la città più rappresentativa della regione, e ci ha spinti ad intraprende questo viaggio. Ci attirava anche la fama del museo del Guggenheim, ma anche l’aspetto calcistico era allettante per noi, anche solo per vedere il San Mamés, fortunatamente abbiamo potuto assistere anche alla partita. Bilbao è stata una piacevole scoperta: La mia volontà era di conoscere la città e di capire un po’ di più la cultura basca che per me è veramente incredibile e molto interessante.
Per la tua passione per il calcio, cosa rappresenta per te l'Athletic Club? E quale giocatore ti ha appassionato, presente o passato?
Da appassionato che segue il calcio in generale penso che l’Athletic sia una realtà incredibile, una realtà che ho sempre ammirato e mi ha sempre interessato, ho voluto sapere tante cose su di loro; vedere la realtà che accetta solo calciatori baschi e legata al proprio territorio è molto particolare.
Di giocatori ce ne sono tanti: mi ricordo i tempi di Muniain, Aduriz, tutti giocatori che ti restano impressi, indipendentemente se tu tifi il club o meno. Attualmente mi vengono in mente giocatori come Mikel San José e Iturraspe. Adesso ti direi, visto che ho preso la maglia, Ohian Sancet, ma mi piacciono molto i fratelli Williams, ma sono anche un grande estimatore di Guru perché penso sia un grande attaccante. E poi ovviamente il capitano De Marcos, un punto di riferimento assoluto da anni, e gli manca una partita per raggiungere Muniain al secondo posto tra i giocatori con più presenze in maglia Athletic. Parlando con gli amici, nonostante De Marcos sia un ottimo giocatore, in nazionale ha avuto la sfortuna di avere nello stesso ruolo giocatori di altissimo livello.
Manuel sfoggia orgoglioso la camiseta zurigorri
Sei stato al San Mamés a vedere Athletic - Girona? Quale giocatore ti ha impressionato?
Innanzitutto, andare al San Mamés è un’esperienza da vivere, lo consiglio a tutti gli amanti del calcio, un’esperienza che mi porterò dentro per tanto tempo e che racconterò a più persone da spingerle ad andare a Bilbao. Oltre a Sancet, che ha realizzato una tripletta, a me ha fatto un’impressione positiva Berenguer: a Torino non ha inciso molto, non è stato visto come un giocatore incredibile, a Bilbao ho visto un giocatore completamente diverso da quello che è passato in Italia, non mi aspettavo ricevesse prendersi la standing ovation dal pubblico. Sono convinto che Jauregizar e Prados, che mi piace tantissimo, diventeranno grandi giocatori.
Raccontaci l'esordio di Maroan Sannadi.
Ha ricevuto una bellissima accoglienza, praticamente ha ricevuto la ola appena entrato, pensando anche che era in primera federacion qualche settimana fa. Sembra un giocatore molto promettente e penso che abbia la stoffa per poter fare molto bene in futuro, chiaramente dipenderà da testa, infortuni etc … ma questo vale per tutti. Fisicamente è un armadio, i difensori del Girona provavano a placcarlo mentre lui li spostava con una forza incredibile. È anche discreto tecnicamente: quando è entrato pensavamo fosse un po’ grezzo, ma in sembra molto agile nei movimenti rispetto alla sua corporatura. Chiaramente deve migliorare il gioco di squadra, si vede che non è dentro i meccanismi di Valverde, negli scambi con i compagni non era perfetto nei movimenti e come associarsi, ma sa dar via bene la palla: sa tenere la palla e sa cosa fare. Non si è fatto travolgere dall’atmosfera e dall’emozione, ha giovato anche entrare in un momento favorevole ed è stata un’ottima mossa di Valverde; adesso sarà da vedere in contesti un po’ più complicati, in momenti in cui la squadra è in difficoltà e se riuscirà a dare una mano. Sembra un giocatore molto promettente e che in Liga un giocatore del genere si vede poco, fisicamente molto forte ma non è un rapace d’area, si vede che non punta solo nell’area di rigore ma che fa anche gioco. Per me è un giocatore interessante e i tifosi l’hanno accolto benissimo.
11
febbraio 25
SIRENE INGLESI PER MIKEL GONZÁLEZ
È notizia di ieri che il Manchester United sembra interessato al Direttore Sportivo Mikel González. Le notizie che trapelano da Ibaigane sono di totale tranquillita’ e sono sicuri che il DS rimarrà a Bilbao.
Ovviamente questa notizia può aver sconquassato i sonni di alcuni athleticzales, anche perché vedono in González una figura importante di questo corso, basti pensare al recente acquisto di Sannadi, anticipando la concorrenza investendo comunque una cifra non indifferente per un ragazzo proveniente dalla tercera, per poter sviluppare il ragazzo a Lezama.
Per darvi un’idea dell’importanza di Mikel González e del lavoro che sta facendo, vi rimandiamo all’articolo di Giacomo Brunetti, su Cronache di Spogliatoio.
Jon Urriarte e Mikel González. Ph Athletic Club
Intanto proseguono le trattative per quanto riguarda il rinnovo di Iñigo Ruiz De Galarreta: uno dei nodi da sciogliere è legato alla durata del contratto del centrocampista, se per una o due stagioni.
Galaxy dovrebbe tornare disponibile per la prossima partita, in trasferta contro l'Espanyol. Anche Nico Williams e Unai Nuñez dovrebbero essere recuperati per il turno di Liga e poter dare alternative a mister Valverde.
Per gli amanti delle statistiche, l'account X Adurizpedia fa notare come la striscia di risultati utili dell'Athletic di quest'anno è la quarta più lunga della sua stroia nella Liga.
Rachas más largas de partidos sin perder en una liga en toda la historia del Athletic:
— Adurizpedia™️ 🏆 (@DatAthle) February 4, 2025
🥇 18 en 1929/30 (toda la liga)
🥈 15 en 1983/84
🥉 14 en 1984/85
🏅 13 (o más) EN ESTA LIGA
🏅 13 en 1955/56 pic.twitter.com/nJCOH2AwJp
10
febbraio 25
TRE VITTORIE CONVINCENTI
Vittoria e prestazione da grande squadra, l’Athletic demolisce il Girona con un netto 3-0 (il post-partita di Alessandro Alagna lo potete trovare QUI (ci sono anche le PHLAGELLATIO), dove solo alcuni interventi del portiere Gazzaniga hanno limitato il numero dei gol a 3.
Protagonista assoluto Ohian Sancet, autore della tripletta, inaugurata con il rigore calciato, in maniera impeccabile, scacciando i fantasmi dei tre rigori sbagliati all’andata.
La prestazione del centrocampista non è passata inosservata: oltre a raggiungere 11 gol in Liga (ed essere attualmente in testa alla classifica del trofeo Zarra e quinto nella classifica marcatori), è stato un pericolo costante, inserendosi con i tempi giusti e cercando giocate decisive.
Il colpo di testa vincente di Sancet per il 2-0. Ph Athletic Club
La squadra di Valverde ha annichilito gli avversari in ogni zona del campo: Jauregizar ha comandato il centrocampo, tra giocate interessanti oltre un pressing asfissiante sui portatori di palla del Girona, Yeray dietro ha fatto il resto, nelle poche volte che gli ospiti superavano la metà campo, così sia De Marcos che Boiro sono riusciti ad essere più coinvolti in fase offensiva.
C’era molta attesa per l’esordio di Sannadi, e il ragazzo non ha deluso le aspettative: dopo qualche minuto, stop in mezzo al campo, difesa del pallone su pressione del difensore avversario, per poi lanciare in campo aperto verso la porta Sancet (che non concretizzerà). Tanti tocchi interessanti, ha fatto ammonire i due centrali avversari in pochi minuti solo grazie alla sua presenza. Possiamo dire: buona la prima!
Settimo debuttante della stagione (dopo Padilla, Gorosabel, Djaló, Boiro, Canales, anche lui della partita ieri, e Sannadi) e quarto dal Bilbao Athletic, ha fatto il suo ingresso tra “i grandi” Eneko Buján: esterno d’attacco con buono spunto, schierato esterno sinistro, si è subito fatto vedere con uno bello spunto andando al cross dal fondo.
L’Athletic si mantiene in classifica al quarto posto, a 44 punti in solitaria. La vetta non sembra distante, ma le prime tre (o le solite tre) sembrano avere un passo differente per tutta la stagione. Crediamo che sognare non faccia male, ma meglio non farsi delle illusioni.
Meglio tenere d’occhio le inseguitrici, con il Villareal di Marcelino vincente a Las Palmas ed indietro solo quattro punti dai leones, sesto la sorpresa Rayo Vallecano allenato da Iñigo Peréz e imbattuto in campionato da novembre.
La classifica dopo 23 giornate. Screenshot dal sito laliga.com
Il fine settimana è stato positivo per i colori biancorossi: le Neskak hanno strapazzato il Betis a Sevilla con un netto 4-0, grazie ai due gol di Azkona, i primi in stagione, Pinedo e Maddi, risollevandosi dopo lo scivolone di settimana scorsa.
Le leonas mantengono il quarto posto in classifica, a parimerito con la Real Sociedad, con un solo punti di distacco dal terzo posto occupato dall’Atletico Madrid.
Vittoria all’ultimo minuto dei cachorros, in casa contro il forte Arenteiro, grazie al gol di Ibon Sánchez, su assist delizioso di Olabarrieta.
Il Bilbao Athletic vince e non concede gol da quattro partite, nel finale i ragazzi di Aranbarri sembrano averne di più rispetto agli avversari. La zona retrocessione è lontana quattro punti, la prossima trasferta contro il Gimnastic de Tarragona (quarto in classifica) può dire se anche a questi ragazzi è permesso sognare.
7
febbraio 25
LISTE UEFA
L'Athletic ha consegnato all'UEFA la lista A dei giocatori per la seconda fase dell'Europa League. Avendo lasciato la squadra, Herrera, Martón e Serrano, oltre a Padilla, sono stati esclusi. Al loro posto il nuovo acquisto Maroan Sannadi, oltre ai giovani del Bilbao Athletic Endika Buján (classe 2003, attaccante) e Eneko Aguilar (2000, centrocampista), oltre ad Ekain Azkune (2001, attaccante) giá presente nella lista per la prima fase.
Endika Buján, che si sta mettendo in luce quest'anno, è stato convocato per la partita di domani contro il Girona, che si disputerá al San Mamés alle 16:15. Tra gli altri convocati, anche Peio Canales, che ha giocato settimana scorsa la sua seconda partita ne La Liga, e Aingeru Olabarrieta, visto nel finale la scorsa temporada. Fermi ancora ai box, oltre a De Galarreta, Nico Williams e Unai Núñez non convocati pure settimana scorsa, mentre si è aggiunto Alvaro Djaló.
Il capitano del Las Palmas, Kirian Rodriguez, purtroppo ha annunciato che il tumore, che aveva combattuto nel 2022, è tornato. Per conoscere la sua storia, vi rimando all'articolo di Football & Life. FUERZA KIRIAN!
domenica 9 febbraio le Neskak giocheranno a Sevilla contro il Betis per continuare il sogno, mentre i cachorros ospiteranno a Lezama l'Arenteiro, sesto in classifica.
3
febbraio 25
UN PARI PREZIOSO
Ottimo pareggio strappato dall'Athletic sul campo del Real Betis, grazie ai gol di Paredes e Sancet sugli sviluppi di calcio d'angolo. Valverde ha schierato una formazione "sperimentale", della partita vi rimandiamo all'articolo di Edoardo Molinelli QUI.
Unica nota negativa, l'infortunio ad Alvaro Djaló dopo un duro scontro con Marc Roca sulla caviglia. Nei prossimi giorni si capirá la gravitá dell'infortunio.
Iñigo Lekue in una sortita offensiva. Ph Athletic Club
Valverde avrá finalmente un mese per lavorare tutta la settimana e recuperare sia gli infortunati che dare un po' di riposo alla squadra. Contro il Betis ha fatto giocare 15' minuti Peio Canales, che deve comprendere i ritmi della Liga, mentre nella conferenza stampa prepartita, non ha escluso la possibilitá di poter utilizzare in futuro Olabarrieta e Buján dal Bilbao Athletic.
Altra mossa in uscita da parte del DS González: Javier Martón si trasferisce in prestito al Albacete, attualmente sedicesima in Segunda División, dove potrá sfruttare gli assist dell'ex leones Jon Morcillo.
Zorte on eta laster arte, Javi!
Martón abbracciato dai compagni dopo il gol al Viktoria Plzen. Ph Athletic Club
Terza vittoria consecutiva del Bilbao Athletic, in trasferta contro lo Zamora, e terza partita con lo stesso risultato: 2-0 firmato Irurita e Buján.
Il buon momento non deve far abbassare l'attenzione ai cachorros: la classifica è cortissima, basti pensare che il quinto posto per i play off dista solo 5 punti, ma la zona retrocessione è a 4 punti.
Brutta sconfitta casalinga delle Neskak contro l'Eibar. Il vantaggio iniziale di Elba ha permesso alle ospiti di alzare le barricate e di difendere il risultato fino alla fine. Una battuta d'arresto per le ragazze allenate di Aznar, che le vede in lizza per le prime posizioni in Liga Femino.
Un punto sul' Athletic Club Femino QUI da parte di Omar Burzio.
La foto ufficiale della stagione 2024/25 delle neskak. Ph Athletic Club
1
febbraio 25
ENTUSIASMO MAROAN
L'Athletic Club ha ufficializzato l'acquisto di Maroan Sannadi Harrouch. La data del 1° febbraio è speciale per Maroan perché è quella del suo compleanno, e, da tifosi zurigorri possiamo dirgli che si è fatto un bellissimo regalo.
Insieme alla pagina Instagram "Il signore della Liga", Antonio Mancuso ha descritto brevemente le caratteristiche di Sannadi, del suo percorso che lo ha portato ad essere il capocannoniere della 1ª RFEF con il Barakaldo.
Valverde durante la conferenza stampa, ha lo ha descritto come un attaccante “forte, di riferimento”, anche se ha chiesto pazienza per adattarsi alla squadra. "Supponiamo che ci vorrà un po' di tempo per adattarsi, ma è normale che le persone siano entusiaste per il suo arrivo [...] Siamo certi che ci aiuterà durante la stagione". Incalzato anche per la posizione di Martón in rosa, Txingurri ha risposto "Javi Martón resta in squadra e il suo futuro è in fase di valutazione".
Sannadi si aggrega alla prima squadra e nella giornata ordierna si è giá allenato con i compagni di squadra al centro sportivo di Lezama, che lo ha giá visto protagonista quando militava nelle giovanili dell'Athletic.
Maroan in maglia zurigorri nelle giovanili dell'Athletic. Ph Athletic Club
Per un giocatore in entrata, uno in uscita, anche solo se in prestito: Nico Serrano nella giornata di ieri, si è accasato allo Sporting de Gijón, in Segunda División, ed oggi ha giá debuttato con la squadra asturiana, mandando in gol il compagno Carlos Dotor per il 2-0 definitivo contro il Burgos. Come Leones Italianos, seguiremo la crescita di Nico anche lontano da Bilbao.
Sempre nella conferenza odierna, Valverde ha detto che Serrano era alla ricerca di maggiore spazio e continuità in questo momento della sua carriera. "Il prestito era una possibilitá che abbiamo valutato: avere più continuità potrebbe essere positivo" le parole del mister, facendto intendere che Olabarrieta e Buján potrebbero ottenere spazio in futuro.
Zorte on eta laster arte, Nico!
L'esultanza di Nico Serrano dopo il gol al Ludogorets. Ph Athletic Club
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gennaio 25
GENNAIO TERMINA CON UN BEL SORRISO
Vittoria più che convincente dell’Athletic Club nell’ultimo turno di Europa League, un 3-1 che non rispecchia il dominio dei leones sul campo, il gol subito è stata l’unica transizione difensiva mal gestita dagli uomini di Valverde. L’analisi post-partita di Antonio Mancuso QUI.
Yeray abbraccia Berenguer dopo il gol. Ph Athletic Club
L’Athletic ha terminato la prima fase europea al secondo posto, dietro solo alla Lazio. Questo risultato permette ai zurigorri di saltare i sedicesimi e qualificarsi direttamente agli ottavi. L’Athletic aspetterà il sorteggio il 21 febbraio per conoscere la propria avversaria, che sarà la vincente di uno di questi due sedicesimi: Roma-Porto oppure Ferencvaros-Viktoria Plzen.
Durante la partita tra i giocatori più acclamati sicuramente c’è stato Alex Berenguer, vittima di un tentativo di furto nella sua abitazione durante il quale lo stesso giocatore è riuscito a far fuggire i malintenzionati. Schierato in posizione di trequartista, Berenguer ha offerto una prestazione solida, servendo l’assist per il gol di Yeray.
Gli hintxas hanno popolato la gradinata a loro dedicata, sospendendo lo sciopero del tifo per questa partita, ma al momento la protesta dei tifosi rimane viva. Ci si augura che questa serrata si risolva per poter ammirare di nuovo un San Mamés ruggente che intimidisce gli avversari.
Sugli spalti al San Mamés contro il Viktoria Plzen. Ph Athletic Club
Sugli spalti ieri sera è tornato l’ex capitano Iker Muniain, che per la prima volta è venuto a tifare per i suoi ex compagni dal vivo.
Nel finale di partita hanno trovato spazio Alvaro Djaló e Javier Martón: il primo deve dimostrare di essere un giocatore da Liga, e ieri sera ha fatto vedere alcune giocate interessanti, mentre Martón ha potuto segnare il suo primo gol in maglia zurigorri con un bel pallonetto, nonostante i rumors che lo vedono lontano da Lezama per i prossimi sei mesi (il Real Zaragoza tra le squadre interessate).
Serrano ha saltato l’impegno di EL per una gastrointerite, ma su di lui si sono posati anche gli occhi dello Sporting Gijón, dopo i sondaggi di Elche e Alavés. Con quest’ultima, l’Athletic sembra in trattativa per Maroan Sannadi, attaccante del Barakaldo di proprietà dei barbazorros. Molte pagine e siti danno l’affare già fatto, ma non c’è ancora l’ufficialità. Se volete saperne di più sul giocatore vi rimandiamo al video di Proyecto Hadi .
L’Athletic tornerà in campo domenica sera, alle 21 a Sevilla contro il Betis, mentre le Neskak ospiteranno l’Eibar domenica a mezzogiorno, mentre i chachorros saranno di scena sabato sera a Zamora per la 22esima giornata del campionato 1° RFEF.
28
gennaio 25
DUBBI E CERTEZZE
L’Athletic non riesce a sfondare le barricate del Leganes nel 20° turno de La Liga, pareggiando 0-0 l’incontro casalingo contro una squadra che sta lottando per non retrocedere.
L’Athletic ha controllato il gioco per larghi tratti, ma alla fine gli uomini di Valverde non hanno praticamente tirato in porta e, quelle poche volte, non hanno mai impensierito il portiere avversario. Per il video e l’analisi post-partita, QUI l’articolo di Francesco Digilio.
Durante la partita, soprattutto nel secondo tempo, c’è stato un crescendo d’ansia nei giocatori nella ricerca del gol, spesso affrettando conclusioni o eseguendo scelte sbagliate. È evidente un calo fisico, dopo oltre quattro mesi di partite praticamente senza pause.
Purtroppo, uno dei problemi che l’Athletic si sta portando avanti da parecchio tempo è la mancanza di un terminale offensivo capace di capitalizzare le diverse occasioni create. La stagione scorsa Guruzeta è stato quel tipo di giocatore che mancava, sia in fase realizzativa che di creazione di spazi, mentre quest’anno stiamo rivedendo una brutta copia che intasa il gioco senza essere determinante.
Un'occasione sprecata da Gorka Guruzeta. Ph Athletic Club
Se davanti le trame ordite dagli attaccanti non hanno portato ai risultati sperati, in difesa i leones non hanno concesso molte occasioni agli avversari, ma quelle poche offerte sono state clamorose e solo grazie ad alcuni interventi di Unai Simón e i pali della porta, il Leganes non ha fatto il colpaccio.
I rojoblancos tengono aperta la striscia incontri consecutivi in campionato senza sconfitte, portando il numero a dodici. Il prossimo avversario in Liga sarà a Sevilla contro il Betis, domenica sera, ma prima della trasferta andalusa giovedì sera l’Athletic ospiterà il Viktoria Plzen per l’ultimo turno di Europa League.
Il mercato invernale si sta per chiudere; dopo le partenze di Padilla ed Herrera, i rumors si stanno intensificando su Nico Serrano: il ventunenne di Iruñea ha espresso la sua volontà di rimanere, anche se Elche e Alavés sembrano interessati al giocatore per il proseguo della stagione. Se prestito dev’essere, ci auguriamo in una squadra dove Nico può trovare minuti importanti per il resto della stagione.
La società, intanto, è alle prese con uno “sciopero del tifo” da parte della Iñigo Cabacas Herri Harmala, dove i gruppi organizzati si sono lamentati degli eccessivi controlli della polizia locale nel settore a loro riservato.
Maitane Villariño celebra con le compagne il gol vittoria. Ph Athletic Club
Le Neskak tornano alla vittoria, in trasferta per 1-0 al Valencia grazie al colpo di teta di Maitane Villariño su punizione dalla trequarti di Clara Pinedo. Prossimo incontro domenica 2 febbraio a Lezama contro l’Eibar.
Vittoria anche per i Cachorros contro il Sestao River per 2-0. Sul campo di Lezama 2, una doppietta dell’ex Ibai Sanz permette la seconda vittoria consecutiva dei ragazzi di Arambarri che da ossigeno alla classifica. Prossima partita sabato 1° febbraio a Zamora.
24
gennaio 25
CAMPANELLO D'ALLARME
La pesante sconfitta in Turchia non sorprende, fino ad un certo punto. È evidente che la squadra sia in un periodo di appannamento. Le motivazioni possono essere molteplici, una di queste è l’apporto offensivo di Guruzeta che sta mancando (ne abbiamo parlato nell’ultima live, QUI) o il mancato inserimento di Alvaro Djaló (che si è infortunato nella partita in Turchia) negli schemi della squadra, perdendo così una valida alternativa offensiva e, al momento, non ripagando la spesa fatta dalla squadra.
Foto ufficiale della stagione 2025. Ph Athletic Club
Salvatore Mario Gaias, nella sua analisi post-partita (che potete trovare QUI) ha notato una mancanza di coesione: “al netto delle indubbie qualità di molti dei suoi singoli l’Athletic Club ha necessità di essere unito in campo.”
Il cammino in Europa League non è compromesso, l’Athletic si trova al terzo posto (16 punti) con buonissime probabilità di qualificarsi direttamente agli ottavi, saltando quindi un turno (al momento la 9° e la 10° sono il Galatasaray e il Bodo a 13 punti), quindi rubando ancora le parole a Gaias “è indubbio che, potendo scegliere, è meglio cadere sul morbido”.
La sconfitta di giovedì in Europa, come quella in Copa del Rey, è il dazio da pagare in questo calcio moderno che non ci lascia il tempo di goderci il risultato, perché si è già in fermento per la prossima partita.
Senza essere pessimisti, fino ad oggi l'Athletic sta mantenendo le promesse di inizio stagione, ma non bisogna sottovalutare i campanelli d'allarme delle ultime settimane, con diversi errori commessi, soprattutto in fase difensiva, e qualche infortunio di troppo nell'ultimo periodo.
La vera pessima notizia è l’infortunio muscolare di Inigo Ruiz de Galarreta, che dovrebbe tenerlo fuori per circa 4 settimane; con la partenza di Herrera al Boca Juniors, il centrocampo dell’Athletic dovrà trovare nuove alternative per le prossime settimane. Una delle soluzioni che stanno stuzzicano la fantasia degli Athletitxales è quella dell’arretramento di Unai Gomez in mediana (in supporto a Jaure, Prados o Vesga) e lanciare nel ruolo di trequartista Peio Canales, tra i più positivi in questo inizio di stagione nel Bilbao Athletic (QUI l’ultima analisi di Antonio Mancuso su Cachorros), in attesa del pieno recupero di Ohian Sancet, ad oggi tra i migliori della stagione.
L'uscita dal campo di De Galarreta per infortunio in Turchia. Ph Athletic Club
L’Athletic tornerà in campo domenica 26 gennaio al San Mamés contro il Leganes per il 21° turno di Liga, che recentemente ha fermato sia Barcelona che Atletico de Madrid. Per la prima volta dopo 40 anni, l’Athletic viene da undici partite di Liga consecutive in cui ottiene punti.
Sabato le Neskak andranno a Valencia per la 16° giornata di Liga, mentre i Cachorros ospiteranno a Lezama il Sestao River per uno scontro salvezza.
21
gennaio 25
PRIMA VITTORIA DELL’ANNO
Buona prova e vittoria dell’Athletic Club a Vigo sul campo del Celta, che alla Abanca Balaídos avevano perso solo due volte in stagione. I gol sono arrivati nella ripresa grazie a Berenguer e Vivian, ma lo spirito combattivo della squadra di Valverde, nonostante un’evidente condizione non ottimale di alcuni elementi (carichi pesanti per la seconda parte di stagione?), ha permesso ai leones di gestire il gioco e di non correre quasi mai pericoli nella propria area, anzi, come contro l’Osasuna è stato l’Athletic a regalare l’unico tiro/unico gol al Celta. Il resoconto della partita di Lodovico Monoli QUI.
L'acrobazia di Dani Vivian per il 2-0. Ph Athletic Club La settimana scorsa Ander Herrera ha salutato i compagni e si è trasferito al Boca Juniors. È stato pubblicato il suo discorso di ringraziamento alla squadra, che ha applaudito e abbracciato l’oramai ex compagno. Lunedì è stato confermato uno dei rumors che da un paio di giorni si sentivano tra i vari forum: Nico Serrano ha prolungato il contratto che lo lega all’Athletic fino al 2028. Quest’anno ha raccolto 8 presenze, con un gol, decisivo per la rimonta contro il Ludogorets in Bulgaria, e negli ultimi incontri Valverde lo sta schierando molto spesso nei finali di partita. Nico Serrano col presidente Jon Urriarte e il DS Mikel González. Ph Athletic Club Domenica a mezzogiorno il Bilbao Athletic ha fatto visita all’Andorra. I ragazzi di Aranbarri sono riusciti a strappare i tre punti, che mancava da novembre, grazie ai gol di Sanchez e Perez, oltre al rigore parato di Mikel Santos. Il nostro Antonio Mancuso ci aggiorna sul percorso dei Cachorros sul nostro sito nella sezione extra. Grande prestazione delle Neskak che tengono testa all’invincibile Barcelona al San Mamés. I pali salvano le campionesse d’Europa, ma proprio al 90’ Alexia Putellas trova un bellissimo gol, raddoppiando quattro minuti dopo con Vicky con un altro bel gol. Per battere le leonesse hanno dovuto alzare il loro livello di gioco. Lara Baños si dispera dopo aver preso il palo. Ph Athletic Club
18
gennaio 25
L'INGIUSTIZIA DEL CALCIO
Una partita ben giocata dall'Athletic, segnando due gran gol, non è bastato per superare l'Osasuna, cinico nel sfruttare i due regali concessi dalla difesa zurigorri e cosí ottenere il passaggio del turno in Copa (QUI il resoconto di Luca Blasetti).
Valverde ha schierato la sua miglior squadra possibile, ma non è bastato. Il secondo obiettivo stagionale, quello del bis in Copa, è caduto, l'Athletic dovrá trovare lo spirito giusto in campionato, a partire dalla partita contro il Celta, gestendo le energie per l'obiettivo di prestigio della stagione. A Bergamo hanno fatto capire che tutto è possibile.
Iñaki Williams invita Yeray a rialzarsi dopo la sconfitta contro l'Osasuna. Ph Athletic Club
I Leones Italianos/Italiako Lehoiak sono stati informati che le magliette per il venticinquennale sono acquistabili presso la Sartoria Sportiva di Milano. Per ulteriori info, vi invitiamo a visitare la nostra pagina GADGET dove potete trovare tutti i gadget della peña.
15
gennaio 25
L'ATHLETIC VISTO DAI MEDIA
Ieri sera abbiamo discusso in diretta su YouTube, insieme a Juri Gobbini (Storia del calcio spagnolo) e Giacomo Brunetti (Cronanche di spogliatoio), di come l'Athletic viene visto dai media e di quanti tifosi apprezzano il suo modo di interpretare il calcio, nonostante tutte le difficoltá che questo comporta.
Intanto l'Athletic si sta preparando per le prossime partite. Persa la Supercopa, gli obiettivi non cambiano. Giovedí 16 gennaio, alle 19:30 i leones ospiteranno l'Osasuna per gli ottavi di Copa del Rey, mentre domenica 19 gennaio, alle 14:00, l'Athletic fará vistia al Celta di Vigo, per una trasferta ricca di insidie.
Mercoledí 22, invece, volerá di nuovo in Turchia ad Isanbul, per giocare la settima partita del girone contro il Besiktas, che attualmente non è qualificato al turno successivo.
Da Lezama si attendono notizie riguardo lo stato di salute di Sancet e De Galarreta, che stanno recuperando dai loro infortuni.
Intanto Ander Herrera è volato in Argentina e, dopo le visite mediche, sará un giocatore del Boca Juniors.
10
gennaio 25
SUPERCOPPA AMARA
I Leones Italianos torneranno in diretta il 13 gennaio alle ore 21:00 sul canale youtube della peña (il link della diretta o per vederla in replica). Nella serata di lunedì saranno presenti Juri Gobbini, autore del libro “dalla furia al tiki taka” e redattore della pagina FB storia del calcio spagnolo, e Giacomo Brunetti, caporedattore di Cronache di Spogliatoio, che ha recemtemente intervistato il DS dell'Athletic, Mikel Gonzalez.
In questi giorni si sta disputando la molto criticata Supercoppa spagnola; Jon Uriarte aveva apertamente criticato l’inequità di come viene organizzata e gestita la Supercopa: «la Federcalcio spagnole dovrebbe mettere a punto un modello più equo per la spartizione del denaro. Vogliamo difendere gli interessi dell’Athletic, crediamo che l’attuale metodo sia ingiusto».
L’Athletic esce da Jedda sconfitto da Barcelona per 2-0 (il resoconto di Salvatore Mario Gaias QUI). Valverde ha affrontato la partita con diversi giocatori infortunati o non in ottime condizioni, che hanno costretto il mister a soluzioni tattiche d’emergenza.
Con un po’ più di coraggio e, soprattutto, una miglior lucidità sottoporta, l’Athletic avrebbe potuto recuperare lo svantaggio. I due gol segnati dai leones sono stati annullati entrambi dal VAR per fuorigioco: se per il gol annullato a De Marcos il fuorigioco è indiscutibile, il gol annullato a Iñaki Williams è più complesso, dove il tocco di Djalò sul retropassaggio di De Jong, è risultato decisivo nella valutazione finale.
La buona notizia è la prestazione di Unai Simón, decisivo in più di una occasione, ma non si può ignorare il fatto che la squadra non segna da oltre 120 minuti, in due partite giocate contro una squadra di quarta categoria e una squadra che, nonostante sia tra le prime della Liga, concede molte occasioni agli avversari.
Yuri Berchiche, tra i protagonisti della semifinale. Ph Athletic Club
La partita si è giocata in uno stadio che non aveva nulla da invidiare alla Supercopa 2021 giocata alla Cartuja, anzi, quella giocata a Sevilla era più partecipata e sentita. Un torneo ufficiale giocato in un altro stato dà la giusta dimensione al trofeo e al clima di tour promozionale che viene fatto in precampionato, offendendo di più il tifoso senza esportare nulla del prodotto Liga.
La partita, fino a pochi minuti prima del fischio d’inizio, non ha avuto molto risalto tra i media, che trattavano soltanto la situazione tesseramenti in casa blaugrana.
In un’intervista, il presidente Urriarte ha dichiarato “vivimos situacione que son espérpenticas” (stiamo vivendo una situazione grottesca) in merito al ricorso del presidente del Barcellona, Joan Laporta, presso al Consejo Superior de Deportes (Consiglio Superiore dello Sport), che ha congelato il provvedimento della federazione spagnola, prendendosi ben 3 mesi di tempo, dando la possibilità alla società blaugrana di tesserare i giocatori fino alla sentenza.
Il commento dei nostri amici della pagina IG “Il signore della Liga” (link) è stato: “Comunque vada a finire, l'immagine del calcio spagnolo ne esce danneggiata: se i due giocatori otterranno l'okay finale dal CSD verrà messa allora in questione la credibilità di Liga e Federazione, creando un pericoloso precedente; se invece verrà confermata la squalifica, il Barcelona avrà avuto la possibilità di contare su due giocatori per un determinato tempo (dipende adesso quanto rapida sarà la risposta del CSD) quando in realtà non ne avrebbero avuto diritto, falsando in qualche modo le competizioni.”
Ad Urriarte ha risposto il DS del Barcellona, Deco “Él tiene que preocuparse con él y dejar el Barça. Casa club tiene sus problemas” (Non deve preoccuparsi del Barcellona. Ogni club ha i suoi problemi) mentre il presidente Joan Laporta, durante la semifinale di supercopa, ha ripetutamente inveito contro i rappresentati della Federazione, degno di uno scontro d’antan tra Gaucci e Matarrese.
Purtroppo, la macchina del fango è partita, ma sembra che il problema lo si voglia sempre nascondere senza mai affrontarlo. Una Liga con solo due teste (e mezzo) non riuscirebbe più ad essere un prodotto spendibile se una delle teste cadesse, con tutti gli interessi che ci sono attorno, economici e politici, e secondariamente, anche quelli sportivi. Questo il Barcelona lo sa ed è l’unica carta che può giocarsi, anche se è un asso.
Alex Padilla con il presidente Uriarte e il DS González. Ph Athletic Club
L’Athletic intanto ha confermato la cessione in prestito ai messicani del Pumas di Alex Padilla, per i prossimi sei mesi.
Intanto si stanno facendo più insistenti le voci di un possibile passaggio di Ander Herrera al Boca Juniors in questa finestra di mercato.
Si sono svolti i sorteggi per gli ottavi di Copa del Rey: l'Athletic sfiderá l'Osasuna giovedì 16 gennaio, alle 19:30, al San Mamés.
5
gennaio 25
SUDORE E SOFFERENZA, PRIMA DELLA SUPERCOPA
120 minuti non sono bastati per prevalere conotro il Logroñés, squadra di quarta categoria, nei sedicesimi di Copa del Rey, non piacevole ma molto intensa per gli oltri quindicimila persone presenti allo stadio. Le condizioni del campo non erano ottime ma l'Athletic ha avuto ottime occasioni per passare in vantaggio e chiudere il discorso qualificazione.
Gli higlights di Logroñés - Athletic
Valverde opta per un turnover ma parziale, schierando dal primo minuto il recuperato Herrera mentre in attacco rispolvera Serrano e Djaló, mentre all'ora di gioco manda in campo Jauregizar e i fratelli Williams nella speranza di trovare la via del gol. Purtroppo i leones peccano di mira davanti alla porta avversaria, mentre nel secondo tempo suplementare è il portiere Royo a compiere una grande parata sul tiro di Nico Williams dentro l'area.
Per la seconda partita di Copa, l'Athletic ha affrontato il rivale ai calci di rigore e, ancora una volta, Juler Agirrezabala è stato il protagonista della sfida, neutralizzando il secondo rigore avversario, mentre il terzo calciato dal Logroñés non inquadrava la porta (se avete dei déjà vu, non siete i soli).
Il rigore decisivo, visto l'errore di Nico Williams al terzo tentativo, è stato calciato da Unai Gómez che ha spiazzato il portiere avversario. Nell'intervista post partita, lo stesso Unai ha raccontato che il quinto rigorista designato era Iñaki Williams ma, vista la condizione del terreno, all'ultimo hanno deciso di cambiare mandando Gómez, mancino, per avere un appoggio migliore sul terreno oramai in poltiglia. Anche da questi piccoli dettagli si vincono le partite.
Gli "eroi" della serata, Julen Agirrezabala e Unai Gómez. Ph Athletic Club
L'Athletic ha speso parecchie energie in questo turno di Copa e si appresta a viaggiare in direzione Arabia Saudita per afforntare le semifinali di SuperCopa.
Come in molti sanno, la Federcalcio spagnola intitoló ad Eva Peróno il trofeo che avrebbe visto confrontarsi i campioni di Liga contro quelli di Copa. Igor Santos Salazar ha raccontato come mai il trofeo fu intitolato alla moglie del presidente argentino, in una Spagna nel dopoguerra e nella repressione. QUI l'articolo tradotto in italiano, disponibile sul nostro sito.
3
gennaio 25
NON SI PUÓ SBAGLIARE
L’Athletic si sta preparando per affrontare una serie di partite chiave della stagione, cioè il primo turno della Copa del Rey, contro il Logroñes, e il primo trofeo stagionale, la SuperCopa (i canali in chiaro in Italia li trovate nel post precedente, del 28 dicembre).
Nonostante il Logroñes sia una squadra di segunda federacion (la quarta serie) che si trova al quarto posto nel suo campionato, non bisogna mai dare per scontato alcun risultato e scendere in campo con la giusta mentalità, anche perché, da campione in carica, l’Athletic vorrà onorare il torneo. Le partite della Copa del Rey saranno visibili sul canale YouTube Cronache di Spogliatoio, che ha pubblicato sul loro sito un'intervista al direttore sportivo Mikel González, a cura di Giacomo Brunetti.
Dall’infermeria non giungono buone notizie: Ohian Sancet ha una distorsione del legamento alla caviglia destra, che si è procurato contro l’Osasuna, Iñigo Ruiz de Galarreta ha un problema al tendine del ginocchio sinistro, mentre Yeray Álvarez si è fermato il 2 gennaio per una lesione muscolare.
Tutti e tre i giocatori sono in valutazione e c’è il forte rischio che nessuno potrà recuperare per la trasferta araba.
Yeray Álvarez in azione contro il Rayo Vallecano. Ph Athletic Club
Intanto proseguono alcune voci di mercato per quanto riguarda Nico Serrano, che sembra possa andare in prestito al Burgos, attualmente 16° in LaLiga 2, per il resto della stagione, dove gioca l’ex zurigorri Iñigo Cordoba. Ci sono anche voci attorno a Javier Martón per un possibile prestito.
Un po' a sorpresa Alex Padilla ha rinnovato il suo contratto con l'Athletic fino al 2029. A questo punto il giocatore potrebbe trovare una sistemazione in prestito (si parla sempre del campionato messicano) pittosto che una vendita con clausola di recompra.
Alex Padilla con il presidente Uriarte e il DS González. Ph Athletic Club
Anche le Neskak sono tornate al lavoro per preparare l’inizio del 2025. Omar Burzio ha raccontato le ultime partite del 2024, che potete trovare QUI o nella sezione dedicata alle Neskak, nel nostro sito.
La settimana scorsa è stato annunciato che le leonesse giocheranno al San Mamés tre partite: il 18 gennaio contro il Bacelona, il 15-16 febbraio contro la Real Sociedad e il 1-2 marzo contro il Real Madrid. Per tutti e tre gli incontri, la società offre ai tifosi un carnet da 20€ per la tribuna, mentre il match singolo il costo è di 10€.
Il Bilbao Athletic giocherà sabato 4 un’amichevole contro il Portugalete a Lezama, con ingresso gratuito (previa prenotazione sul sito dell’Athletic). Intanto il giovane Aimar Vicandi, fino a questo momento al Barakaldo, viene prestato all’Amorebieta per trovare spazio, visto che al Baraka era chiuso da un altro prodotto di Lezama, Luis Bilbao.
28
dicembre 24
CONTRATTI IN SCADENZA
L’anno solare sta volgendo al termine. I giocatori dell’Athletic si stanno godendo gli ultimi giorni di vacanza prima di rientrare a Lezama per preparare l’inizio della stagione, con l’esordio in Copa del Rey, contro il Logroñes, per poi viaggiare a Jeddah per la SuperCopa, dove si affronterà il Barça mercoledì 8 alle ore 20:00.
In Italia le partite saranno trasmesse sul canale YouTube Cronache di Spgliatoio e sui canali del gruppo Mediapason, qui di seguito:
Lombardia – Canale 10 (Telelombardia) / Piemonte – Canale 12 / Veneto – Canale 15 / Trentino Alto Adige – Canale 13 / Friuli Venezia Giulia – Canale 13 / Emilia Romagna – Canale 12 Toscana – Canale 17 / Marche – Canale 15 / Abruzzo – Canale 78 / Lazio – Canale 84 / Campania – Canale 12 / Puglia – Canale 84 / Calabria – Canale 84 / Sicilia – Canale 15.
Ernesto Valverde solleva la Copa. Ph Profimedia
Per alcuni giocatori biancorossi, iniziano gli ultimi mesi di contratto, con scadenza luglio 2025, compreso Ernesto Valverde.
Il contratto del mister potrebbe non essere un problema. L’anno scorso il rinnovo è stato fatto a maggio, dopo la conquista della Copa. L’allenatore e la dirigenza sembrano tranquilli, quindi l’intesa, se si vorrà trovare, sarà sempre verso la seconda metà della stagione, per concentrarsi sugli obiettivi in campo.
Non è in scadenza, ma i rumors attorno ad Alex Padilla (ruolo portiere, 21 anni) sono abbastanza frequenti. Chiuso da Unai Simón, ristabilitosi dopo l'infortunio, e Julen Agirrezabala, per Padilla si è parlato di prestiti in varie squade tra la Liga e segunda anche se le ultime voci lo vogliono a gennaio in Messico al Pumas, paese natale della madre, dove il selezionatore del el tricolor lo ha giá convocato a settembre nella nazionale maggiore.
L’Athletic gestisce i contratti di chi ha più di 30 anni rinnovando i giocatori di anno in anno. Oscar De Marcos (terzino destro, 35 anni) deciderà se continuare la sua carriera o appenderá gli scarpini al chiodo. Ha dimostrato di essere un giocatore che può ancora dire la sua, i suoi cross dalla destra sono ancora di qualità rispetto la media attuale. L’Athletic ha in rosa Gorosabel e, in rampa di lancio, Hugo Rincon, in prestito al Mirandes.
Un altro giocatore con una clausola con opzione per l’anno successivo è Yuri Berchiche (terzino sinistro, 35 anni a febbraio); il rendimento del terzino è in fase calante, ma la crescita di Adama Boiro può allungare la carriera di Berchiche ancora un anno, facendo da chioccia al giovane compagno.
Altro terzino con il contratto in scadenza è Iñigo Lekue (terzino destro/sinistro, 31 anni). Il nativo di Deusto non sta trovando molto spazio in questa stagione ma Valverde lo tiene in considerazione ed è, ad oggi, uno degli One Man Club della squadra. Non è detto che possa terminare qui la sua esperienza in rojoblanco, ma dipende molto da quali terzini ci saranno l’anno prossimo, visto che il tentativo di trasformarlo in (quarto) difensore centrale non ha funzionato benissimo, tant’è che è arrivato in prestito (con diritto di riscatto) Unai Nuñez (difensore centrale, 28 anni a gennaio) dal Celta (contratto scadenza 2027). Le poche volte in cui Nuñez è stato chiamato in causa, non ha mai dato quelle garanzie di solidità ma è tornato a Bilbao ben sapendo di avere poche possibilità di scendere in campo.
Mikel Jauregizar (centrocampista centrale, 21 anni compiuti a novembre) sta trovando sempre più spazio in campo, tifosissimo sin da bambino dell'Athletic e legatissimo al suo amico Unai Gómez, ha nell’accordo stipulato precedentemente una clausola di due anni aggiuntivi nel contratto a favore del club, che a questo punto dovrebbe attivarla, anche se potrebbe già offrire al giocatore un contratto più lungo e più remunerativo.
Iñigo Ruiz De Galarreta (centrocampista centrale, 31 anni) è un giocatore fondamentale per Ernesto Valverde, l’Athletic senza di lui in campo è una squadra diversa, sicuramente la società lo sa e farà di tutto per prolungare il suo contratto per altri anni, probabilmente una soluzione di un anno con opzione per il secondo, vista la politica che viene fatta ad Ibaigane, anche se, in questo caso, si potrebbe fare uno strappo alla regola proponendo un biennale per un giocatore chiave come Galaxy.
Tra tutti i giocatori in scadenza, probabilmente chi non tornerà a Lezama la prossima stagione sarà Ander Herrera (centrocampista centrale, 35 anni). Attualmente fermo ai box per un infortunio al bicipite femorale destro, stava avendo meno spazio anche per via della crescita di Jauregizar e Prados, ma dall’altra parte lo stesso Jauregizar ha elogiato il compagno per quanto lo stia aiutando a crescere sia negli allenamenti che in partita, dispensandogli preziosi consigli. L’Athletic si vorrà privare di un giocatore dal profilo internazionale e che si sta rendendo disponibile a far crescere i suoi giovani?
La grinta di Ander Herrera. Ph Athletic Club
23
dicembre 24
NEL RICORDO DI MICHELE ADORNI
Sabato 21, la peña ha ricevuto la triste notiza che il nostro amico Michele Adorni, da tempo malato di SLA, ci ha lasciato.
Da parte nostra, le piú sentite condoglianze e un abbraccio alla famiglia di Michele.
Michele con Franz.
In qualche modo, la vittoria di sabato sera dell'Athletic contro l'Osasuna a Pamplona, è stato un omaggio alla memoria di Michele (QUI il post partita di Luca Blasetti).
Per l'Athletic si chiude un 2024 incredibile, non solo per la vittoria in Copa del Rey, ma anche numericamente: solo 8 (otto) sconfitte in tutto l'anno in partite ufficiali, e 29 vittorie sono il quarto miglior risultato, a solo due vittorie dal record assoluto.
L'Athletic tornerá in campo sabato 4 gennaio, contro il Logroñes, per la Copa del Rey. Dopo varie contrattazioni sia cono la societá della Rioja e con la federazione iberica, l'incontro è stato anticipato, come da richiesta della societá bilbaina, per affrontare la SuperCopa nelle migliori condizioni possibili.
L'esultanza di Gorka Guruzeta dopo il gol del pareggio a Pamplona. Ph Athletic Club
Incredibile sconfitta delle Neskak nell Copa de la Reya, contro il Cacereño, squadra di seconda divisione, nonostante il vantaggio numerico per tutto il secondo tempo.
Un peccato perchè le leonesse avevano sempre ben impressionato in Copa.
Pareggio per il Bilbao Athletic, in trasferta contro il Barcelona Atletico, per 2-2 grazie alla doppietta di Olabarrieta. I cachorros hanno disputato una grandissima partita ma il portiere blaugrana Diego Kochen è stato strepitoso in moltissime occasioni.
16
dicembre 24
A CORTO DI ENERGIE?
Pareggio a Gastaiez per l'Athletic Club per 1-1 contro un Alavès non proprio irresistibile (QUI il post partita di Lodovico Monoli). Un gran peccato per aver mancato la vittoria, ma i leones non sono riusciti a mantenere il vantaggio di Unai Gómez, al suo primo centro in campionato.
L'Athletic possiede una discreta profonditá in panchina, dove riesce a far ruotare piú di un giocatore nei vari ruoli, ma l'esperimento Berenguer come falso nueve sembra dare certezze. Nel primo tempo la pressione dei zurigorri sui portatori di palla ha funzionato, ma col passare dei minuti, e le fatiche negli ultimi giorni (dal 24 novembre ad oggi, l'Athletic ha giocato sette partite, vincendone sei) questa pressione e' diminuita sempre di piu', non riuscendo a chiudere la partita per tempo.
Unai Simón, al suo esordio in campionato, non é riuscito a bloccare il tiro di Guridi, non irresistbile ma insidioso, passando tra le gambe di De Galarreta e Paredes, e per sfortuna di tutti gli athletixales la palla é giunta sui piedi di Jordan che da due passi non ha perdonato l'errore commesso del portiere.
Per la partita sonos state pubblicate anche le PHLAGELLATIO.
Unai Simón in azione contro l'Alavès. Ph Athletic Club
Incredibile vittoria delle Neskak, vittoriose per 5 a 2 a Sevilla. Le ragazze di Aznar hanno strapazzato le sivigliane grazie ad una grande prova in fase offensiva, dove Amezaga si é distinta grazie ad una doppietta, e gioie anche per Pinedo (gran gol, con una voleé da oltre 20 metri), Ortega e Vilariño.
Da rivedere qualche scelta difensiva, come il primo gol subito che é valso il pareggio, dovuto a delle leggerezze di Maddi e Baños.
Jone Amezaga abbracciata dalle compagne dopo il gol. Ph Athletic Club
Pareggio per i Cachorros, a Lezama sotto la pioggia contro il Tarazona. La squadra di Aranbarri ha disputato un gran bell'incontro, ma prima il portiere ospite, autore di due grandi parate, e poi il palo (gran conclusione di Varela) non ha dato il vantaggo meritato al Bilbao Athletic. Alla prima occasione il Tarazona è passato in vantaggio, con un gran gol in rovesciata in area piccola, ma pochi minuti dopo, su punizione dalla trequarti, Ibai Sanz ha superato il portiere ospite pareggiando l'incontro.
12
dicembre 24
LEONES AD ISTANBUL
Vittoria solida dell’Athletic in Turchia davanti ai Leones Italianos volati ad Istanbul, contro il Fenerbahçe allenato da Jose Murinho (QUI il post partita di Antonio Mancuso), con in campo molti ex della serie A. La vittoria è arrivata alla doppietta di Iñaki Williams, che continua festeggiare i suoi 10 anni in maglia zurigorri, alla sua quarta marcatura europea e ottava stagionale, purtoppo ancora celebrati con balletti di discutibile gusto (ironia). In attesa delle partite del giovedì, i leones hanno già la qualificazione al prossimo turno confermata, ma ancora da giocarsi la posizione tra le migliori otto per avere accesso diretto agli ottavi.
Maria Grazia, Gianna, Giuseppe, Stefano e Max con tifosi biancorossi ad Istanbul
Per l’Athletic è la 5ª vittoria consecutiva in Europa e con una striscia aperta di sei vittorie, numeri che, come riporta Adurizpedia, si sono visti le ultime volte l’anno scorso e nella stagione 83/84.
Purtroppo, la trasferta di Istanbul non ha solo buone notizie: Yeray Alvarez e Nico Williams sono stati sostituiti per degli infortuni: per il difensore si parla di un problema muscolare al gemello destro, mentre per Nico per un colpo al ginocchio destro. Nelle prossime ore lo staff medico valuterà più approfonditamente l’entità degli infortuni.
Tra i tifosi e media non si placa la protesta per la partita di Copa del Rey contro il Logroñes, pianificata per domenica 5 gennaio alle 21:00. La protesta nasce dal fatto che Barcelona, avversario dell’Athletic, e Mallorca giocheranno il sabato, mentre Athletic e Real Madrid, rispettivamente, domenica e lunedì, dando quindi un vantaggio non indifferente alle “seconde classificate”, visto il viaggio da affrontare per raggiungere l’Arabia, dove si disputerà il torneo per la SuperCopa.
Ribadiamo la nostra totale opposizione nel disputare un torneo in una nazione che ignora le più basilari regole sui diritti civili e diritti dei lavoratori, che la Liga sostiene solo a facciata, oltre a sottolineare che il torneo ripaga soltanto Real Madrid e Barça, risultando più una spesa per tutte le altre squadre che vi partecipano, e ricordando che, anche quando era in attività, per questo torneo un giocatore blaugrana guadagnava soldi solo per esserne stato il promotore con la sua agenzia.
Iñaki Williams celebra il gol del raddoppio baciando lo scudo. Ph Athletic Club
Le Neskak sono tornate in campo dopo la pausa per le nazionali, dove Adriana Nanclares ha debuttato, come portiere titolare nella vittoria per 5-0 contro la repubblica di Corea, mentre Maite Zubieta ha esordito da subentrata, nella stessa partita. Entrambe le giocatrici hanno giocato anche contro la Francia, incontro terminato 2-4 per le iberiche, con l’estremo difensore ancora titolare contro le forti transalpine.
La squadra di Aznar ha affrontato a Lezama il Levante, che naviga nella parte alta della classifica. La partita era destinata al pareggio quando a dieci minuti dalla fine una giocata tra Pinedo ed Elexpuru sulla destra ha permesso quest’ultima di mettere una palla in mezzo che la giovanissima Daniela Agote, 18 anni, ha spinto in rete, alla sua seconda presenza in Liga. Domenica prossima alle 19:00 le Neskak giocheranno in trasferta contro il Sevilla.
Tanta sfortuna invece per il Bilbao Athletic, che ha perso coin casa del Real Union per 3-1. I cachorros hanno preso una traversa nei primi minuti, hanno subito il gol della Real Union per un errore di comunicazione tra difesa e portiere, gli è stato fischiato contro un rigore dubbio per un tocco di mano ravvicinato e due salvataggi sulla linea da parte della squadra di Irun, tutto in un campo al limite dell’impraticabile. Ora i ragazzi di Aranbarri giocheranno a Lezama contro il Tarazona sabato 14 dicembre.
10
dicembre 24
ALI BIANCOROSSE
Quinta vittoria consecutiva, quarta in campionato, affrontando squadre di altro livello in Liga. Domenica importante vittoria in campionato contro il Villareal (QUI il post partita di Edoardo Molinelli), allenato dall’ex Marcelino Garcia Toral, grazie ai gol di Paredes e Iñaki Williams, che festeggia i suoi 10 anni dal debutto in maglia rojoblanca, avvenuto il 6 dicembre 2014, contro il Cordoba.
Iñaki Williams celebra il gol del raddoppio baciando lo scudo. Ph Athletic Club
L’Athletic sarà di nuovo in campo giovedì pomeriggio in Turchia, alle ore 16.30, contro il Fenerbaçe allenato da José Mourinho. L’Athletic è alla ricerca del pass per il prossimo turno, con l’obiettivo di rientrare tra le migliori otto per evitare il primo turno eliminatorio.
Il volo in Turchia verrà fatto con un aereo della Vueling, customizzato per l’occasione.
La livrea dell'aereo Vueling per i voli dei leones. Ph Athletic Club
Nella giornata odierna, sono stati estratti gli accoppiamenti per i sedicesimi di Copa del Rey. L’Athletic affronterà l’UD Logroñes, attualmente terza nel gruppo 2 di 2ª RFEF (quarta serie) in una data tra il 3 e il 5 di gennaio a Las Gaunas (Logroño).
Il nostro amico Remo Gandolfi ha appena pubblicato il suo nuovo libro "Il calcio dimenticato. Tragedie, leggende e follie del pallone", aquistabile su Amazon sia in italiano che in inglese (i lirbi sono linkati nelle parole rosse). Il suo libro, come dice la quarta di copertina, parla di "storie di partite epiche, drammatiche e tragiche. Storie di calciatori sconosciuti o quasi ed altri che non hanno avuto il riscontro che avrebbero meritato. Storie di allenatori che hanno lasciato un segno in chi ha avuto la fortuna di incontrarli lungo la strada".
Abbiamo colto l'occasione di fargli alcune domande sul mondo zurigorri, per raccontarci il suo punto di vista.
I libri di Remo Gandolfi, rossa la versione in italiano, nera quella inglese.
Come interpreti la trasformazione dell'Athletic Club nel mondo del calcio e dello sport, con tutte le rivoluzioni e i cambiamenti che ci sono stati, mantenere le proprie tradizioni e peculiarità? Cosa ti ha di piú colpito in modo positivo e cosa ti é piaciuto di meno, in questa transizione?
I meriti dell'Athletic e della sua filosofia sono ulteriormente ingigantiti dai cambiamenti che si sono verificati nel mondo del calcio in questi ultimi 20 anni. Già la legge Bosman poteva essere un colpo letale per la nostra filosofia e per l'importanza per noi strategica della Cantera come bacino essenziale da cui attingere i calciatori del futuro del Club.
Abbiamo "resistito" allora (anche se qualche caso brucia ancora, uso solo le iniziali: F.L.) e stiamo resistendo ora dove con un mercato così vasto, aperto e "globale" è diventato facile per ogni altro club al mondo riempire la rosa attingendo da mercati più "poveri" (penso all'Africa o al Sud America) acquistando talenti a poco prezzo. Ritengo al tempo stesso che non si dia il giusto peso e il giusto riconoscimento a quanto stia facendo l'Athletic in questi anni ovvero rimanere ai vertici in Spagna e a giocarsela alla pari con praticamente tutti in Europa tanto da dover diventare, a mio parere, un esempio assoluto da prendere a modello da altri club magari con risorse economiche non esagerate... ma per certi aspetti è meglio così. Essere UNICI É BELLISSIMO!
Tre anni fa, un candidato alla presidenza dell'Athletic, aveva proposto Marcelo Bielsa per la panchina zurigorri. Ben conoscendo la tua immensa ammirazione per Bielsa, non credi che la scelta di "Txingurri" fosse, già all'epoca, la più razionale e logica da seguire?
BIELSA! Solo il nome mi fa venire i brividi. La sua "idea" di calcio è la mia. Il coraggio con cui approccia le partite, la sua filosofia di provare sempre ad imporsi senza speculare, la capacità di far crescere i propri calciatori e di trasformare buon calciatori in eccellenti e quelli eccellenti in fuoriclasse sono caratteristiche quasi uniche nel panorama mondiale.
Detto questo ... come si può discutere il "Txingurri"? Con noi ha sempre fatto meraviglie. Conosce l'ambiente, è intelligente e pragmatico quando serve e a quanto pare riesce a farsi amare dai calciatori e ad ottenere da loro il 110%. Spero davvero rimanga con noi tanto tanto tempo ancora. Ha solo 60 anni e io un bel quadriennale (minimo!), glielo farei firmare domani.
Chi ti piacerebbe vedere (o rivedere) sulla panchina dell'Athletic, nel futuro dell'Athletic, quando il ciclo di Valverde volgerà al termine? Fai almeno un nome di "scuola Athletic" e uno esterno.
Il futuro immediato è assicurato. Se poi arrivassimo a giocare la Champions l'anno prossimo sarebbe un ulteriore definitivo salto di qualità ... e di risorse economiche!
Il futuro? C'è già! E' un ragazzo che faceva il terzino destro da noi e che con Susaeta aveva un'intesa telepatica. Io l'ho seguito con tanta attenzione al Rayo e mi ha stupito. Ora al Bournemouth sta facendo miracoli. Gioca un calcio verticale, propositivo e spettacolare. Esattamente quello che serve per esaltare il San Mames. Non c'è bisogno che dica il suo nome. Potrebbe diventare il nostro Alex Ferguson. Non ho un dubbio in proposito. Il problema è che è talmente bravo che se non l'anno prossimo in quello successivo sarà in un grande club europeo.
Ange Postecoglu e Marcelo Gallardo sono i due allenatori che ammiro di più in questo momento, ma non sono "della casa" per cui sono solo un'alternativa lontana.
Nel tuo libro parli di Javier Clemente, l'ultimo allenatore che ha vinto il campionato con l'Athletic. Ci puoi dire un pregio e un difetto del "Rubio"?
Ad El Rubio gli ho dedicato un capitolo nel mio libro "CALCIO DIMENTICATO", innanzitutto per ricordare a chi non conoscesse la sua storia che grandissimo calciatore era prima che un brutto infortunio gli stroncasse la carriera. In secondo luogo, come non ammirare un uomo schietto, onesto, etico, che non sa proprio scendere a compromessi, ma soprattuo uno che ama l'Athletic come pochi, pochissimi altri al mondo.
Infine, un saluto a tutti gli Athleticzale della Peña, di Euskal Herria e del mondo intero!
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dicembre 24
ILLUSTRE DI BILBAO
5 dicembre 1976
Battere il Real Madrid da sempre quel gusto in più, ad una stagione, da metterlo sempre come nota di merito all’interno di una temporada (QUI il post partita di Luca Blasetti). Inoltre, i zurigorri tornano a battere il blancos in Liga dal 7 marzo 2015, vittoria per 1-0 con cabezazo di Ariz Aduriz.
Avevamo scritto e parlato poche settimane fa che uno dei segreti di questa squadra è il gruppo e l’importanza di ogni componente. La vittoria di mercoledì sera consolida il lavoro che Txingurri e il suo staff stanno facendo con questa rosa e con questo gruppo, dimostrando che la stagione passata non era un caso isolato, ma anche con un impegno in più, riesce a gestire le forze e ottiene risposte da ogni individuo. Valverde ha anche pensato alla partita importante di domenica pomeriggio, contro il Villareal allenato da Marcelino.
Contro il Madrid, sorprendentemente, Valverde ha dato fiducia a Jauregizar in mediana e Boiro come terzino sinistro, e, nonostante le poche presenze in Liga reggono l’urto di gente che pochi mesi fa ha alzato una Champions League, dà fiducia a Gorosabel, che ad oggi non aveva convinto appieno, e Andoni offre una prova solida e convincete. A sorpresa è stato confermato Julen Agirrezabala tra i pali, con Unai Simón in panchina che spinge e sostiene il compagno per tutta la partita.
Agirrezabala para il rigore a Mbappè. Ph Athletic Club
Per i risultati ottenuti con l’Athletic, Ernesto Valverde riceverà l’onorificenza di “Ilustre de Bilbao”, un riconoscimento a quelle persone (o entità) che hanno dato lustro e vanto alla città. Tra gli ambasciatori ci sono anche l’Athletic Club e José Angel Iribar, che hanno ricevuto tale onore rispettivamente nel 2012 e nel 2016.
10 anni fa debuttava Iñaki Wiliams con la maglia dell'Athletic, esordio il 6 dicembre del 2014, schierato dal primo minuto da Ernesto Valverde, nella sfortunata sconfitta casalinga contro il Cordoba.
Nella giornata di mercoledì, sono stati consegnati i premi One Man Club e One Woman Club a Giuseppe Bergomi e Maria Gstöttner e molti siti in Italia hanno riportato la notizia del premio, visto la presenza dello Zio.
Maria è stata ospite a Lezama e ha conosciuto le neksak, accompagnata da Bibi Schultze, aiutandola con le traduzioni durante la sua visita al campo di allenamento. Mi piace molto come l'Athletic promuove il talento che ha nel proprio territorio" ha dichiarato l'austriaca "Questo premio è una coronazione della mia carriera".
Lo Zio Bergomi, durante la conferenza stampa, all’inizio ha voluto ringraziare “i tifosi italiani dell’Athletic Club, mi avete fatto conoscere una realtà incredibile!” con video dedica sui social (eskerrik asko Etxahun eta Dan).
Durante la conferenza stampa, Bergomi ha detto che ricevere il premio come one club man “È un grande onore per me essere qui, l’Athletic Club è conosciuto in tutto il mondo per la sua storia e i suoi valori unici. […] Io ho indossato per tutta la vita la maglia dell’Inter ed è bellissimo che mi venga riconosciuto un premio per questo, a testimonianza di quanto ancora oggi abbia un valore giocare per una sola squadra ed essere di esempio per gli altri giocatori. Oggi è più complicato pensare che possano esserci ancora calciatori legati a vita a un unico club ma dobbiamo essere bravi tutti a far capire loro cosa vuol dire questo senso di appartenenza forte!”.
Alla consegna dei premi, sul campo del San Mamès prima di Athletic-Real Madrid, Bergomi è stato salutato anche da Carlo Ancelotti, mentre a fine partita è voluto scendere negli spogliatoi, complimentandosi con i leones vittoriosi.
Giuseppe Bergomi con il premio One Club man. Ph Athletic Club
Abbiamo contattato Carlo Ciuffreda, presidente della pagina Instagram madridistagram, ed ha risposto ad alcune domande che gli abbiamo posto.
Secondo te, l’Athletic ha il potenziale nei prossimi anni per poter aspirare fino a contendere il titolo a Barça, Madrid e Atletico? O al massimo potrà giocarsi una posizione la Champions e le altre posizioni per l’Europa?
Giocarsi il campionato la vedo molto difficile, ma giocarsi costantemente un posto in Champions penso di si.
Quale il giocatore dell’Athletic che più ti ha impressionato fino a questo momento?
Più di uno, già li conoscevo. Dire che sono stupito da qualcuno no, ma se dovessi sceglierne uno direi Sancet, sta tenendo un livello incredibile. Pensavo calasse, invece sta ancora tenendo un gran livello.
”90 minuti en el Bernabeu son molto longo!”. Quanto sono 90 minuti al San Mamès?
Sono molto lunghi anche i 90 minuti al San Mamès, ma non come al Bernabeu. Il Bernabeu in questo resterà unico in tutto e per tutto. Giocare al San Mamès è molto complicato, uno stadio così ce ne sono pochi in Europa, come lo sono, oltre al Bernabeu, San Sino, Anfield, la Bayern Arena e il muro giallo a Dortmund. Veramente sono pochi gli stadi come il San Mamès, i 90 minuti possono essere molto pesanti.
Cosa ne pensi del premio One Club Man, per quei giocatori che hanno speso l’intera carriera in una sola squadra. E quale giocatore del Real Madrid potrebbe vincere tale premio?
Ho scoperto l’esistenza di questo premio l’altro giorno. Sapevo che l’Athletic è un grande club per la sua storia e per la sua filosofia di prendere giocatori cresciuti nella loro cantera, sono molto signori nel modo di essere di fare, e lo sapevo già. Penso che sia una bella cosa, vedevo nel palmares non ci sono giocatori del Real, in un futuro quando si riterrà e terminerà la sua carriera solo in blancos, Dani Carvajal potrebbe vincerlo (probabilmente non è eleggibile per una stagione in prestito a Leverkusen, n.d.r.), mentre adesso potrebbe riceverlo Manolo Sanchis o l'ex terzino Chendo, ancora in societá. Loro sí sono degli One Man Club. Peccato per Casillas e Nacho che hanno chiuso la loro carriera in altre squadre.
2
dicembre 24
L'AMICO DELLA PORTA ACCANTO: OHIAN SANCET
L'Athletic torna alla vittoria in trasferta grazie alla doppietta di Ohian Sancet, entrato al minuto 65 e grazie alle sue reti ha permesso di espugnare il difficile campo di Vallecas; QUI il postpartita di Salvatore Mario Gaias.
Sancet è all'ottavo gol stagionale, sette in Liga, miglior marcatore dell'Athletic in questa stagione, e si sta dimostrando un giocatore fondamentale per le sorti della squadra. Il suo ingresso in campo, domenica pomeriggio, oltre ai gol, ha permesso di reggere la pressione fisica degli avversai che non concedevano spazi ai giocatori zurigorri.
L'esultanza di Ohian Sancet. Ph Athletic Club
Oltre alla prestazione del numero 8, Nico Williams ha portato il suo contributo, ma il gol sbagliato a tu-per-tu con il portiere avversario grida vendetta, e ricorda sinistramente l'errore commesso contro il Real Valladolid di poche settimane fa. Il gol subito è stato un errore della difesa, che non ha messo Agirrezabala nelle miglior condizioni, ma il portiere di San Sebastian ha dimostrato ancora una volta, se ce ne fosse stato il bisogno, di essere un giocatore solido e che dá sicurezza alla retroguardia, con due ottimi interventi nel secondo tempo.
Ernesto Valverde, interrogato nel postpartita sul futuro nella titolaritá del poritere, ha risposto che «è una questione interna al club e la gente lo vedrà e lo scoprirà col tempo. Queste cose non si possono dire in sala stampa, ma ovviamente ho giá deciso».
Moltro probabilmente, la decisione si saprá mercoledí sera, nell'anticipo della 19esima giornata contro il Real Madrid, partita nella quale verranno consegnati i premi di One Club Award a Maria Gstöttner e allo Zio, Giuseppe Bergomi.
Grandissima vittoria in rimonta del Bilabo Athletic contro la Real Sociedad B, a Lezama. I cachorros hanno ribaltato lo svantaggio nei minuti finali, prima con Aguilar e poi con Oyono nei minuti di recupero.
Questa vittoria, aggiunta a quella di settimana scorsa contro la capolista Leonesa, permette al Bilbao Athletic di non perdere contatto con le squadre che lottano per la permanenza in categoria.
💪 Forza Edoardo! Siamo con te ❤️#AthleticClub 🦁
— Athletic Club (@AthleticClub) December 1, 2024
29
novembre 24
UNAI SIMÓN É TORNATO IN CAMPO
Quinto turno di Europa League positivo per l'Athletic, che ha battuto gli svedesi dell'Elfsborg con un netto 3-0, grazie ai gol di Adama Boiro, Beñat Prados e Gorka Guruzeta. Potete trovare QUI il postpartita di Edoardo Molinelli. Valverde ha avuto ottime risposte da tutti i giocatori schierati in campo, hanno preso l'impegno seriamente e, dopo il gol del vantaggio dopo pochi minuti, hanno comunque continuato a spingere per consolidare la vittoria, potendo poi gestire energie e risorse nel finale.
Eroe della serata, sicuramente Adama Boiro, al suo primo gol con la maglia zurigorri che ha sfruttato benissimo uno schema su calcio d'angolo con Nico Williams e Guruzeta dopo pochissimi minuti di gioco, mentre nella ripresa ha moltissimi meriti nel gol di Guruzeta, intercettando un pallone sulla trequarti e servendo l'attaccante correttamente.
Il passaggio vincente di Adama Boiro per Guruzeta per il 3-0 finale. Ph Athletic Club
In porta é tornato titolare Unai Simón, che a parte un'uscita su un contropiede avversario, é stato inoperoso per tutta la sera, ma gli ha permesso di prendere il ritmo partita senza troppi patemi. Ottime prove di Gorosabel, molto criticato, e Guruzeta, finalmente tornato mobile e decisivo con pochi tocchi ma efficaci.
Con la partita in controllo sin dai primi minuti e cementata prima dell'ora di gioco, e vista la poca resistenza degli avversari, volenterosi ma con poca qualitá, Valverde ha cosí potuto far rifiatare i giocatori piú "spremuti" fino qui, ottenendo risposte confortanti anche dai subentrati che hanno continuato il lavoro di pressing, cercando anche il quarto gol. Tra i subentrati anche Inigo Lekue, che non scendeva in campo dal 29 settembre, nella partita contro il Sevilla.
Il prossimo impegno per i leones contro il Rayo Vallecano, allenati dell'ex centrocampista Iñigo Perez. Valverde non avrá a disposizione Prados, visibilmente in crescita nell'ultimo periodo, per squalifica, e spera di recuperare Yuri Berchiche, indisponibile per la partita europea per un problema muscolare.
É stato proprio lo stesso terzino protagonista dell'ultima conferenza stampa pre-partita, nella quale ha commentato gli episodi durante il derby nei quali é stato coinvolto con Mikel Oyarzabal, scusandosi del suo atteggiamento e che, alla partita di ritorno lo fará di persona con il capitano txuri-urdin. Fose per molti sembreranno parole di facciata, ma che spesso non si sentono da altre parti.
27
novembre 24
DI CORTO MUSO?
Vittoria piú che meritata dell'Athletic contro la Real Sociedad (il post partita QUI), grazie ad una prima frazione ad alta intensitá fino al gol di Sancet al 24' minuto. Da quel momento l'Athletic ha lasciato l'iniziativa ai txuri-urdin che fino a quel momento cercavano di abbassare i ritmi e si sono trovati a dover fare la partita per i rimianenti sessanta minuti, senza praticamente mai tirare nella porta difesa da Agirrezabala.
Nel derby é tornato disponibile Unai Simón, che prima della partita ha mostrato orgoglioso il trofeo Zamora ed ha celebrato il premio insieme ai suoi compagni. Sará ora compito di Valverde far rientrare in ritmo Simón e gestire Julen Agirrezabala, fin qui autore di un inizio di campionato eccellente. Lo stesso nativo di Donostia ha spento qualsiasi speculazione che lo vedevano coinvolto per avere piú spazio in altre squadre, visto il rientro di Simón, confermando che sta bene all'Athletic.
I leones giovedí sera alle 18:45 affronteranno l'Elfsborg per il quinto turno di Europa League.
La squadra dopo il derby sotto la grada. Ph Athletic Club
In questi giorni L'Athletic Club ha presentato la quarta maglia della stagione: dopo la classica biancorossa, quella blu cobalto poco utilizzata fin'ora, e l'orripilante violetto visto a Roma, Castore ha confezionato la quarta camiseta per la stragione, con tributo ad Euskal Herria: maglia nera con tricolore sul colletto, sulle maniche e banda sui pantaloncini. Per i commenti vi consigliamo di seguire i nostri social.
Gorosabel, Sancet, Serrano e De Galarreta posano con la quarta maglia. Ph Athletic Club
Oltre alla vittoria dei mutilak anche le neskak e i chacorros hanno vinto le loro partite nell'ultimo turno.
Le leonesse hanno battuto il Madrid CFF per 1-0 grazie ad un bellissimo gol della ventenne Vilariño. Il nostro Omar Burzio ha riassunto il mese di novembre delle leonesse, che potete trovare QUI o nella sezione dedicata alle Neskak.
Le neskak adesso avranno un turno di riposo per la pausa delle nazionali, con Nanclares e Zubielda convocate dal CT spagnolo per due amichevoli.
Inoltre sono state estratte le avversarie per gli ottavi di Copa della Reina, sará il Club Polideportivo Cacereño, 8a nella segunda division, l'incontro si disputerá tra il 20 e il 22 dicembre a Caceres.
Nahikari, Nerea Nevado, Ortega e Amezaga dopo il gol al Betis. Ph Athletic Club
Incredibile ed inaspettata la vittoria dei ragazzi allenati da Aranbarri, che hanno battuto la capolista Leonesa a domicilio per 3-1, grazie alle reti di Varela, Hierro e il gran gol di Canales.
Prossimo impegno dei chacorros sará sabato nel derby contro il Real Sociedad B a Lezama, i txuri-urdin si trovano al secondo posto.
20
novembre 24
ORA INIZIA IL BELLO
L'Athletic Club si sta preparando per i prossimi incontri di campionato e sfide europee, con Iñaki Williams che non é partito per il Ghana per un infortunio muscolare. Unai Simón sta recuperando e a breve potrebbe tornare tra i convocati. Questo ha fatto si che in questi giorni i rumors ruotassero attorno ad Alex Padilla, con un prestito in una squadra di Liga. Ma questi sono solo gossip di mercato che al momento non trovano nessuna conferma.
I Leones tornerano in campo al San Mamés contro la Real Sociedad domenica sera 24 novembre alle ore 21:00, in un derby molto sentito dalle tifoserie. L'Athletic spera di recuperare Iñaki Williams, Sancet e Berenguer, uscito dolorante due settimane fa nella trasferta a Valladolid, e bisogna considerare che Nico Wiliiams e Paredes hanno giocato questo martedí con la selezione spagnola.
Aitor Paredes in azione con la maglia dell'Athletic. Ph Athletic Club
Le Neskak hanno perso il derby contro la Real Sociedad in una Reale Arena semideserta, grazie ad un grandissimo gol di Lavogez dopo 5 minuti e soprattutto all'incredibile espulsione di Oguiza dopo 28 minuti. Da segnalare l'esordio in Liga della giovane Daniela Agote, MVP degli ultimi eruopei U19 femminili, di cui si parla un gran bene. Prosima partita contro Il Madrid CFF a Lezama sabato 23 novembre..
Brutte notizie anche dal Bilbao Athletic, anche loro sconfitti per 1-0 a Lezama contro l'Osasuna B. Prossima trasferta sabato 23 novembre contro la capolista CyD Leonesa a Reino De Leon.
I Leones Italianos - Italako Lehoiak si stringono in un caloroso abbraccio intorno al socio fondatore Simone nel triste giorno della scomparsa della cara mamma Bruna.
I Leones Italianos - Italako Lehoiak quieren expresar su sentido pesame al socio fundador Simone, en el triste dia del fallecimiento de la querida ama Bruna.
13
novembre 24
EPPURE NON É DISTANTE
Domenica 10 novembre l'Athletic ha strappato un punto all'ultimo secondo nella trasferta a Valladolid (il post partita e video dell'incontro QUI sul nostro sito). Il gol in acrobazia di Guruzeta non cancella gli errori sottoporta che l'Athletic continua a collezionare, che ha portato solo 6 punti negli ultimi quattro incontri. Ciononostante, L'Athletic dopo la 13ª giornata si trova in piena lotta per le posizioni di vertice, il quarto posto, attualmente occpuato dal Villareal allenato da Marcelino, é a solo a 4 punti.
Del campionato e di questo prima parte di stagione, ne abbiamo parlato ieri nella Diretta Leones Italianos su YouTube, insieme a due graditi ospiti, come Remo Gandolfi , che ha appena pubblicato un suo nuovo libro IL CALCIO DIMENTICATO, e Matteo Pische della pagina IG RETTANGOLO DI GIOCO.
Adesso una settimana di riposo per le pause della nazionale, dove l'Athletic é rappresentato da Nico Williams, Dani Vivian e da Aitor Paredes. Unai Simón ha ritirato il trofeo Zamora, come miglior portiere della passata stagione, in un evento organizato dalla federazione iberica. Insieme ad Unai, sul palco, un emozionato Jose Angel Iribar, ultimo portiere zurigorri ad aver ricevuto tale premio.
Convincente vittoria delle Neskak contro il Betis per 3-0, grazie ai gol di Nahikari su rigore, Elexpuru e Sara Ortega, quest'ultimo di pregevole fattura. Le ragazze di Aznar si trovano al quinto posto in classifica.
Terza sconfitta per i Cachorros, questa in casa contro il Gimnastic Tarragona per 1-3 . Il Bilbao Athletic é sprofondato in piena zona retrocessione e dovrá rimboccarsi le maniche sin dal prossimo incontro contro l'Osasuna B che giocheranno a Lezama questo venerdí.
I Leones Italianos / Italiako Lehoiak si stanno organizzando per le celebrazioni dei 25 anni di storia, per questo traguardo si stanno realizzando delle magliette speciali, presentate durante la diretta di martedí, con un logo speciale. I soci hanno giá ricevuto una mail con varie foto, a breve metteremo sul sito le foto delle maglie celebrative. Le maglie, 100% cotone, sono state confenzionate in collaborazione con SARTORIA SPORTIVA di Milano.
Il logo dei 25 anni dei Italiako Lehoiak.
9
novembre 24
L'IMPORTANZA DI TUTTA LA SQUADRA
Sui social dell'Athletic, oggi é apparsa una foto in cui si vedono sia i giocatori in campo che i giocatori in panchina, abbracciarsi dopo il gol decisivo di Nico Serrano contro il Ludogorets (il post partita QUI di Antonio Mancuso). Il commento alla foto era "La importancia de todo el EQUIPO. TALDE osoaren garrantzia".
Nicolás Serrano Galdeano, classe 2003, é un prodotto della cantera di Lezama di cui si parlava molto bene. Marcelino lo porta spesso in panchina nella stagione 21/22 e, alla prima da titolare a gennaio, segna uno splendido gol contro il Rayo a Vallecas (che potete ammirare QUI su YouTube), l'unico della sua stagione.
La stagione successiva viene mandato in presito al Mirandés, mentre l'anno successivo inizia la stagione allo Zwolle, in Olanda, ma l'esperimento non funziona, cosí la seconda parte di stagione va al Racing Ferrol, dove piano piano scala le gerarchie trovando sempre piú spazio, segnando 4 gol.
Ad inizio di questa stagione, dopo la pretemporada si pensava che Nico Serrano passasse un'altra stagione lontano da Lezama, invece Valverde l'ha voluto tenere portandolo sempre in panchina. Mai impegnato fino alla larga VITTORIA contro l'Espanyol, Valverde, giovedí contro i bulgari del Ludogorets con i leones in svantaggio per 1-0, ha mandato in campo Nico per la seconda volta in stagione e il nativo di Iruñea ha trovato lo spunto vincente segnando il gol decisivo che ha permesso all'Athletic di rimanere nel gruppo di testa del girone di Europa League.
Recentemente su questo sito, abbiamo parlato di quanto Valverde inizi le partite con pochissimo turn over, ma l'importanza di tutti i giocatori seduti in panchina, sará il probabile ago della bilancia di questa stagione, che, con le coppe, sará ricca d'incontri.
L'abbraccio collettivo a Serrano dopo il gol. Ph: Athletic Club
In attesa della partita di domenica pomeriggio contro il Valladolid, l'allenatore delle furie rosse Luis De La Fuente, ha diramato le convocazioni per i prossimi impegni in Nation League, ha convocato i "leones " Nico Williams e Dani Vivian e, per la prima volta, Aitor Paredes, che sta confermando il rendimento avuto la scorsa stagione. Iñaki Williams, che non giocherá domenica per problemi muscolari, risponderá alla chiamata del Ghana.
Martedí 12 novembre, i Leones Italianos saranno in diretta su YouTube per fare un punto della stagione fino a questo momento. La diretta avrá la chat aperta per i commenti e le domande degli spettatori.
30
ottobre 24
THE SHOW MUST GO ON
Le partite nell'area della Comunidad Valenciana sono state rinviate piú per le difficoltá logistiche, rispetto ad un vero sentimento di dolore per la tragedia che ha colpito li sud est della Spagna, tant'é che vari allenatori nelle conferenze pre-partita hanno sottolineato il fatto che, per la federazione, lo spettacolo deve comunque contunuare.
La Liga , oltre a mostrare sugli schermi aiuti per la croce rossa e un doveroso minuto di silenzio, non é sembrata scossa dagli eventi o dagli appelli, tant'é che il giocatore del Barcelona, Ferran Torres, nato nella Comunidad Valenciana e cresciuto nelle giovanili del Valencia, ha deciso di non giocare. Nella MotoGP invece, sia Marc Marquez che Jorge Martin, insieme a Francesco Bagnaia, hanno fatto pressioni sulla federazione in modo che l'ultimo appuntamento non sia a Valencia, anche a costo di non correre.
La splendida acrobazia di Sancet che si spegnerá sul palo. Ph: Athletic Club
"Si jugamos todos los partidos que quedan del campeonato así, vamos a ganar muchos" ha dichiarato Valverde dopo la partita contro il Betis, dove l'Athletic ha dominato per lunghi tratti ma ha sbagliato piú del dovuto, accontentandosi di un punto contro una diretta concorrente per i piani alti della classifica. Cliccando QUI per il post partita di Luca Blasetti, nella sezione PLAGHELLATIO trovate i voti ai mutilak.
L'Athletic scenderá di nuovo in campo giovedí contro il Ludogorets, nel quarto incontro di Europa League. Guruzeta, non convocato contro il Betis per lombalgia, proverá ad essere della partita, mentre Sancet ha riportato una distorsione del ginocchio sinistro, probabilmente non sará disponibile. La prossima partita di Liga sará alle 18:30 di domenica 10 novembre a Valladolid.
Sconfitta per le Neskak in trasferta a Tenerife per 2 a 1, dopo il bel vantaggio di Elexpuru dopo 5 minuti, le avversarie hanno vinto anche grazie a due indecisioni della difesa bilbaina. Tra i due gol avversari, Azkona si é scontrata contro il portiere avversario subendo un'infortunio alla spalla, che l'ha costretta uscire. Le leonesse sono all'8° posto, scavalcate proprio dal Tenerife, con 11 punti in otto partite.
Anche i Cachorros vengono sconfitti, a Lugo, per 1 a 0, con un gol incredibile di Raul ma con un Gastesi non reattivo sulla conclusione da lunga distanza. I ragazzi di Aranbarri hanno provato a raddrizzare l'incontro ma senza troppa fortuna. I eem>Chacorros si trovato al 17° posto con 11 punti in undici partite.
30
ottobre 24
FORZA VALENCIA!
Sulla cittá di Valencia sulla sua provincia, da ieri sera, si é abbattuta una violenta ondata di maltempo, che, olte a causare danni e problemi enormi alla popolazione, ha causato la morte di piú di 50 persone.
Come Leones Italianos, porgiamo le nostre sentite condoglianze ai famigliari e ai parenti delle delle vittime della DANA (acronimo che significa "Depresion Aislada en Niveles Altos" - depressione isolata ad alta quota), e tutta la nostra solidarietá a coloro che sono stati colpiti.
Il nostro amico Filippo Sassetti, della pagina IG Il signore della Liga, che abita proprio a Valencia, ci ha mandato alcune foto del disastro che, ancora adesso, si sta abbattendo nel sud est spagnolo.
Alcune immagini del maltempo su Valencia. Ph: profilo IG Il signore della Liga.
Nella giornata di mercoledí 30 ottobre c'é stata l'assemblea ordinaria dei soci, dove tra i punti in agenda c'era anche un progetto di regolamentazione delle peñas e dei tifosi, che avrebbe suddiviso in categorie i vari tifosi. La mozione, oltre essere stata bocciata, ha ricevuto solo 306 voti validi, di cui 196 contrari contro i 70 favorevoli e 40 bianchi, e un astenzione di oltre 518 votanti.
L'Athletic non va oltre al pareggio nel Monday night a Mallorca, nonostrante abbia giocato per oltre 60 minuti in superioritá numerica. Per il commento alla partita, potete cliccare QUI, per tutti e le analisi, le trovate nella sezione PARTITE.
Mentre si disputava la partita, veniva svelata la classifica del Pallone d'Oro 2024: Nico Williams, primo candidato nella storia per il prestigioso premio, si é classificato al 15° posto. La sorpresa peró é stato il secondo posto di Unai Simón nel trofeo Yashin, dietro soltanto all'argentino dell'Aston Villa Emiliano Martinez.
A Majorca ad accogliere i giocatori dell'Athletic, c'era Ariz Aduriz, che, oltre essere stato un ex di entrambe le squadre, fa parte del direttivo della squadra maiorchina.
Aduriz con Berenguer. Ph: Athletic Club
In attesa che il campionato di Liga Femino ricominci, fermo per la pausa con le nazionali, Omar Burzio ha fatto il punto sul campionato delle Neskak e del difficile mese di ottobre che hanno affrontato, articolo che potete trovare cliccando QUI.
Brutta sconfitta interna per i Cachorros per 0-2 contro l'Ourense, fanalino di coda. I ragazzi di Aznar non sono riusciti a ribaltare il doppio svantaggio subito nel primo tempo.
25
ottobre 24
541 VOLTE OSCAR DE MARCOS
Oscar De Marcos giovedí sera ha giocato 541 (cinquecentoquarantuno) partite con la maglia dell'Athletic Club, raggiungendo in questa speciale classifica l'indimenticabile Txetxu Rojo (la storia di Rojo cliccando QUI) al terzo posto.
De Marcos ha debuttato nel 2009 nella trasferta di Coppa UEFA contro lo Young Boys, nella stessa partita in cui Muniain ha segnato il suo primo gol in maglia biancorossa (QUI la storia di Iker, se ve la siete persa).
Nel post partita, evidentemente soddisfatto sia della vittoria che del traguardo raggiunto, durante le interviste post-partita ha definito "un orgullo" aver raggiunto le presenze di Rojo, ha ricordato che non é un "one club man " perché é cresciuto nel Deportivo Alaves ed ha esordito in segunda nel 2008/09 con la maglia del Glorioso, ma nonostante questo si sente 100% Athleticzales. Il prossimo obiettivo di De Marcos sono le 560 partite del suo grande amico Muniain, mentre le 614 presenze di Iribar sembrano irraggiungibili.
La grafica dell'Athletic Club per celebrare Oscar De Marcos. Ph: Athletic Club.
Durante la partita di giovedí sera contro lo Slavia Praga (QUI il postpartita di Antonio Mancuso), Valverde ha riproposto nove giocatori che avevano affrontato la partita contro l'Espanyol, inserendo Paredes (squalificato in Liga) e Prados per Nuñez e Jauregizar.
É lecito dunque avere pensieri contrastanti riguardo la quasi assenza di turnover da parte di Txingurri: la squadra veniva da una settimana di pausa per le partite delle rappresentative nazionali, dove gli unici giocatori convocati sono stati Dani Vivian e Iñaki Williams, quindi un doppio sforzo ai titolari puó non essere stata una forzatura, in attesa di vedere quale squada verrá schierata contro il Mallorca lunedí sera. La trasferta nelle Baleari non sará facile, la squadra allenata da Jagoba Arrasate viene da cinque vittorie nelle ultime sette partite, ed in classifica Mallorca e Athletic si trovano appaiate al qunto posto con 17 punti.
Puó sembrare che Valverde non si fidi di alcuni giocatori, che non stanno performando. Gorosabel non si vede il campo dal 3 ottobre, contro l'AZ Alkmaar, e nonostante lo splendido assist a Iñaki Williams contro il Leganes, non ha offerto partite di qualitá, mentre a sinistra sta dando piú fiducia al giovane Adama Borio. Alvaro Djaló non ha ancora trovato la sua dimensione in campo, anche se Valverde lo impega molto spesso, avendolo schierato giá tre volte titolare con otto presenze in maglia biancorossa, ma sfruttandolo in vari ruoli in attacco, e forse questo non l'ha aiutato troppo.
Gli infortuni stanno avendo un impatto importante sulle rotazioni, anche se i problemi fisici di Nico Williams e Sancet sono stati in qualche modo arginati da un ispirato Berenguer, che ha ricevuto la nomination di miglior giocatore del mese di ottobre, insieme a Vinicus, Lewandowski, Oyarzabal e Griezmann. Anche in mezzo al campo gli infortuni non si sono fatti mancare: De Galarreta ha inizato la stagione in infermeria, mentre Vesga é stato convocato per la partita di Europa League dopo oltre un mese di assenza. Complice anche l'inforunio di Prados, Jauregizar ha sfruttato l'occasione per scalare le gerarchie, mettendosi in bella mostra, mentre Unai Gómez non ha ancora trovato il suo ruolo in mezzo al campo.
La stagione é lunga, gli impegni sono molto ravvicinati e poter contare su piú uomini sará fondamentale per il proseguo della stagione.
23
ottobre 24
ONE MAN CLUB AWARD: LO ZIO!
Ieri pomeriggio l'Athletic Club ha annunciato il prossimi One Man Club per l'anno 2024, e per la gioia dei peñisti tifosi della beneamata, il 4 dicembre, nella partita al San Mamés contro il Real Madrid valida per la 19ª giornata de La Liga, verrá premiato Giuseppe "Beppe" Bergomi.
Lo Zio, nato a Settala (Milano) nel 1963, ha speso i 20 anni della sua carriera solo con la maglia dell'FC Internazionale Milano, con 756 partite all'attivo, secondo all time per la squadra neroazzura. Con l'Inter ha vinto un campionato italiano, una coppa Italia, una supercoppa, tre coppe UEFA. I tifosi italiani, Bergomi, lo ricordano anche per il mundial 82 vinto, durante il quale ha preso il posto dell'infortunato Collovati, giocando la finale del mondiale all'etá di 18 anni. Con gli azzurri ha collezionato 81 presenze.
Bergomi é il nono calciatore a ricevere l'One Man Club Award, il secondo italiano dopo Paolo Maldini
Con l'annuncio di Beppe Bergimi, é stata annunciata anche la One Woman Club award (per chi non lo sapesse, é un premio istituito dall'Athletic che premia i calciatori e calciatrici che hanno giocato per tutta la loro carriera in una sola squadra). Nella stessa giornata del 4 dicembre, verrá premiata Maria Gstöttner, nata nel 1984 a St. Pölten, che ha speso la sua carriera nel USV Neulengbach, societá austriaca, vincendo dodici volte consecutivamente il campionato nazionale e 10 volte la coppa d'Austria. Inoltre ha vinto per sei volte il titolo di capocannoniere del campionato austriaco e capocannoniere nella Champion's League 03/04.
Maria ha disputato 465 partite con il Neulengbach, distribuite in 24 stagioni. Con la nazionale austriaca ha giocato 35 partite andando a segno cinque volte
L'Athletic intanto si prepara per la terza giornata di Europa League, contro il temibile Slavia Praga. Oihan Sancet sembra recuperato e potrebbe essere della partita, ma non é dato a sapere se verrá impiegato. Lo Slavia ha totalizzato 4 punti, come l'Athletic, con la vittoria in trasferta contro il Ludogorets e il pareggio casalingo contro l'Ajax.
L'Athletic giocherá successivamente l'undicesima giornata di campionato contro il Mallorca, lunedí sera, alle ore 21:00.
21
ottobre 24
UN RAGGIO DI SOLE SU BILBAO
Torna il campionato dopo la pausa per le nazionali, al San Mamés si presentano piu di quarantaseimila persone ad assistere la partita contro l'Espanyol alle due di pomeriggio. Luca Blasetti ha raccontato la vittoria dei Mutilak QUI, che potete trovare nella nostra sezione partite con tutte le altre analisi. Per completare i servizi da Bilbao, sono state pubblicate anche le Phlagellatio, che potete trovare QUI.
L'Athletic sará impegnato giovedí contro lo Slavia Praga per la terza giornata di Europa League. Valverde sta recuperando alcuni pezzi importanti, Nico Williams dopo aver rinunciato alla conovocazione con la nazionale spagnola, é stato impiegato per 70 minuti, Yeray, come Padilla, sono statu convocati per la partita anche se sono rimasti tutti i 90 minuti in panchina, mentre Prados ha giocato gli ultimi 25 minuti dell'incontro. In infermeria, oltre ad Unai Simón, che puó recuperare con i tempi giusti viste le recenti prerstazioni di Agirrezabala e Padilla, rimangono ancora Vesga e Sacet, in dubbio per le prossime partite.
Le Neskak non sfuttano il turno casalingo contro il Valencia, fanalino di coda della Liga Femino, . Nonostante le posizioni in classifica, le valenciane sono propositive e rendono la giornata del reparto difensivo bilbaino molto complesso. Il vantaggio peró, arriva graze a Nahikari, che prima ottiene e poi trasforma il rigore concesso alle zurigorri. Nerea Nevado spreca il raddoppio e il Valencia punisce le leonesse, siglando il pareggio al 88' con Almeida.
Le ragazze di Aznar attualmente sono seste in campionato, con tre vittorie, due pareggi e altrettante sconfitte, dopo 7 partite di campionato. Le Neskak torneranno in campo tra due settimane, dopo la pausa per le nazionali, il 2 novembre a Tenerife.
Terzo risultato positivo consecutivo per i Cachorros di Arambarri. Partita difficilissima contro il Sestao River Club, decisa da un gran gol da fuori area di Canales al 34'. Victor Oyono, entrato in campo per lo sfortunato Buján, ha avuto la palla per il raddoppio ma il portiere del Sestao ha evitato di chiudere in anticipo il match.
Prossimo impegno per il Bilbao Athletic, che si é issato al tredicesimo posto in classifica con undici punti, in casa contro Ourense, attualmente ultimo con tre punti.
18
ottobre 24
BASTA SCUSE!
Trovo raccapricciante che, in un torneo under 19, un ragazzo possa usare termini razzisti contro un'altro ragazzo. Il fatto é accaduto in un incontro ufficiale tra le nazionali U19 tra Romania e Spagna. Come riporta Marca tutto avviene a fine partita, terminata per 1-1, dove il giocatore dell'Athletic Elijah Gift riceve gli insulti da un avversario.
Da parte dei Leones Italianos, il nostro sostengno ad Elijah, che questa sia veramente l'ultima volta si possano sentire notizie del genere.
Intatno la UEFA, dopo il lancio di bengala da parte di alcuni hintxas allo stadio Olimpico nelle tribune riservati ai tifosi della Roma, ha sanzionato l'Athletic Club con una multa di 30.000 euro e con la proibizione di vedita di biglietti per le prossima partita in trasferta dell'Athletic in Europa. la UEFA ha lasciato in sospeso il divieto di vendita dei biglietti per le trasferte per un periodo di prova di due anni.
L'Athletic ha individuato 15 persone per gli atti allo stadio Olimpico, 2 di esse sono soci del Club. L'Athletic ha giá annunciato che per queste persone non avranno piú la possibilitá di accedere ne alle partite dell'Athletic Club ne accesso agli impianti di Lezama.
L'Athletic Club sta cercando di recuperare gli infortunati per i prossimi turni di campionato ed Europa League. Sabato 19 sará ospite l'Espanyol, squadra con la quale Ernesto Valverde fu vicino ad uno storico successo in Europa con i catalani, perdendo ai rigori contro il Sevilla nella stagione 06-07
I Cachorros sono reduci da due positive prestazioni dopo un avvio abbastanza difficile, domenica saranno ospiti del Sestao River. Antonio Mancuso ha analizzato l'inizio di stagione del Bilbao Athletic, che troverete cliccando questo link.
Le Neskak saranno impegnate contro il fanalino di coda del Valencia, prima della sosta per le nazionali. Il portiere Adriana Nanclares é stata convocata con la selezione spagnola che disputerá due amichevoli contro il Canada e l'Italia, quest'ultima partita si disputerá al Romeo Menti di Vicenza il 29 ottobre alle ore 18.15 (la partita dovrebbe essere visibile su Rai 2).
Adriana Nanclares con il secondo portiere Mariasun Quiñones. Ph: Athletic Club.
10
ottobre 24
ANNO XXIV PEÑA LEONES ITALIANOS
È stata la Val d'Arda, pittoresca zona collinare della provincia di Piacenza, ad accogliere il 22mo raduno degli Italiako Lehoiak. Ebbene sì, i primi due anni mica ci si riuniva, ci si limitava a esistere.
Organizzazione Filini... ehm Filippo, l'indigeno che, come ci hanno spiegato altri autoctoni, ha la erre moscia perché è di città, mentre i valligiani si vantano di far vibrare bene la consonante laterale liquida tanto cara ai cinesi.
La partecipazione è stata flagellata nell'ultima settimana da virus parainfluenzali, influenzali e imprevisti vari, ma alle 16:15 gli iperimmuni sopravvissuti spaccavano il minuto al parcheggio P1 di Castell'Arquato. Si potrebbero biasimare solo i circa 3 minuti di ritardo di Domenico, ritardo imperdonabile se si pensa che arrivava dalla vicina Irpinia.
Al comando della guida Lorena, scesa dalla Val Tidone, i peñisti del sabato hanno potuto scoprire le meraviglie del borgo di Castell'Arquato, che si è rivelato una bella sopresa per chi non sapeva neanche che esistesse sulla terra. Per fortuna Lorena ha messo subito in chiaro che a Castell'Arquato non c'è un castello, così nessuno si è perso tra i vicoli intestardendosi in una vana ricerca.
Sempre bello vedere Paolino Malavasi affrontare salite e scalinate, nonché notare, a riprova della misericordia divina, come il Signore non lo incenerisce quando entra in una chiesa. Fra parentesi, la Collegiata di Castell'Arquato risplendeva di romanica cupezza.
Dopo il dovere, il piacere di un aperitivo in piazza. Al costo di un coperto a Milano, bicchierate di ortrugo e salumi tipici, seguiti poi da una pizzata. A dolci consumati, ma giusto in tempo per l'amaro, un'epifania: Gigi Valla, giunto in ritardo probabilmente per aver percorso un tratto di via Francigena a piedi.
Il giorno dopo, durante la mattinata anarchia totale; l'opzione poltrire sotto le coltri ha riscosso un certo successo, anche se qualche peñista acculturato ha fatto un giretto a Vigoleno o a Vigolo Marchese. In Val d'Arda sembrano apprezzare i vigoli.
Alle 11, presidente Franz richiama tutti all'ordine, dando appuntamento a un aperitivo in quel di Lugagnano Val d'Arda. Poi tutti al raccomandatissimo ristorante Torretta, il cui rubizzo e sorridente padrone ha accettato serafico la discesa del numero di presenti dai 45 attesi ai 29 sopravvissuti.
Prima il dovere (assemblea, abbiate un bel po' di pazienza per i verbali), poi una bella mangiata piacentina (una vera sfida ai dettami del Corano) e l'immancabile riffa. Un sorteggio in teoria pulito, anche se i presenti hanno assistito con sospetto al fatto che il bimbo incaricato di estrarre i numeri, cioè Franz, su 6 biglietti acquistati s'è estratto 5 premi. E si chiude con un nuovo giro di amari: Paolo scopre il locale bargnolino, e non gusterà mai più un patxaran con le stesse papille.
Il prossimo raduno non dovrà attendere ottobre 2025: appuntamento a maggio per una megafesta per i 25 anni della peña, con un eventone a Bilbao e Lezama di cui tutti sapranno tutto a tempo debito. Intanto, please blindare il fine settimana del 10 e 11 maggio.
Simone Bertelegni
Come Peña ci siamo mossi per aiutare l'amico Michele Adorni, che purtroppo, da alcuni anni combatte contro la SLA. La sua famiglia e i suoi amici hanno aperto una raccolta fondi, che trovate cliccando QUI. Come Leones Italianos faremo sempre il possibile per aiutarlo.
Michele é il primo bianco tra i seduti, con i Leones in rosso, ad un torneo di calcetto a Genova.
10
ottobre 24
PRONTI PER LA RIUNIONE
I Leones Italianos / Italiako Lehoiak si incontreranno questo fine settimana tra Castell'Arquato e Lugagnano (provincia di Piacenza) per l'annuale riunione della Peña, dove il nostro direttivo terrá una breve riunione nella quale illustrerá i progetti per i prossimi anni e un resoconto degli anni precedenti. Il vero pretesto di questi incontri, peró, é quello di poterci rivedere ancora una volta, potendo assaggiare le leccornie piacentine e brindando con un buon bicchiere di vino o un boccale di birra rinfrescante.
Sará l'occasione per i soci di rinnovare l'iscrizione annuale alla Peña, in attesa di sapere quali saranno i progetti che ci porteranno ai venticinque anni di attivitá, che dovranno essere festeggiati nel miglior modo possibile
Martedí scorso siamo stati in diretta sul nostro canale YouTube (se non l'avete ancora fatto, iscrivetevi e azionate la campanella, come i migliori YouTuber amano dire) dove abbiamo ricordato i momenti passati a Roma e, al minuto 40:00 ci siamo lanciati, senza alcun timore, in qualche pronostico per la stagione. Vi invitiamo a scrivere il vostro cosí e ci risentiamo a fine stagione. Qui di seguito la nostra diretta.
Intanto da Lezama fanno sapere che Nico Williams ritornerá a casa e non continuerá il raduno con la nazionale, a causa di colpo che ha ricevuto durante la partita di Europa League contro l'AZ Alkmaar. Lo staff medico bilbaino spera di recuperare Nico per la partita di sabato 19 contro l'Espanyol. Piú grave sembra l'infortunio di Ohian Sancet, uscito al 43' dopo aver siglato il gol contro il Girona; il trequartista ha sofferto una lesione muscolare e si parla di alcune settimane di stop, un peccato perché Ohian é stato uno dei migliori di questa stagione, oltre ad aver trovato il gol con una certa regolaritá. Cosiderando anche la squalifica di Paredes e l'indisponibilitá di Yeray Alvarez, Valverde dovrá gestire al meglio le risorse per le prossime gare, contro Espanyol, Slavia Praga in Europa e Mallorca.
Anche Alex Padilla, convocato con la sub-23 messicana, rientrerá a Lezama dopo un problema al ginocchio destro. L'infortunio non sembra grave ma gli impedirá di prendere parte alle prossime partite.
7
ottobre 24
UNA SCONFITTA DI RIGORE
La dura legge del gol, karma, chiamiatela come vi pare, ma perdere una partita in questo modo é uno degli incubi di qualsiasi giocatore e tifoso. Ne parleremo durante la Diretta Leones Italianos martedí 8 ottobre alle ore 21:00 sul nostro canale Youtube.
Il link alla diretta cliccando sulla locandina
Il 6 aprile tutti i giocatori dell'Athletic avevano segnato il loro tiro dagli 11 metri. Il 7 ottobre tre giocatori dell'Athletic hanno sbagliato tre rigori (di cui uno ripetuto) in un'anonima nona giornata di camionato.
Il peso e l'importanza dei rigori della finale di Copa contro il Mallorca saranno sempre ricordati in maniera speciale, che nulla hanno a che fare con la partita di Girona di ieri pomeriggio. I rigori calciati da Berenguer, Iñaki Williams e da Herrera peró, hanno l'aggravante di essere stati calciati deboli e centrali, cosí che i tifosi locali irridevano i leones urlando "penalty! penalty!" ogni volta che l'Athletic attaccava. Ma se lo sbeffeggio non era sufficente, ecco che la vecchia legge del calcio "gol sbagliato, gol subito" si applicava nel peggiore dei modi: al nono minuto di recupero, veniva fischiato un rigore al Girona sul punteggio di 1-1. Stuani, entrato da pochi minuti, calciava forte alla sua destra, e nonostante la manona di Padilla sia riuscita a toccare la sfera, la palla entrava comunque in rete.
Scherzando con Edoardo Molinelli, abbiamo pensato che per risollevare il morale dei calciatori é "dare dare un colpo secco all'inconscio: l'idea é palla in rete. Gol!".
Immaginare la palla che va lí, elimina l'alternativa depotenziante di un pensiero negativo.
Oltre alla partita persa, purtroppo Ohian Sancet é stato constretto a chiedere il cambio dopo il gol segnato per un problema muscolare. Potete leggere il POST PARTITA di Luca Blasette, e le PHLAGELLATIO della disfatta di domenica.
Non va meglio alle Neskak che hanno perso in casa contro l'Atletico Madrid, dove anche in questo caso, la malauserte ha colpito la sfortunata Maddi che ha siglato due autogol che ha permesso alla forte squadra colchonera di espugnare il campo di Lezama.
L'unica notizia positiva é la vittoria del Bilbao Athletic, in trasferta contro l'Amorebieta di Julen Guerrero. Questa vittoria permette ai cachorros di uscire dalla zona pericolosa almeno per una domenica.
5
ottobre 24
IL SAN MAMES IN EUROPA, DA CONFERMARSI IN LIGA
I leones si tolgono di dosso le scorie negative del pareggio contro il Sevilla (QUI il post partita se ve lo siete persi) e battonoi pericolosi olandesi dell'AZ Alkmaar, che il nostro Antonio Mancuso ha analizzato, articolo che potete trovare QUI. La serata europea ha mostrato una versione migliore di Nico Williams.
Sono disponibili anche le PHLAGELLATIO dell'incontro.
Il gioiellino zurigorri é stato convocato per i prossimi impegni della nazionale spagnola, insieme a Dani Vivian, autore di alcuni interventi decisivi, nella serata di giovedí sera, mentre Iñaki Williams é stato convocato con la nazionale del Ghana.
I 46.328 spettatori al San Mames. Ph: Athletic Club
Prima della pausa delle nazionali, l'Athletic sará di nuovo in campo domenica 6 ottobre alle 14:00 a Girona, la sorpresa della scorsa stagione, partita che affronterá senza lo squalificato Agirrezabala e senza Vesga e soprattutto Nico Williams, a riposo precauzionale, mentre Beñat Prados torna arruolabile. Piccola nota, tra tutti i giocatori convocati da Valverde, solo Gastesi (il quarto portiere) e Nico Serrano non hanno ancora esordito nella temporada 24/25.
L'Athletic ha 14 punti in classifica dopo otto giornate, nel quale mancano quelli persi sanguinosamente nei minuti finali, al San Mamés, contro l'Atletico e il Sevilla, che valgono attualmente il quinto posto.
2
ottobre 24
ROMA É ANCORA NEI NOSTRI CUORI
La trasferta di Roma è oramai passata da una settimana, ma non si placano i bellissimi ricordi del 26 settembre.
La società biancorossa ha avuto un occhio di riguardo per noi durante i due giorni nella capitale romana, trattandoci in maniera incredibile: l’accoglienza all’albergo, con tutta la squadra, è stato qualcosa di emozionante, dove abbiamo avuto l’occasione di omaggiare l’Athletic con una targa di benvenuto, data dal nostro socio Max direttamente nelle mani di José Angel Iribar.
Martedì la seconda sorpresa: l’Athletic ha pubblicato sui loro canali un video sulla trasferta romana, dove, oltre a riproporre un pezzo dell’intervista a Max (se non l’avete vista, eccovi il link di Instagram, visto che ci siete, e se non l’avete già fatto, mettete un bel like alla nostra pagina IG, grazie) al minuto 4.27 hanno regalato qualche secondo al nostro striscione ben visibile all’Olimpico (e nel frame successivo il gol di Paredes).
La presenza della nostra “pezza” nel video ha significato molto per noi, mostrandoci con orgoglio nei loro canali ufficiali, dimostrando il loro apprezzamento per la nostra piccola peña italiana.
Durante la partita, quando dagli altoparlanti è partita la canzone “Mai sola mai”, il nostro socio Terence, oltre che tifoso biancorosso è anche tifoso della Roma, si è messo a cantare. Terence, come molti dei Leones Italianos, si trovavano nello spicchio riservato ai tifosi dell’Athletic. Qualcuno dalla curva romanista l’ha visto e ha postato il video sui vari social. Nel giro di pochissimo tempo, sia nei paesi baschi che a Roma, il video di Terence è diventato virale, diventando il “tifoso basco che canta Mai sola mai”, apparso perfino sul El Correo.
Ringraziamo la pagina Romazo Giallorosso, nella persona di Lorenzo Gulino, per aver invitato Terence alla sua trasmissione (disponibile anche sul canale YouTube di Lorenzo o su profilo IG lollo_pillar_ e sololaroma_it ).
L’Athletic si appresta ad affrontare l’AZ Alkmaar domani, riportando al San Mamés una notte europea (se escludiamo la finale di Champions femminile, lo scorso anno) dopo il pareggio contro il Sevilla, subendo ancora un gol dopo il 90°. QUI il post partita di Edoardo Molinelli.
Ernesto Valverde, che é stato nominato allenatore del mese di settembre dalla Liga, é in attesa di sapere se può recuperare Sancet, Herrera e Prados, mentre domenica ha fatto esordire il classe 2005 Peio Canales, trequartitsta di cui si parla un gran bene. Intanto Unai Simón ha ricominciato ad allenarsi con alcuni esercizi di gruppo.
Purtroppo, i cachorros non se la stanno passando bene, dopo la vittoria nella partita di debutto, i ragazzi di Aranbarri hanno ottenuto solo un altro punto nelle altre otto partite disputate. Il derby di venerdì contro l’Amorebieta, anche loro insabbiati nella lotta per non retrocedere, sarà importante sia per la classifica che per il morale.
Le ragazze di Aznar hanno ottenuto un pareggio contro il Deportivo Abanca al Riazor di La Coruña. Partita sempre in salita che è stata risolta al ’90 da Maite Valero, in mischia su azione da calcio d’angolo. Il nostro Omar Burzio ha pubblicato sulla nostra sezione dedicata alle Neskak un riassunto delle prime partite di questa stagione delle leonesse. Potete accedervi tramite questo link.
Cogliamo l’occasione per fare i complimenti al nostro socio Andrea Pagno, che ha intrapreso la carriera di calciatore nel ruolo di portiere, ha appena firmato per la squadra Real Calepina, società di Grumello del Monte (BG), militante in serie D, girone C. Forza Andrea!
Andrea Pagno posa con la sua nuova maglia.
25
settembre 24
L'ATHLETIC É ARRIVATO A ROMA
Inizia il cammino europeo dell'Athletic, con la prima tappa la trasferta tanto sognata dai Leones Italianos: la partita contro la Roma. L'Athletic sfoggerà i nuovi numeri da gara ispirati alla qualità del ferro e alla fede; questa grafica sarà usata nel cammino europeo. Nella prima gara, i leones indosseranno la non proprio bellissima maglietta rosa/viola da trasferta.
L'attesa nella capitale italiana è molto alto, una piccola delegazioni di tifosi ha già accolto i biancorossi all'hotel, dove hanno potuto scambiare foto e strette di mano con la squadra. Angel Iribar, al seguito della squadra, tra i più attivi nel salutare la nostra delegazione.
Il nostro Max con il mitico Angel Iribar.
L'intera squadra in posa con i nostri Max, Beppe, Terence e Paolo della Peña.
Nell'attesa di questa partita, i Leones Italianos sono stati intervistati prima dal Deia, dove il nostro Simone Bertelegni ha ricordato la nascita della Peña, e poi dal El Correo che ha incontrato la delegazione dei nostri peñisti romani, capitanati da Max Felici.
Nella giornata di giovedí 26, Francesco Scordamaglia e' stato raggiunto dal Il Messaggero, quotidiano romano, mentre Radio Romanista, ha intervistato Emiliano Gabrielli.
Tutti gli articoli sono linkati nel nome dei periodici ed il podcast nel nome della radio.
L'Athletic arriva a Roma dopo oltre sei anni di assenza dai palcoscenici europei, lo fa dopo le vittorie in trasferta contro Las Palmas e Legañes, e l'ultima casalinga contro il Celta, qui il resoconto della partita.
Le Neskak escono sconfitte per 2-0 in casa del Real Madrid, ma soprattutto perdono Bibi Schulze e la promettente Estefa, entrambe hanno subito la rottura del legamento crociato. Un forte in bocca al lupo alle due ragazze, sperando di vederle presto in campo.
Sconfitti ancora i cachorros in trasferta contro la Gimnastica Segoviana. Per il Bilbao Athletic la classifica si fa in salita, visto che attualmente occupano il 17° posto con 4 punti in cinque partite.
17
settembre 24
I LEONES ITALIANOS IN AIUTO DI BERGAMO
Lo scorso lunedì 9 settembre, a Bergamo il torrente Morla è esondato causando numerosi disagi nella città orobica, nella zona dello stadio. Il torrente ha portato in strada molto fango e la popolazione.
Molti abitanti si sono riuniti per liberare le strade dal fango; tra loro anche alcuni Leones Italianos, Alberto e il presidente Franz, che abitano non lontani da Bergamo, hanno speso la giornata di sabato 14, muniti di pala e stivali, a pulire le strade.
Un applauso ai nostri Leones, dotati di grande senso civico e soprattutto da un enorme cuore d’oro.
Franz, al centro, e Alberto, a destra, in un momento di relax mentre ripulivano le strade a Bergamo.
Intanto l'Athletic ha vinto la sua prima partita in trasferta a Las Palmes, giocando in 10 tutto il secondo tempo. Qui il resoconto della partita e qui le Phlagellatio dell'incontro.
Seconda vittoria delle Neskak in campionato, 2-1 in casa contro il Granada. Sconfitta invece per i cachorros in trasferta contro l'Arenteiro per 1-0.
12
settembre 24
TRENTOTTOMILASEICENTOOTTANTATRE
C'é una leggerissima attesa a Bilbao per il ritorno in Europa: 85,4% dei soci hanno giá acquistato il mini-abbonamento per le partite di Europa League!
Il San Mames colmo di tifosi. Ph: Athletic Club
La possibilitá di assistere alle partite al San Mamés sará limitato, ma lo spettacolo dello stadio pieno é quasi garantito.
Dopo la sosta per le nazionali, l'Athletic é tornato ad allenarsi per i prossimi impegni di campionato, entrambe in trasferta: domenica 15 settembre, l'Athletic giochera' a Las Palmas alle 18:30 mentre giovedí 19 scenderá in campo contro il Legañes, alle ore 19:00.
Purtroppo, Yeray si é fermato durante gli allenamenti per un problema al bicipite femorale. Molto probabilmente salterá le due partite. Javier Márton, dopo il suo esordio in Liga, é stato il protagonista della rueda de prensa settimanale, raccontando le sue emozioni e la sua determinazione: «se all'Athletic va bene, a me sicuramente va molto bene!».
Esordio delle Neskak in campionato, ospiti del forte Levante: le leonesse hanno vinto per 1-0 grazie al gol di Oguiza.
9
settembre 24
ORA BASTA CHIACCHERE
Per tutta l’estate, uno dei temi caldi dei giornali tra Catalogna e Biscaglia era la possibilità di un passaggio di Nico Williams al Barcelona.
La decisione di Nico di rimanere in zurigorri (almeno per una stagione) è stata presa con gioia dagli athletizales è con grande sconforto dai culé (alcuni di loro avevano acquistato la nuova maglia del Barça con il nome di Nico). Tra le motivazioni anche una promessa fatta a suo fratello Iñaki di rimanere all’Athletic ancora una stagione.
Il cinque tra Nico e Iñaki alla prima di campionato. Ph: Athletic Club
Abbiamo chiesto a Juri Gobbini, redattore della pagina FB storia del calcio spagnolo ed autore del libro “dalla furia al tiki taka” una sua opinione in merito alla permanenza di Nico Williams all’Athletic.
Come vedi la scelta di Nico Williams di rimanere (almeno per un anno ancora) all'Athletic? Dopo l'ottima stagione ed essere stato una stella degli Europei, era meglio accasarsi in una squadra con ambizioni di vittoria di Liga e/o Champions?
JG - Secondo me è stata una ottima scelta. Sia per lui che per il club, ovviamente. Direi anche saggia per continuare a crescere ancora, lontano dall’eccessivo focus mediatico che gli avrebbe potuto causare un passaggio al Barcelona, per esempio. Il suo futuro è però lontano da San Mamés. Nico ha tutte le carte in regola per “romperla” in un grande club di Spagna o d’Europa e competere per i maggiori trofei. Lo ha dimostrato all’Europeo. Godiamocelo ancora un anno a Bilbao, poi si vedrà.
Secondo te, la scelta di rimanere, è più una scelta di cuore o anche una scelta di crescita?
JG - Io credo sia una scelta di cuore. Dopo la vittoria in Coppa del Re il gruppo è più unito che mai, Valverde è riuscito a formare una “famiglia”, non solo in campo ma nello spogliatoio. Comunque, oltre alla componente emozionale ci aggiungerei anche il fatto che l’Athletic giocherà l’Europa League, la cui finale si disputerà al San Mamés, altro motivo per rimanere un altro anno alla base e provare ad entrare nella leggenda con un trofeo europeo.
È giusto "accusare" l'Athletic di aver fatto pressioni su Nico Williams per rimanere a Bilbao? O è legittimo da parte di qualsiasi società difendere i propri interessi (oltre che i propri giocatori)? O pensi che l'Athletic abbia costretto Nico a rimanere, anche contro la sua volontà?
Innanzitutto, premetto che ho seguito poco le sfaccettature della trattativa. Sui Media spagnoli, soprattutto catalani, la vicenda Nico era diventata eccessivamente stucchevole. “Domani la decisione; nei prossimi giorni l’annuncio del Barcelona; Nico rimane; Nico va al PSG” e così via, le notizie si ripetevano in maniera quasi ciclica, come se fosse un algoritmo a pubblicarle. Io sono dell’opinione che, se il Barcelona veramente avesse voluto chiudere la trattativa, avrebbe dovuto concluderla appena finito l’Europeo. Punto. Senza tergiversare troppo. Quella era la fase calda dove, correggimi se sbaglio, molti tifosi dell’Athletic si erano quasi rassegnati a perderlo. Oppure, ci può anche stare che le condizioni proposte dai club interessati non lo avessero convinto. Per questo non so quanto possano aver inciso eventuali “pressioni” da parte dell’Athletic. Non lo credo. Come ho già detto, il futuro di Nico, purtroppo, è altrove. Il club ha fatto semplicemente il suo gioco nel voler tentare di trattenerlo ancora un anno, giocando un po' con il vincolo emozionale.
A questo punto, che stagione dovremmo aspettarci da Nico Williams all'Athletic?
JG - Io mi aspetto, anzi mi auguro, che Nico possa trovare maggior feeling con il goal. Già ci ha abituato a spaccare le partite, ma per una completa maturazione deve iniziare ad andare in doppia cifra. Poi, molto dipenderà da come girerà la squadra. Con tre competizioni, vi sarà una bella abbondanza di partite, fondamentale sarà la gestione dei turn-over e non dover far fronte a nessun infortunio. Il fatto che sia rimasto, quando in molti lo davano per perso, penso lo caricherà ancora di più. L’essere rientrato agli allenamenti prestagionali con sei giorni d’anticipo rispetto al pattuito è un altro segno di maturità e di responsabilità.
5
settembre 24
NICO WILLIAMS CANDIDATO AL PALLONE D'ORO
BOOOOOM!! Nicholas Williams é tra i 30 nominati al pallone d'oro di France Football! La notizia é clamorosa, anche perché é il primo giocatore dell'Athletic a ricevere la nomination al prestigioso premio.
La grafica della nomination di Nico Williams tra i candidati al pallone d'oro. Ph: Athletic Club
Unai Simón, invece, é stato nominato tra i migliori 10 portieri in lizza per il trofeo Yashin. La splendida stagione del numero 1 di Gasteiz, condita dal trofeo Zamora e campionato europeo vinto (oltre la Copa del Rey, vinta ma lasciando la porta a Julen Agirrezabala), é stata premiata anche dagli "addetti ai lavori", zittendo un po' di critici sulla crescita di Unai negli ultimi anni.
Il numero uno biancorosso dovrá battere la concorrenza agguerrita di altri nove portieri: Diogo Costa del FC Porto, Gianluigi Donarumma del Paris Saint-Germain, Andrij Lunin del Real Madrid, Mike Maignan dell'AC Milan, Gregor Kobel del Borussia Dortmund, Giorgi Mamardashvili del Valencia, ‘Dibu’ Martínez dell'Aston Villa, Yann Sommer dell'Inter e Ronwen Williams del Mamelodi Sundowns FC.
La grafica della nomination di Unai Simón al trofeo Yashin. Ph: Athletic Club
É stato pubblicato il racconto di Athletic - Atletico Mardid (eccovi il link al prezzo di Antonio Mancuso). Da Lezama sono state pubblicate delle foto di Ruiz De Gallareta in allenamento. Il suo recupero é molto atteso soprattutto per gli equilibri e i ritmi a centrocampo.
Domenica inizia il campionato di Liga Femino, dove le nostre Neskak si sono preparate per una nuova temporada agli ordini di mister Aznar, dopo la stagione passata che é stata piú che positivia.
Le Neskak in amichevole. Ph: Athletic Club
3
settembre 24
LE DATE DI EUROPA LEAGUE
É stato pubblicato il racconto di Athletic - Valencia (eccovi il link al prezzo di Antonio Mancuso) e sono state rese note anche le date delle partite in Europa League dell'Athletic.
il calendiario dell'Athletic nella fase a girone di Europa League. Ph: Athletic Club
La prima partita é quella piú attesa dai Leones Italianos, il 26 settembre a Roma. Un banco di prova molto importante contro una squadtra solida ed abituata alle campagne europee.
La settimana dopo, il 3 ottobre il San Mamés tornerá ad ospitare una partita europea dell'Athletic; tale onore é riservato agli olandesi dell'AZ Alkmaar. Il 24 ottobre, sempre a Bilbao, arriverá lo Slavia Praha.
L'Athletic viaggerá in Bulgaria per giocare contro il Ludogorets il 7 novembre, mentre il 24 dello stesso mese, gli avversari saranno gli svedesi del Elfsborg, partita che si giocherá al San Mamés.
A dicembre si giocherá il giorno 11, l'Athletic andrá in Turchia per giocare contro il Fenerbaçhe; la settima partita, sará sempre in Turchia contro il Beşiktaş il 22 gennaio.
L'Athletic terminerá la prima fase a gironi a Bilbao, contro i cechi del Viktoria Plzen, il 30 gennaio.
31
agosto 24
SI VA A ROMA!
Sono stati sorteggiati i gironi di Europa League e l’urna ha sorriso ai Leones Italianos – Italiako Lehoiak: l’Athletic giocherà contro la Roma all’Olimpico (le date delle partite sono da confermare nei prossimi giorni).
Un elegantissimo Ariz Aduriz è stato uno dei protagonisti alle urne, il quale ha affermato «giocare con l’Athletic per diversi anni in Europa è stato molto importante per noi, inoltre il San Mamés è più che uno stadio, è un simbolo di passione, ed è una grande opportunità per i tifosi e per l’Europa di poterlo ammirare in finale».
Ariz Aduriz sorride mentre estrae la sua ex squadra dalle urne. Ph: Athletic Club
Nel nuovo formato dell’Europa League, l’Athletic giocherà in casa contro due squadre ceche, lo Slavia Praga, il Viktoria Plzen, gli olandesi dell’AZ Alkmaar e gli svedesi del IF Elfsborg. In trasferta, oltre la Roma di De Rossi, i leones faranno due tappe in Turchia contro il Fenerbahce di Mourinho e il Besiktas di Ciro Immobile, e in Bulgaria contro il Ludogorets.
Nella giornata di mercoledì, prima della partita vittoriosa contro il Valencia, è stato reso noto il ritorno di Unai Nuñez, in prestito annuale dal Celta, senza obbligo di riscatto. Il 27enne di Portugalete, che ha già disputato più di 100 partite tra i professionisti, torna a Bilbao dopo due anni con los celestes.
Alcuni hanno storto il naso per questo ritorno, forse perché si aspettavano un altro nome, quello di Aymeric Laporte. Forse molti di questi delusi non hanno compreso la logica della scelta fatta: i titolari in difesa sono Vivian e uno tra Yeray e Paredes, Nuñez va a coprire le eventuali assenze o sarà utile nelle rotazioni in partite ravvicinate, con meno pretese di titolarità. Inoltre, la differenza di costi è notevole, senza dover pagare alcuna penale che viene richiesto per giocatori che hanno firmato per squadre della Saudi League.
Per un Unai che entra, un Unai che esce: Egiluz si trasferisce in prestito al Mirandes, unendosi ad Izeta e Rincon per il resto della stagione. Malcom Adu Ares invece è stato ceduto in prestito al Zaragoza per tutta la temporada.
Unai Nuñez indosserà la maglia numero 14 mentre Mikel Jauregizar indosserà il dorsale 23. Entrambi sono stati convocati per la partita di questa sera al San Mamés, alle 19 contro l’Atletico di Madrid. Al pugile catalano Sandor Martín, campione europeo dei superleggeri nel 2019 e 2021 mentre a novembre provera' a diventare campione del mondo, tifoso rojoblanco, avrà l’onore del calcio d’inizio.
Nico Wiliams e Dani Vivian sono stati convocati da De La Fuente per le partite di Nation League della Spagna contro Serbia e Svizzera. Iñaki Wiliiams é stato convocato dal Ghana mentre Alex Padilla é stato convocato dal Messico.
23
agosto 24
LA TERZA CAMISETA
L'Athletic ha presentato in settimana la terza divisa per la stagione. É talmente indescrivibile che preferisco lascarvi il link al sito dell'Athletic.
Dall'infermeria vengono recuperati Julen Agirrezabala e Oscar De Marcos, convocati per la trasferta di Bacellona. Sapremo solo all'ultimo chi sará il titolare in porta per la sfida di sabato 24 alle ore 19. Ancora indisponibili De Galarreta e Paredes.
Neskak e cachorros procedono il loro avvicinamento alle prossime stagioni. Le ragazze sono impegnate in un torneo in Francia, dove hanno battuto ai rigori il Paris FC e affronteranno in finale la Roma, campione d'Italia in carica, che schiera l'ex Oihane Valdezate.
Anche i ragazzi allenati da Jokin Aranbarri sono stati in Francia, per un'amichevole con la SUB-23 del Tolosa. Intatno il mister sta sfoltendo la rosa per affrontare il campionato di 1ª RFEF che inizierá questa domenica. Sul nostro sito il giorno 24.08.2024 la guida ai cachorros di Antonio Mancuso.
Intanto dai nostri archivi, é spuntata una foto denl 2009 della partita di qualificazione ai gironi di Europa League, a Berna, dove ha debuttato Iker Muniain (qui il nostro tributo ad Iker).
Vale, Alberto, Mauro e Franz a Berna
19
agosto 24
INFORTUNIO AD AITOR PAREDES
notizie dall'infermeria: Aitor Paredes, rientrato a fine pretemporada durante la partita del 15 agosto contro il Getafe, ha riportato un infortunio muscolare al soleo della gamba destra. La presenza per la prossima partita é in dubbio (sabato 24 ore 19:00 contro il Barcelona, in trasferta), inoltre potrebbe saltare alcune partite di questo inizio stagione
Aitor Paredes in azione. Ph: Athletic Club
A questo punto, il quarto centrale che Ernesto Valverde aveva velatamente richiesto al termine della temporada passata, sembra sia diventata l'urgenza, visto che in rosa sono rimasti solo Vivian e Yeray, con Egiluz e Duñabetia come uniche alternative dal Bilbao Athletic. Continuare con l'esperimento di Lekue centrale é attuabile in emergenza, ma non puó essere l'alternativa.
I rumors a Bilbao sono molto vaghi, dove il DS Mikel Gonzalez non fa trapelare nulla. I sogni dei tifosi é il ritorno di Aymeric Laporte (accostato anche a Barcelona e Real Madrid) dopo l'ottimo europeo. Altri rumors sono abbastanza realitici come fantasiosi, come Cesar Azpilicueta, che non ha giocato molto a Madrid, o il ritorno di Unai Nuñez dal Celta.
Al momento l'unica C'é ancora tempo per risolvere questo problema, ma una stagione con quattro competizioni, dove le aspettative sono alte, bisogna riempire questo buco il prima possibile
12
agosto 24
LA FINE DELLA PRETEMPORADA E I NUOVI DORSALES
“Ciao Athletizales! Sono tornato e non vedo l’orda di iniziare la stagione. Sono tornato. Aupa Athletic!” Con queste parole, Nico si è presentato martedì agli allenamenti dell’Athletic, a Lezama. In molti pensano che oramai la telenovela, per quest’estate, sia chiusa.
Sono stati annunciati i nuovi dorsales della stagione e, con grande (ma non troppa) sorpresa, la numero 10 è stata assegnata proprio a Nico Williams. Alvaro Djaló si prende la 11, mentre rimane libera la numero 14.
Per i nuovi arrivi, Martón la 19, la 20 a Unai Gomez (che entra tra i dorsal dei "grandi"), Gorosabel la 2 e a Nico Serrano la 22.
Le ultime due amichevoli non sono andate troppo bene: la squadra mercoledì 7 agosto è volata a Birmingham per l’amichevole contro l’Aston Villa. Valverde conferma il trio Berenguer, Djaló, Iñaki, supportati da Sancet. In mediana Vesga e Paredes. In difesa, davanti a Padilla, Gorosabel, Yeray, Paredes e Berchiche. La prestazione è stata a due facce: la fase difensiva è ancora lontana parente di quella dell’anno scorso, i Villans ci hanno messo 4 minuti a portarsi avanti. I ritmi sono alti, Padilla compie alcune parate pregevoli mentre Sancet spreca buone occasioni. Al minuto 26, l’Athletic pareggia con Yeray su azione di calcio d’angolo. La ripresa Valverde inserisce Guruzeta per Djaló. I ritmi si abbassano un po’ ed inizia a farsi sentire un po’ di fatica, ma una lettura sbagliata di Yeray permette a Philogene di raddoppiare per i padroni di casa. I. Williams reagisce e, dalla trequarti mette in mezzo per Guruzeta che al volo calcia in porta per il secondo gol dell’Athletic. Padilla è strepitoso in alcune circostanze, ma quando il portiere è il miglior giocatore della partita, non è un buon sintomo. L’Athletic vorrebbe vincere la partita, ma con la squadra totalmente sbilanciata, al ’90, Archer s’invola verso la porta e dopo aver evitato l’intervento di Padilla l’attaccante scarica in porta il gol del definitivo vantaggio per gli inglesi.
gli higligths di Aston Villa- Athletic Club
Sabato 10 agosto, invece, l’Athletic è sceso in campo contro a Stoccarda, contro i vicecampione di Germania. L’Athletic ha schierato molte riserve, schierando Iñigo Lekue centrale, esperimento che non sta funzionando nonostante l’abnegazione del natio di Deusto. La squadra ha subito il gioco avversario, e già al 10’ minuto era sotto di un gol. La partita è terminata con un netto 4-0 nonostante Valverde abbia cambiato l’attacco per gli ultimi 30 minuti.
Poco da dire sulla partita, se non dire che è precampionato. Ma c’è più di un campanello di allarme.
gli higligths di Stoccarda - Athletic Club
Purtroppo, la partita contro i Villans ha visto un infortunio ad Alvaro Djaló, che molto probabilmente lo costringerà ai box all’esordio in Liga, contro il Getafe, partita che si giocherà giovedì 15 agosto alle ore 19:00.
Capitolo mercato: l’Athletic ha ingaggiato il giovane esterno destro Jean-Luis Johaneko, nativo di Bajonne e lasciato libero dopo il fallimento del Girondins de Bordeaux. Classe 2004, giochera’ con il Bilbao Athletic, dopo aver giocato in prestito lo scorso anno a Lugo.
Ultima partita in maglia Athletic per questa stagione a Stoccarda per Hugo Rincón: il terzino, fresco di rinnovo fino al 2028, è andato in prestito al Mirandés.
Edoardo Molinelli, socio dei Leones Italianos, ha risposto ad alcune domande in merito alla pretemporada:
Come valuti la pretemporada dell'Athletic, sia a livello di risultati che di prestazioni? E a livello individuale, c'è qualcuno che ti ha colpito?
Premetto che la pretemporada ha coinciso con le Olimpiadi, che per me sono da sempre un appuntamento irrinunciabile. Non ho visto praticamente nulla tranne gli highlights, però ho integrato leggendo le cronache e i commenti del gruppo degli Italiako Lehoiak.
Ciò detto, mi sembra che a livello di risultati sia stato un precampionato piuttosto deludente, ma non mi fascerei la testa. Tra infortuni, vacanze dei nazionali ed esperimenti di Valverde (normalissimi in questo periodo della stagione) non abbiamo quasi mai visto la squadra titolare all'opera, e credo che anche il mister abbia avuto un approccio molto rilassato alle amichevoli. Direi insomma che è stata una pretemporada poco indicativa.
A livello di singoli, per quel poco che ho visto mi sembra che Djaló possa essere un innesto interessante. Non è imponente ma è ben piantato, è veloce e ha piedi più che discreti: un'ottima presa, anche se dovrà confermarsi in stagione.
L'Athletic ha bisogno di qualche rinforzo, per affrontare la stagione, o vedi la rosa completa?
Sicuramente siamo un po' corti in difesa. Yeray - e mi dispiace tanto dirlo - non è più quello di qualche anno fa, gli infortuni lo perseguitano e sembra aver perso un po' di sicurezza. L'esperimento di Lekue centrale non ha funzionato benissimo, e il giovane Egiluz non ha impressionato. Insomma, c'è da sperare che a Vivian e Paredes non venga neanche un raffreddore. A sinistra come vice-Yuri dovrebbe esserci Boiro, che speriamo possa rivelarsi una buona mossa del direttore sportivo. A destra Gorosabel garantisce un buon ricambio. Diciamo che il ventilato ritorno di Laporte potrebbe sistemare il reparto arretrato, anche se l'idea di separare la coppia Vivian-Paredes che tanto bene ha fatto lo scorso anno non mi esalta.
A centrocampo e in attacco siamo messi bene. Non mi convince moltissimo l'opzione di Martón come vice-Guruzeta, ma possiamo comunque adattare Williams e Djaló.
Cosa ti aspetti dalle prime di campionato?
Mi aspetto di vedere un'altra squadra rispetto alla pretemporada. Quest'anno tra campionato, coppa ed Europa League (senza dimenticare la supercoppa) avremo una partita ogni 3-4 giorni per diversi mesi, sperando di arrivare più in là possibile nelle coppe. È dunque fondamentale partire bene, anche se la preparazione sarà sicuramente finalizzata a far raggiungere il picco di forma alla squadra molto più avanti.
Parliamo dei ragazzi usciti dalla cantera negli ultimi anni. Da chi ti aspetti maggior apporto alla squadra e un nome da tenere d'occhio.
Per quello che ho visto l'anno scorso, spero che in questa stagione possa esplodere Jauregizar, un giocatore che mi è piaciuto veramente tanto nelle poche occasioni in cui Valverde lo ha schierato. È un centrocampista con una grande garra, bravo a recuperare palla e con i piedi giusti per rigiocarla. Con le tre competizioni dovrebbe avere più spazio e lo aspetto con grande curiosità. Occhio anche a Peio Canales, trequartista/regista di gran classe che Valverde ha utilizzato molto in precampionato, e ad Aingeru Olabarrieta, la nuova "Perla de Lezama", esterno mancino tecnicamente fortissimo che ha ben figurato da sotto età nel Bilbao Athletic l'anno scorso.
28
luglio 24
SI SCALDANO I MOTORI PER LA STAGIONE 2024/25
Recentemente sono state rese note i report della società di consulenza Brand Finance Football, nel quale l’Athletic viene valutato come il 35° club più prezioso al mondo, la più alta posizione mai raggiunta, eguagliando il 2016, con un valore di circa 125 milioni di euro. L’Athletic è il 5° club della Liga spagnola, in questa speciale classifica. Il messaggio è che la società si sta comportando in maniera egregia anche sotto l’aspetto finanziario.
Il club di Bilbao è stato classificato al 19° posto per quanto riguarda gli investimenti del marketing, soprattutto davanti a squadre come Ajax o Roma, con un bacino d’utenza molto più ampio rispetto all’Athletic Club. I documenti sono scaricabili dal sito dell’Athletic Club.
L’amichevole di giovedì 1° agosto contro l’Eibar ha dato l’opportunità a Valverde di far giocare a lungo chi, inizialmente, dovrebbe partire indietro nelle gerarchie. Se in sono partiti dal primo minuto Guruzeta e Gorosabel, che possiamo definire titolari, c’era molta attesa nella crescita di alcuni giocatori, come la catena di sinistra, composta da Adama Borio e Adu Ares, e i giovani Jauregizar, Unai Gomez e Peio Canales in mezzo al campo. Il primo tempo è sembrata una gara di formula uno negli anni 90’, e visto l’orario della partita (19:00) che combaciava con il richiamo dello spago, non ha tenuto particolarmente incollato gli spettatori alla partita. Il secondo tempo è stato sicuramente più frizzante, merito anche di un Eibar più intraprendente, dove l’ex Nolaskoain, schierato in mediana da mr. Etxebarria, è risultato pericoloso in un paio di circostanze. I giovani Egiluz e Duñabeitia schierati centrali, hanno un po’ sofferto alcune situazioni, e Gastesi in porta è stato decisivo in alcuni interventi. Si sono rivisti in campo Paredes e De Marcos, quest’ultimo ha cercato l’intesa con il giovane Olabarrieta. Il gol è arrivato solo al ’85 grazie a Djaló, entrato per Guruzeta, che da centrocampo, dopo aver visto il portiere dell’Eibar fuori dai pali, ha trovato uno splendido gol. Onestamente una prestazione in generale sottotono, mi sarei aspettato una prestazione più brillante e qualche giovane che aveva voglia di mettersi in mostra.
gli higligths di Athletic Club - Eibar
Sabato 3 agosto l’Athletic è sceso di nuovo in campo per il trofeo Euskal Herria Txapela, trofeo già vinto nel 2018 e nel 2022. Padrino della serata, il grandissmo ex zurigorri Mikel Balenziaga.
L’Athletic si presenta con un attacco inedito, formato da Alex Berenguer, Iñaki Williams e Alvaro Djaló, mentre in difesa rientrano dal primo minuto Paredes e capitan De Marcos. Ed è proprio il nuovo acquisto il più propositivo, siglando prima un gran gol al ’20 minuto e poi sfiora il raddoppio con un tiro quasi “alla Del Piero” che Fernandez mette in angolo. La partita è viva, l’Osasuna pareggia 7 minuti dopo il vantaggio bilbaino, con una difesa non perfetta. Valverde insiste con gli undici iniziali per testare la resistenza più a lungo, Djaló è in giornata e dopo una serie di finte e doppi passi, serve Iñaki che dal limite dell’area spara nell’angolino opposto senza dar scampo ad Aitor Fernandez. L’Athletic controlla, portandosi a casa il trofeo per la terza volta.
Lunedì si ritorna a lavorare a Lezama per poi giocare a Birmingham contro l’Aston Villa, mercoledì 7 agosto alle 18:30 (19:30 in Gran Bretagna) e sabato a Stoccarda contro i vicecampioni di germania, alle 15:30.
Prima amichevole per le Neskak che si impongono per 1-0 contro l’Eibar, con un gol di Oihane San Martín, rientrata dai vittoriosi europei U19, al ’26 del primo tempo, con un gol ai limiti dell’area. Le leonesse sono andate vicino al raddoppio nella ripresa con Zugasti e Vilariño, mentre Leire Baños ha debuttato con l’Athletic nella ripresa. Le neskak hanno disputato una buona partita, martedi’ 6 giocheranno la prossima amichevole contro l’Atletico de Madrid.
Procede anche la pretemporada del Bilbao Athletic. Una sconfitta contro il Ponferradina per 1-0, sono arrivate due vittorie, contro il Sestao River, sempre per 1-0, e contro il Mirandes, per 3-0. Gli occhi sono puntati tutti su Igor Oyono, classe 2008, in gol l’ultima partita. Il mister Aranbarri gli sta dando spazio ma non più di 20-30 minuti. Il campionato della 1ª RFEF inizierà il 25 agosto, ospitando l’FC Andorra.
28
luglio 24
RUMORS, GOSSIP Y PALABRAS. E UN PO' DI FUTBOL
L'Athletic ha giocato la seconda amichevole, il 24 luglio, contro il Real Racing Club de Santander, nella quale militano gli ex Ezkieta e Vencedor, oltre alla ex stellina delle giovanili della Real Sociedad, Jon Karrikaburu. La squadra é sembrata piú sciolta rispetto alla precedente amichevole, molto propositiva soprattutto sul settore destro dove Gorosabel ha giocato molti palloni, uno di questi ha portato il gol di Iñaki Williams, in semivolé in area. Inoltre Ohian Sancet é stato pericoloso diverse volte con alcuni inserimenti senza palla.
La ripresa ha visto un undici diverso, come nella partita precedente, e subito nei primi minuti Alvaro Djaló ha trovato spazio sulla destra, Martón e Adu Ares ad attaccare le corsie centrali e sinistra, lasciando cosí smarcato l'arrivo del rimorchio, il giovane Canales, che di prima ha siglato il gol del raddoppio. A fine partita ha potuto festeggiare questo suo risultato con i suoi amici in tribuna. Il Real Racing al '69 ha ridotto le distanze con Yeray (che non c'entra nulla con Yeray Alvarez) dopo una brutta respinta di Adama Boiro. L'Athletic ha controllato il resto della partita, sprecando un paio di occasioni il terzo gol.
gli higligths di Real Racing Club- Athletic Club
Sabato 27 luglio l'Athletic ha giocato il trofeo V Violines allo stadio José Alvalade, a Lisbona, contro lo Sporting CP. La prestazione é stata a larghi tratti insufficente, soprattutto il reparto difensivo ha sofferto molto. I due centrali, Yeray e Lekue, non sono riusciti ad arginare la vena offensiva dei lusitani, che gia' al 10' erano in vantaggio grazie al gol di Gonçalves. Padilla ha evitato il raddoppio, lo Sporting ha pure preso due pali nella stessa azione mentre Yeray ha salvato sulla linea un gol giá fatto per un primo tempo dominato dai portoghesi, piú avanti nella preparazione. Nella ripresa l'Athletic prova a scuotersi: Berenguer e Sancet hanno sprecato due buone occasioni ma hanno calciato debolmente tra le braccia del portiere. Valverde ha tenuto in campo i titolari per oltre un'ora, prima della classica girandola di cambi. I lusitani hanno raddoppiato prima con Edwads e poi con Trincão al 79' e al 83'. L'Athletic nel finale ha avuto un occasione con Martón ma il portiere avversario é stato bravissimo a non concedere il gol della bandiera.
I Leones tornano a Lezama con la coda tra le gambe con molti dubbi, soprattutto per quanto riguarda i centrali difensivi, dove il generoso Lekue non é sembrato all'altezza per coprire l'eventuale quarto spot che Valverde aveva richiesto alla fine della scorsa stagione. Unai Gomez ha giocato scampoli di partita, recuperare gli infortunati Paredes, De Marcos e De Galarreta sará fondamentale per il resto della pretemporada, come quelli di Julen Agirrezabala e Unai Simón, in attesa del rientro di Dani Vivian e Nico Williams.
L'Athletic tornerá ad allenarsi da martedí 30 luglio per poi affrontare il 1° agosto l'Eibar e il 3 agosto l'Osasuna, per la Copa Euskal Herria.
gli higligths di Sporting CP - Athletic Club
Per quanto riguarda il mercato, L'Athletic ha acquistato il giovane Dani Perez, formatosi nella squadra dell'Antiguoko, laterale destro che negli ultimi anni era nelle giovanili del Real Madrid. Dani giocherá la prossima stagione nel Basconia, allenato da Bittor Llopis.
In questi giorni, capitan De Marcos e Unai Simon sono stati i protagonisti delle ultime conferenze stampa. Oscar ha voluto ricordare subito Iker Muniain, che gli mancherá moltissimo, e poi ha ripercorso le emozioni della Copa vinta ad aprile e la prospettiva Europea: «siamo riusciti a superare quella limite che é costata tantissimo e abbiamo vinto un titolo. Una volta vinto, perché non continuare con quell'entusiasmo e quelle aspettative che si sono generate?».
Unai Simón, con la mano fasciata post operazione, ha detto che giá a settembre avrebbe potuto operarsi e rientrare per il finale di sgaione. Ma insieme allo staff medico che con Valverde che De La Fuente, Unai ha deciso di operarsi dopo l'europeo. Avrebbe potuto operarsi dopo la stagione ma saltando l'europeo ma «non ero disposto a farlo, come giocatore e come professionista [...]. La conclusione a cui siamo arrivato é stata che avrei sofferto per tutta la stagione e se il polso avesse detto basta, mi sarei operato prima. Mi sarei perso tutto il finale di stagione, con la Copa e gli Europei, il trofeo Zamora. Non mi pento della decisione che ho preso, penso sia stata quella giusta, anche se rischiosa. Non é stato il massimo per il mio polso, ma sono orgoglioso della stagione che ho disputato e della decisione che ho preso».
Non sono ovviamente mancate domande ai gossip che vedono sempre protagonista Nico Williams. Per entrambi, che hanno rilasciato parole di stima e apprezzamento per la giovane stella e di quanto in squadra sia ben voluto, suggeriscono di prender serenamente le proprie decisioni. Oscar De Marcos non ha nascosto che gli piacerebbe che rimanesse un altro anno «perché a 22 anni sarebbe il percorso ideale, insieme all'allenatore che lo ha aiutato nei i suoi progessi» mentre Unai Simon ha sottolineato il trattamento che ha ricevuto «Non ha meritato nessuna delle pressioni che ha avuto. A 22 anni, si é guadagnato il rispetto dell'Athletic e della Nazionale spagnola. L'unico difetto che ha avuto é quello di essere stato la miglior ala degli europei».
Anche le neskak hanno iniziato la propia preparazione atletica, alla guida di David Aznar, passando una giornata a fare esercizi sulla spiaggia di El Malecón prima di continuare gli allenamenti sul campo municipale. La preparazione continuerá nel centro di Lezama. Le giovani Eunate Atralaga (portiere), Oihane San Martín, Daniela Agote e Marina Artero (che giocherá al Depor, la prossima stagione, in prestito) si sono laureate campione d'Europa con la rappresentazione spagnola under 19 a Kaunas, Lituania, battendo l'Olanda per 2-1 in fanale. San Martín ha fornito l'assist per il definitivo 1-2 mentre Daniela Agote é stata nominata MVP del torneo.
Eunate Atralaga, in alto a sinistra, Marina Artero, in alto a destra.
Oihane San Martín e Daniela Agote la seconda e terza accovacciate. ph: IG Daniela Agote
21
luglio 24
NON UN BUON INIZIO
La preparazione continua, ma é di pochi giorni la notizia che il recupero di Unai Simon, dopo l'operazione al tendine della mano, sará piú lungo del previsto. Il quotidiano MARCA prevede un rientro tra 5/6 mesi. L'infortunio a Julen Agirrezabala ha spalancato la porta, per i primi mesi, ad Alex Padilla?
La prima amichevole prestagionale ha visto i Leoni affrontare il Burgos, squadra di LaLiga2. La partenza é stata pessima, con un retropassaggio da quasi centrocampo di Yuri Berchiche a Padilla che, totalmente preso alla sprovvista, si é mosso con ritardo e realizzando cosí un autogol, visto sui campi di serie a grazie a Kondogbia, Materazzi e Paletta (cercatevi i video). La squadra é sembra abbastanza appesantita dopo i primi giorni di lavoro e ha creato poche occasioni nel primo tempo, con qualche bella corsa di Djaló, ma il Burgos é andato piú vicino alla seconda marcatura. Da segnalare un'uscita anticipata di Mikel Vesga per un problema muscolare.
Nella ripresa girandola di sostituzioni e dopo 7 minuti il Burgos raddoppia con Florian Miguel, con l'Athletic incapace di uscire dall'area. Due minuti dopo, Olabarrieta mette dalla destra un bel pallone che Marton spinge in porta per il 2-1. Gastesi, subentrato a Padilla, evita per due volte il tracollo e l'Athletic non riesce a pareggiare la prima amichevole stagionale.
gli higligths di Burgos - Athletic
In attesa del rientro di Dani Vivian e di Nico Williams, non si placano le congetture su quest'ultimo, visto in vacanza in Sardegna, la squadra si prepara alle prossime amichevoli, contro il Racing de Santander, mercoledí 24.07, e contro lo Sporting Club de Lisbona, in portogallo, sabato 27.07.
16
luglio 24
SUERTE, BUFALO
Era una notizia che attendeva l'ufficializzazione: Asier Villalibre lascia l'Athletic Club, accasandosi al Deportivo Alaves. Il Bufalo di Guernika ha giocato per i Leones un totale di 7 stagioni, con un bottino di 21 reti tra le varie competizioni.
Il momento piú alto é stato il gol negli ultimi minuti dei tempi regolamentari nella finale di SuperCopa 19-20 contro il Barça, con il quale l'Athletic ha giocato e vinto i supplementari, portando a Bilbao il trofeo, oltre ad essere il capocannoniere della Copa 23-24, con tre doppiette al Cayon, Eibar e Alaves.
Oltre essere stato un giocatore simbolo di questa squadra, piú per il suo personaggio che si é creato attorno a lui (come non ricordarlo in porta, d'estate, giocando con i bambini al parco) grazie alla sua indistinguibile barba e la sua trombetta, con la quale ha poi dato vita al gurppo Orsai, con i compagni De Marcos, Vesga, Balenziaga e Dani Garcia.
Eskerrik Asko Bufalo
Intanto prosegue la preparazione athletica dei Leones. Purtroppo Julen Agirrezabala ha subito un grave infortunio alla schiena che lo terrá lontano dai campi per diverso tempo (si parla di un rientro in ottobre). Unai Simón sará operato al polso destro, operazione giá programmata e posticipata a dopo gli Europei di calcio. Il rientro é previsto per settembre-ottobre. Al momento, gli unici portieri disponibili sono Alex Padilla e Oier Gastesi.
ph: Athletic Club
Il terzino sinistro, Imanol García de Albéniz, é stato venduto (con diritto di riacquisto da parte dell'Athletic) allo Sparta Praga.
Unai Vencedor, rientrato dal prestito dall'Eibar, si é unito al Racing de Santander.
10
luglio 24
LA NUOVA CAMISETA
Athletic Club e Castore hanno presentato la nuova divisa da gioco per le partite casalinghe. Maglietta classica, righe ben distinte bianco-rosse con delle ombre bianche nelle strisce rosse (sul sito si parla di lame, quadrati e triangoli, las aspas, cuadrados y triángulos) che vogliono tributare l'interno del palazzo di Ibaigane, la sede dell'Athletic, e alle parole di Marcelo Bielsa che, quando entró per la prima volta esclamó " ¡Pero si es una metáfora de lo que son ustedes!” (rispecchia quello che rappresentate).
Il retro della maglietta é quasi interamente rosso per il numero e il nome, sotto il colletto, nero e basso senza risvoltino, un piccolo leone stilizzato con i colori dell'ikurriña.
le Neskak Nahikari Garcia e Irene Oguiza

i Mutilak Gorka Guruzeta, Unai Simón, Dani Vivian ed Iñaki Williams
A maggio, l'Athletic aveva gia' anticipato il kit da trasferta, un blu notte con colleto bianco, il leone con l'ikurriña sempre sul collo su sfondo bianco.
Ph.: Athletic Club
7
luglio 24
ALEX BERENGUER RINNOVA
E fu sera e fu mattina: settimo giorno. Dopo una lunga attesa, alla fine Alejandro Berenguer ha rinnovato per tre anni, fino al 2027. L'Athletic e il giocatore hanno voluto giocare con le date, firmando proprio il 7.7 (scadenza 27), cioé il numero di maglia di Alejando.
Berenguer era l'ultimo giocatore che non aveva rinnovato durante la stagione regolare, oramai uno degli idoli dei tifosi soprattutto per la trasformazione del rigore decisivo che, il 6 aprile, ha permesso all'Athletic di alzare finalmente la tanto sognata Copa. La sua firma mette a tacere alcune speculazioni e Valverde continuerá ad avere Alex come alternativa nelle scelte d'attacco da poter schierare durante la stagione.
Alejandro Berenguer in posa con la maglietta del rinnovo sotto la gabarra. Ph.: Athletic Club
Intanto le notizie da Bilbao danno Asier Villalibre sempre piú lontano da Lezama. Purtroppo il Bufalo, nonostante sia uno dei giocatori piú iconici di questo Athletic negli ultimi anni, non ha convinto lo staff tecnico la scorsa stagione, trovando pochissimi minuti in campionato, giocando da titolare solo le partite di Copa contro le prime squadre incontrate e contro le riserve dell'Alaves. Sembra proprio il glorioso la futura destinazione di Villalibre, dove aveva giá giocato la seconda parte della stagione 2022/23, siglando il rigore che ha promosso alla squadra di Vitoria in Liga, mentre lo scorso campionato, al suo ingresso in campo, enrambe le tifoserie gli hanno tributato un bellissimo applauso.
4
luglio 24
LA PRETEMPORADA
La stagione dell'Athletic Club inizierá l'8 luglio agli ordini di mister Valverde. Per la pre-temporada, sono stati convocati sette cachorros: Alex Padilla e Oier Gastesi come portieri, Hugo Rincon, rinnovato fino al 2028, Unai Egiluz ed Adama Boiro, con il centrocampista Mikel Jauregizar e l'esterno Aingeru Olabarrieta. Ovviamente arriveranno dopo Dani Vivian, Unai Simon e, ad oggi, Nico Williams. Per il momento nessuna notizia per quanto riguarda Alejandro Berenguer, per ora la societá ha postato gli auguri di compelanno al calciatore.
Santi Denia non ha convocato nessuno dell'Athletic per la spedizione Olimpica, i papabili Ohian Sancet e Unai Gomez saranno disponibili subito.
Intanto l'ex Dani Garcia ha firmato con l'Olympiacos, squadra di Atene, allenato da José Luis Mendilibar, vincitrice dell'ultima Conference League.
L'Athletic sta finalizzando il calendario delle amichevoli:
20-07 h 19:00 contro il BURGOS FC allo stadio El Plantio di Burgos
24.07 h 19:00 contro il REAL RACING de SANTANDER a Lasesarre (Baracaldo) dell'ex portiere Jokin Ezkieta
27.07 h 20:30 contro lo SPORTING CLUBE allo stadio José Alvalade di Lisbona
1.09 h 19:00 contol l'SD EIBAR a Las llanas (Sestao) allenata da Joseba Etxebarria con gli ex Peru Nolaskoanin, Unai Vencedor, Aketxe, squadra che ha perso in semifinale per promozione in Liga
7.08 h 19:30 contro l'ASTON VILLA al Bescot Stadium di Walsall (Inghilterra) allenati da Unai Emery
10.08 h 15:30 contro i vicecampioni di Germandia dell'VfB STUTTGRAT al MHP Arena di Stoccarda
Le Neskak giocheranno un torneo a Tolosa (Francia) contro il Paris FC e l'AS Roma, Bibiane Schulze invece é stata convocata per rappresentare la Germania alle olimpiadi di Parigi.
20
giugno 24
PRIMO RINFORZO: ONGI ETORRI ANDONI!
Era una notizia che girava da diverso tempo: Andoni Gorosabel ha firmato per l'Athletic Club e sará un giocatore biancorosso per i prossimi 3 anni.
Terzino destro, nato ad Arrasate (Mondragon - Guipuzkoa) il 4 agosto '96, cresce nelle giovanili della Real Sociedad, nella quale esordisce nel 2007. Diventa il terzino titolare giocando 146 partite con i donostiarri, in campo nella funesta finale di Copa del Rey contro l'Athletic. Nel 2023 passa all'Alaves, firmando per una stagione, dove disputa un'ottima annata a Vitoria. Arriva a Bilbao a parametro zero.
L'aggiunta di Andoni aiuterá l'Athletic ad affrontare la stagione con tre competizioni. Ad oggi si pensa ad un'alternanza con il capitano De Marcos in fascia destra
Gorosabel al centro tecnico di Lezama. Ph: Athletic Club
Rinnovi anche per le Neskak: Mariasun Quiñoes e Naia Laundaluze prolungano il contratto fino al 2025 per il portiere e 2026 per il difensore.
18
giugno 24
IL CALENDARIO DE LA LIGA 24-25
E' uscito il calendario per la stagione 24-25. Il 18 agosto l'Athletic scendera' al San Mames contro il Getafe.
L'inizio e' particolarmente duro, giocando subito, gia' alla seconda si va intrasferta contro il Barcelona, poi due partite in casa contro Valencia e Atletico Madid. In quattro giornate l'Athletic giochera' contro due pretendenti al titolo. Contro la terza pretendente, il Real Madrid, solo a dicembre.
Il primo derby sara' contro la Real Societad, al San Mames, il 24 novembre, a dicembre, il 15 e 22, rispettivamente ad Alava, contro l'Alaves, e a Pamplona, contro l'Osasuna.
Ph: Athletic Club
13
giugno 24
L'INIZIO DELL'ESTATE
Ander Herrera ha appena rinnovato con l'Athletic per un altro anno. Il 35enne era in accordi con il Zaragozza, la squadra nella quale é cresciuto e tifava da bambino, ma probabilmente un mancato accordo nell'ingaggio ha permesso ai Leones di offrirgli un altro anno di contratto. Nella stagione 23/24, Ander ha dimostrato di poter dare minuti di grande qualitá al centrocampo in tandem con De Galareta.
Ancora nessuna notizia da parte di Alejandro Berenguer, l'Athletic sembra avergli offerto un rinnovo ma sicuramente ci penserá quando rientrerá dalle vacanze.
Dalla sede della nazionale spagnola, le voci su Nico Williams sono parecchio insistenti. Pare che il giocatore, resosi protagonista di un gesto carino di due tifosi della Real, non sia interessato ad ascoltare alcun tipo di proposta se non dopo la fine degli Europei, nel quale dovrebbe essere una delle stelle del torneo.
il presidente Jon Urriarte, Ander Herrera e il DS Mikel Gonzales. Ph: Athletic Club
Mikel Gonzales, il direttore sportivo, ha risposto in maniera diretta alle accuse che alcuni giornalisti vicino al Villareal riguardo ai modi (e alle cifre) che hanno portato alla firma del sedicenne Igor Oyono, attaccante di Baracaldo. Inoltre il DS ha voluto sottolineare come l'Athletic ha attuato una politica di "reclutamento ambizioso" per attrarre i migliori talenti di Heuskal Erria (che getta un po' di pepe dalle parti di Donostia, abbastanza calienti sul tema).
Recentemente é stato annunciato il nuovo allenatore del Bilbao Athletic per la temporada 24/25, dopo il saluto di Carlos Gurpegui, il 6 giugno e' stato nominato Jokin Aranbarri come nuovo tecnico, come vice rimane l'ex difensore biancorosso Ander Murillo e il preparatore dei portieri sará un altro ex, Armando.
Per quanto riguarda le neskak, Garazi Murua, Yulema Corres ed Enunate Arraiza lasceranno l'Athletic Club a fine stagione.
Garazi, 29enne di Getxo, difensore centrale, cresciuta calcisticamente nell'Athletic, lascia dopo 178 partite ed 8 gol, era una delle ultime campionesse rimaste in rosa. Eunate, 32 anni di Biurrun (Navarra), come Garate era una delle reduci dell'ultimo scudetto, 12 stagioni a Lezama, per anni ha cavalcato la fascia sinistra biancorossa per 311 partite e 19 reti. Yulema, 29 anni di Gastaiez, punta centrale in 10 stagioni ha segnato 67 gol in 203 partite. La sua carriera é stata segnata da un grave infortunio che non l'ha fatta tornare un attaccante prolifico.
ESKERRIK ASKO, NESKAK
1
giugno 24
RINNOVI
L'Athletic ha rinnovato recentemente Dani Vivian fino al 2032, si potrebbe dire un atto d'amore. Con i recenti rinnovi di Unai Simon fino al 2029 (senza clausola recissoria) e Julen Agirrezabala, compresi i precententi rinnovi di Paredes, Vesga e Guruzueta, i prolungamenti per un anno a De Marcos e Yuri Berchiche e l'acquisto dal Braga di Alvaro Djalo, l'Athletic puo' iniziare a pianificare con discreta tranquillita' la temporada 24/25.
Unai Simon Ph: Athletic Club